Sam & Max: The Devil's Playhouse - Episode 1
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a cura di FireZdragon
Dopo aver ottenuto un buon riscontro da critica e pubblico con i suoi Tales of Monkey Island e Wallace & Gromit, Telltale Games continua a percorrere la strada delle avventure grafiche rilasciando la terza serie dedicata ai due poliziotti free lance più strani di sempre: Sam & Max. Anche questa volta la stagione completa è stata divisa in cinque episodi che verranno rilasciati nell’arco dei prossimi cinque mesi, riusciranno i nostri due protagonisti a farci aspettare con trepidazione il susseguirsi delle puntate o nell’attesa del secondo atto li avremo già dimenticati?
Il futuro, il segreto è tutto liQuesto primo capitolo si apre con una visione di un futuro non troppo lontano dove il criminale intergalattico Skun’ka’pe ha fatto prigionieri i nostri due eroi e sta distruggendo la città di New York a bordo della sua astronave. Grazie ai nuovi poteri psichici del coniglio Max, l’astuzia del cane Sam e l’aiuto di un cervello alieno tenuto in salamoia riusciremo a liberarci dalle sbarre che ci tenevano prigionieri e a far risucchiare in un buco nero diretto alla Penal Zone il gorilla malvagio. Una volta terminato questo spiazzante incipit, soprattutto per coloro i quali giungeranno nel mondo di Sam & Max per la prima con questo episodio, la narrazione tornerà al presente facendoci apprendere con la dovuta calma i ruoli dei vari personaggi principali ed il nuovo sistema di controllo. Basato prevalentemente su una gestione dei movimenti tramite il joystick, i fruitori PC di questo titolo abbandoneranno ben presto l’idea di spostare il personaggio tramite lo scomodo utilizzo del mouse affidandosi unicamente alla combinazione di tasti WASD, la quale risulterà più pratica ma non esente da difetti a causa purtroppo di un sistema di telecamere che cercherà spesso di metterci i bastoni fra le ruote.Esplorando i primi vicoli il nostro fido amico coniglio entrerà in possesso di un oggetto misterioso che cambierà completamente la sua vita e la nostra avventura. La novità più importante di questa nuova serie infatti risiede nella possibilità di guardare il mondo attraverso gli occhi di Max ed utilizzare i suoi poteri mentali, ottenuti tramite i potentissimi giocattoli del potere, per risolvere gli enigmi. I programmatori hanno potuto così inserire nel gioco una maggior varietà di enigmi e situazioni che prevedono l’utilizzo del coniglio e della sua mente piuttosto che la necessità, come accade di solito in questo genere di giochi, di raccogliere in giro il maggior numero di oggetti per trovare poi la combinazione assurdamente più adatta per la loro risoluzione. Ovviamente qualche situazione del genere è ancora presente ma, grazie al buon numero di poteri disponibili fin da subito, la varietà di gioco è quantomeno garantita per tutta la durata della serie. Le abilità di Max sono le più disparate: tramite una gomma speciale avrà la possibilità di prendere la forma di qualsiasi cosa veda in fotografia o di teletrasportarsi vicino alle fonti di comunicazione grazie ad un telefono giocattolo o ancora di poter vedere tramite una maschera le azioni future di tutto quello che lo circonda, oggetti compresi. Quest’ultima abilità porterà così il giocatore ad osservare le varie difficoltà che gli si pareranno davanti tramite un punto di vista completamente nuovo, costringendolo a trovare la soluzione partendo dal risultato finale delle sue azioni future e cercando i vari tasselli mancanti per fare in modo che si verifichino. Nonostante il principale beneficiario di tutte queste novità sia Max, Sam non verrà comunque relegato ad un ruolo marginale e gli sarà data importanza durante tutte le fasi decisionali degli spostamenti del duo di detective, nei dialoghi e nelle scelte per l’utilizzo degli oggetti raccolti.
Ridere di gustoL’intento principale di un’avventura grafica fuori dagli schemi come questa è quello di far ridere i giocatori, ed in Sam & Max: The Devil’s Playhouse – Episode 1: The Penal Zone l’obiettivo è centrato in pieno. Anche senza andare a tirare in ballo le situazioni assurde che giocoforza andranno a crearsi durante il proseguo della storia, i due detective riusciranno a strappare più di un sorriso anche solo grazie ai loro esilaranti dialoghi. L’irriverenza e l’assoluta tranquillità con cui Max esordisce alle volte non potranno che suscitare ilarità anche nei giocatori più seriosi. Purtroppo il titolo non è stato tradotto in italiano e sarà quindi d’obbligo attivare quantomeno i sottotitoli per potere godere appieno delle frecciate e delle battute. Il menù dei dialoghi si presenta come un cerchio con le varie opzioni al suo esterno, un po’ come succede con Mass Effect, a dimostrazione del fatto che il gioco è stato pensato più per chi ha un controller in mano piuttosto che mouse e tastiera. Ogni opzione darà vita ad uno scambio di battute tra i personaggi, tutti ottimamente doppiati con slang e inflessioni dialettali propri. In questo caso l’utilizzo degli stessi doppiatori della vecchia serie ha portato solo benefici al gioco che gode così di un’assoluta caratterizzazione dei protagonisti. Unica pecca nel reparto sonoro è una leggera asincronia riscontrabile alle volte tra il parlato e il movimento delle labbra dei personaggi. Menzione d’onore anche per la voce narrante che gode di un doppiaggio straordinario.
Cosa c’è nel menù?No, non stiamo parlando delle folli pizze al cocomero di cui vanno matti i protagonisti ma piuttosto della semplice e immediata interfaccia di gioco. Avremo a nostra disposizione solo tre opzioni principali: la prima è rappresentata dal nostro taccuino, qui Sam segnerà tutti gli indizi rilevanti del caso, la descrizione dei personaggi incontrati e il riassunto della storia fino a quel momento; la seconda è una scatola di cartone in cui depositeremo tutti i nostri oggetti mentre la terza, un distintivo, ci permetterà di prendere il controllo di uno dei due detective alternandoli tra loro. Per spostarsi sulla mappa di gioco, oltre al teletrasporto di Max, potremo usufruire della leggendaria auto di polizia in dotazione ai nostri agenti ed ormai presa d’assedio da una quantità enorme di macchinari per ufficio obsoleti che l’hanno decretata loro centro operativo e che ci aiuteranno nelle nostre indagini a patto di portargli nuovi adepti da addestrare.
Un’avventura grafica graficamente gratificanteI giochi di parole, qualche enigma e un plot ben sceneggiato non possono bastare a produrre un gioco di buon livello, anche la parte tecnica deve fare la sua parte. In questo caso ci troviamo di fronte ad un discreto prodotto con personaggi eccellentemente caratterizzati e dai modelli di ottima fattura. Per quanto riguarda gli ambienti presenti in questo nuovo capitolo quelli di Telltale Games non si sono sforzati troppo riproducendo quasi sempre le location già visitate in passato e con pochi elementi con i quali interagire. Nonostante ciò l’ufficio di Sam & Max all’inizio dell’avventura sarà chiuso facendo presagire un cambio di direzione per i successivi episodi. Il motore grafico, ormai con qualche anno sulle spalle, è stato migliorato in modo marginale influendo più che altro sulla gestione dell’illuminazione e nei particolari delle texture di alcuni personaggi rimanendo come sempre piacevole da guardare con picchi di eccellenza quando la mera composizione dei modelli poligonali va a fondersi con la vecchia arte in 2D come nel caso di alcuni quadri particolarmente ispirati.
Requisiti Hardware Versione PC
Configurazione Minima:• Single-core CPU with 2 GHz • 512 MByte RAM • DirectX 8.1 graphics card with 64 MB VRAM
Configurazione Raccomandata :• Single-core CPU with 3 GHz • 1024 MByte RAM • DirectX 8.1 graphics card with 128 MiByte VRAM
– Sam & Max sono esilaranti
– Ottime innovazioni grazie ai nuovi poteri mentali
– Un buon punto di partenza per la serie
– Doppiaggio eccelso
– Solo quattro ore di gioco
– Sistema di controlli scomodo
– Manca la localizzazione
7.5
Sam & Max: The Devil’s Playhouse – Episode 1: The Penal Zone rappresenta un ottima partenza per la terza serie dei due detective nati dalla penna di Steve Purcell. Il gioco è adatto sia ai vecchi fan sia ai nuovi giocatori dato che i riferimenti alle avventure precedenti di Sam & Max sono solo marginali e non vanno a inficiare sulla effettiva apprezzabilità del titolo e sulle risate che i dialoghi ed i nuovi personaggi riescono a provocare. La durata complessiva di questo episodio si assesta intorno alle quattro ore, poche ma sufficienti comunque per guastarsi l’inizio della nuova avventura e mettere voglia al giocatore di vedere come la storia proseguirà. Purtroppo un sistema di controlli non eccelso su PC abbinato ad una gestione delle telecamere ancora da perfezionare non permette di assegnare un voto superiore a questo nuovo esilarante inizio di stagione del cane poliziotto e del coniglio presidente.
Voto Recensione di Sam & Max: The Devil's Playhouse - Episode 1 - Recensione
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