Recensione

Sakura Wars 2

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a cura di Kyo

Il Ritorno di Satura

Il primo Sakura Wars ha riscosso un enorme successo e questo seguito ancor di più grazie all’aggiunta di nuovi elementi molto interessanti.Innanzitutto in questo nuovo capitolo, oltre ai personaggi della precedente edizione, fanno la loro comparsa due nuovi personaggi: Lenny proveniente dalla Germania e Orichimei una scontrosa ragazza italiana, precisamente originaria di Roma. Questi due nuovi personaggi pilotano un nuovissimo modello di Robot da combattimento, più imponente ed incisivo durante gli scontri.Oltre ai due personaggi nuovi le migliorie riguardano una maggior cura nell’aspetto grafico, sonoro e giocabile. Praticamente tutto il gioco è tempestato di miglioramenti rispetto alla precedente versione; non è stato trascurato assolutamente nulla.Adesso in basso allo schermo abbiamo, durante le conversazioni, una barra del grado di simpatia che all’inizio del gioco è mezza blu e mezza rosa, poi a seconda delle risposte che daremo alle domande che ci vengono fatte, cambia, inoltre mentre girovaghiamo per le stanze della residenza troviamo un orologio in sovrimpressione che indica il tempo a nostra disposizione; rispetto al primo episodio infatti, per visitare le varie stanze abbiamo un tempo limitato. Durante i combattimenti il sistema di controllo rimane pressoché lo stesso tranne per l’aggiunta dell’opzione di annullamento della scelta di spostamento del robot, nel caso di eventuali errori e di un bellissimo ritratto animato per ogni personaggio che cambia in relazione allo stato di salute e di umore. Inoltre anche le mosse speciali sono molto più spettacolari, con tanto di animazione con un ritratto grande del personaggio, nonchè le super special che si ottengono simpatizzando con una ragazza in particolare e affiancando i due robot uno accanto all’altro, così comparirà una nuova voce la quale se verrà selezionata darà luogo ad una mega bomba che nuclearizzerà tutti i nemici presenti in quel raggio d’azione. Sono sempre presenti poi, anche i minigames, uno per ogni ragazza, compreso il gioco del Poker di Sakura davvero divertente che compare durante il viaggio per le vacanze estive, dentro l’autobus.Inoltre una volta terminato il gioco, tutti i minigames scoperti, le musiche, i filmati e i finali vengono memorizzati per essere rivisti utilizzando il secondo CD selezionando la voce apposita. Qui l’intera reggia è come trasformata in un museo, infatti nella aula del pianoforte avremo il Sound Test, in Teatro avremo il Movie Test, nella Meeting Room troveremo il gioco del Poker di Sakura, in ognuna delle stanze delle ragazze potremo rigiocare ai vari minigames e così via. Grazie a questa funzione ci potremo rendere conto di cosa abbiamo visto o di quello che ci siamo persi durante il gioco, tanto che per attivare tutto saremo costretti a rigiocare il titolo svariate volte. Così facendo giocheremo in eterno!

Il Miracolo si è compiuto!

Graficamente Sakura Wars 2 è stato realizzato con estrema attenzione, adesso i ritratti dei personaggi sono più curati, la reggia presenta nuove stanze e perfino un cortile. I vari robots hanno uno stile più tecnico e danno l’impressione di fare più male. Per il resto il gioco si mantiene a grandi linee uguale al predecessore, e questo è già un pregio. Anche i livelli del gioco, così come i vari robots, sono realizzati sempre con lo stesso stile in grafica renderizzata, ma di ottima fattura, curati nei minimi dettagli e animati alla perfezione. Da notare che il gioco adesso è stato realizzato su 3 CD.

Le musiche sono sempre in stile tradizionale giapponese, adatte all’epoca in cui è ambientato il gioco, ma anche in questo campo notiamo che sono stati fatti dei progressi, infatti le musiche sono state tutte remixate e perfezionate, ottenendo così un effetto estremamente cinematografico che impressionerà notevolmente il giocatore, come nessun altro gioco ha mai fatto prima. Anche gli effetti sonori sono migliorati; adesso l’effetto metallo su metallo è molto più credibile e i vari robot quando si muovono danno un senso di imponenza notevole, davvero gratificante.

La giocabilità, a parte i dialoghi sempre in giapponese, è elevatissima, infatti il sistema di controllo è pressochè lo stesso del precedente episodio, con l’aggiunta dell’annullamento della scelta di posizione, così se si sta posizionando un robot nel posto sbagliato, prima di dare la conferma, possiamo retrocedere e riprovare.Sempre presente anche la possibilità di usare il mouse al posto del joypad, nel caso ne possediate uno.

Per maggiori informazioni potete consultare la recensione del primo Sakura Wars.

– Grafica favolosa sotto ogni aspetto

– Musiche grandiose

– I soliti ideogrammi giapponesi

9.3

Tutto quello che era possibile fare per migliorare un gioco già ottimo è stato fatto, si tratta di un vero miracolo. Sicuramente uno dei migliori giochi di strategia mai realizzati, che ogni possessore di un Saturn dovrebbe possedere.

Tengo però a precisare che nonostante tutti questi miglioramenti, il primo Sakura Wars non è assolutamente da scartare, perchè resta sempre il primo capitolo della serie che offre avvenimenti e combattimenti molto interessanti, pari a quelli di questo seguito, inoltre il giocatore può capire coma ha avuto origine la storia. Ripeto, come interesse i due Sakura Wars si equivalgono e solo come realizzazione tecnica che Sakura wars 2 è superiore.

Sono da provare entrambi.

Voto Recensione di Sakura Wars 2 - Recensione


9.3

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