La violenza videoludica non è mai fine a sé stessa. In alcuni casi, anzi, può divenire un mezzo attraverso cui esplorare nuove dinamiche e oltrepassare quei confini che agli occhi dei gamers appaiono troppo spesso limitativi verso esperienze di gioco realmente coinvolgenti. Senza andare a scomodare l’illustre concorrente di casa Rockstar, la serie Saints Row ha saputo ritagliarsi un suo spazio conquistando in breve tempo numerosi appassionati grazie ad una meccanica simile che però sotto diversi aspetti ha addirittura anticipato i tempi offrendo tutta una serie di possibilità molto interessanti e ben implementate all’interno di una meccanica in cui l’utente poteva compiere svariate azioni in totale (o quasi) libertà e supportato da un comparto tecnico d’impatto. Adesso anche per gli utenti PC è giunto finalmente il tempo di tornare in strada, misurarsi con nuovi nemici e vivere l’azione in prima persona. Nessun quartiere sarà più al sicuro.
Le strade delle violenzaCome ogni buon seguito che si rispetti, gli sviluppatori hanno dedicato a Saints Row 2 numerose attenzioni nel tentativo di migliorare l’esperienza di gioco rendendo la meccanica più articolata e conferendo al gioco maggiore estensione a livello di possibilità. Purtroppo però non tutto sembra essere andato nel migliore dei modi e come avremo modo di analizzare in seguito, soprattutto dal punto di vista tecnico, alcuni aspetti non risultano ottimizzati a dovere. Tornando a descrivere l’ossatura di SR2, appare subito chiaro che il vostro alter ego virtuale non dovrà soltanto riuscire a sopravvivere all’interno di un contesto urbano dove crimine organizzato e disordine regnano sovrani, ma sarà anche tenuto a svolgere le proprie azioni rapportandosi con le diverse bande rivali impegnate in scontri tra loro per la conquista di quartieri e territori. Come se ciò non bastasse, a complicare ulteriormente la situazione ci penserà il “contributo” offerto dal corpo di polizia locale, che contravvenendo a qualsiasi principio di legge e giustizia, tra corruzione ed altri atti ben poco amichevoli, piuttosto che tutelare l’ordine contribuirà a rendere il tutto ancor più caotico generando violenza su violenza. La storia prende il via alcuni anni dopo la conclusione del primo episodio e grazie ad un interessante stratagemma narrativo che non sveleremo per non rovinarvi la sorpresa avrete modo di scegliere e personalizzare il vostro alter ego virtuale, che potrete personalizzare in base a numerose caratteristiche peculiari. Oltre a deciderne il sesso, la struttura fisica, la razza e l’età, le possibilità di creare e personalizzare con il tempo praticamente ogni aspetto del protagonista appaiono decisamente elevate e contribuiscono a rendere il personaggio quasi reale e corrispondente alle preferenze di ognuno anche per quanto riguarda i dettagli più irrilevanti ai fini del gioco vero e proprio. Tutto ciò contribuisce indubbiamente ad incrementare il coinvolgimento generale, rendendo di fatto questa produzione superiore a molti altri titoli simili, almeno da questo punto di vista.Una volta avviato il gioco e dopo aver assistito all’introduzione, sarete subito messi al corrente degli ultimi avvenimenti accaduti. Successivamente partirà l’azione vera e propria, che durante le prime fasi svolgerà come di consueto il ruolo di tutorial rivelandosi molto utile per tutti coloro che non hanno ancora dimestichezza con le dinamiche proposte, pur coinvolgendo già all’interno di un ritmo decisamente elevato e a tratti spettacolare.
Conosci il tuo nemicoNel variegato mondo di Saints Row 2 è possibile imbattersi in numerose bande criminali impegnate a combattere tra loro per il controllo della città. Ognuna di esse si contraddistingue dalle altre per via dei traffici illegali che ne compongono le principali attività, oltre che per l’inconfondibile stile con cui sono abbigliati i suoi membri. Tra giri di prostituzione, estorsioni, traffico di stupefacenti, mafia e molto altro ancora c’è sicuramente da sbizzarrirsi confrontandosi con numerosi avversari dai metodi decisamente poco ortodossi e civili. Fortunatamente non avrete a che fare solo con delinquenti della peggior specie, ma potrete imbattervi in numerosi altri personaggi non giocanti con cui interagire, che, contraddistinti da un’intelligenza artificiale piuttosto riuscita, riescono nell’intento di rendere credibile il complesso sistema di relazioni umane all’interno del contesto cittadino. In tal senso particolare attenzione è stata riposta dagli sviluppatori nelle dinamiche di massa applicate alla folla. In base agli eventi che si verificheranno è possibile riscontrare diverse tipologie di comportamenti, che vedranno ad esempio alcuni personaggi scappare in preda al panico piuttosto che cercare soccorso, ripararsi o rispondere alla violenza con altra violenza. Purtroppo nonostante le dinamiche appena raccontate possano apparire divertenti e dotate della giusta profondità, SR2 si rivela incapace di offrire sempre al giocatore i giusti stimoli, a causa di un livello di difficoltà danneggiato dall’intelligenza artificiale dei nemici, in numerose occasioni davvero deficitaria, che impedisce al gioco di risultare davvero impegnativo nonostante il divertimento generale derivante dalle varie situazioni possa considerarsi più che buono. In aggiunta alla modalità single player, libera a numerose possibilità di scelta e azioni da svolgere, ben si accompagna il supporto multiplayer online che appare ben fatto ed appagante considerando inoltre che non è stato inserito in un contesto a parte ma rientra nella struttura principale. Il gioco può infatti essere affrontato interamente in due, attraverso l’online, risultando quindi molto più divertente e ricco di trovate interessanti. La particolarità di condividere l’esperienza ludica insieme ad una persona rappresenta però un pregio ma anche un vincolo, in quanto separandosi dal compagno sarete inevitabilmente sempre lagati alla sua sorte (entrambi siete degli evasi, ricordatevelo) e dovrete quindi collaborare al meglio delle vostre possibiltà per riuscire a vender cara la pelle.Tornando ad analizzare il prodotto nel complesso, è innegabile che se a livello di gameplay questa versione appare molto simile in termini di contenuti rispetto a quelle ammirate su PS3 e Xbox 360, altrettanto non può essere detto per ciò che riguarda il comparto tecnico, che soprattutto per questa edizione PC merita un approfondimento particolare, in quanto strettamente legato al giudizio globale del prodotto. Il primo, fortunatamente, è un aspetto positivo e corrisponde alla possibilità di poter dedicare una piattaforma gratuita (Steam) per l’installazione del gioco ed autenticazione, andando poi ad usufruire del prodotto sia giocando che beneficiando in maniera automatica dei futuri aggiornamenti rilasciati, in modo pratico ed estremamente comodo. L’autoaggiornamento è infatti una mossa intelligente, considerando il già elevato quantitativo di dati necessari per disporre i tutti i contenuti di cui si compone il complesso mondo virtuale di Stilwater. Nonostante ad oggi siano stati pochi gli elementi aggiornati, le patch rilasciate correggono molti dei pesanti errori presenti inizialmente nel gioco a livello di bug, rendendo l’esperienza ludica quasi esente da difetti e nettamente migliorata. Inizialmente Saints Row 2 soffriva infatti di numerosi problemi a livello grafico, concentrati soprattutto in un frame rate non sempre stabile, una risoluzione video spesso poco coerente a livello di dettaglio con le impostazioni assegnate ed un occasionale presenza di bad clipping in alcune areee. La situazione ad oggi è sensibilmente migliorata e gran parte dei difetti descritti sono stati in parte o totalmente eliminati, a beneficio di un comparto tecnico finalmente apprezzabile grazie ai miglioramenti introdotti con il rilascio degli aggiornamenti. Se la grafica, risutando corretta e gradevole nell’insieme, può contare su numerose possibilità di personalizzazione, un engine pregevole e modelli poligonali convincenti con tanti “mestieri” da approfondire, ambientazioni da girare in lungo e in largo e tantissimi personaggi ed elementi con cui interagire, altrettanto curato risulta il comparto sonoro.Dotato di un buon doppiaggio e con una colonna sonora di alto livello che sottolinea sempre in maniera corretta l’azione con la giusta enfasi, Saints Row 2 appare nel complesso più che valido.Tirando le somme non ci si trova certo di fronta ad un capolavoro, ma l’esperienza ludica è piacevole e gratificante, specialmente in multiplayer, riuscendo nell’intento di far trascorrere ore di spensierato divertimento, a patto però di possedere un pc di medio livello.
HARDWARE
Requisiti minimiWindows XP / Vista Processore: 2.0 GHz Dual-Core (Intel Core 2 Duo or AMD Athlon X2) Memoria RAM: 1 GB di memoria di sistema Hard disk: 15 GB di spazio libero su disco Scheda video: 128 MB 3D Shader Model 3.0 (Nvidia GeForce 7600 / ATI Radeon X1300) DirectX Compatibile con risoluzione a 640×480 16-bit DirectX 9.0c Compatibile 16-bit Scheda audioConnessione a Internet a banda larga per la modalità Multiplayer
Requisiti consigliatiWindows XP / Vista Proecessore: 3.2 GHz Dual-Core (Intel Core 2 Duo o AMD Athlon X2) Memoria RAM: 2 GB di memoria di sistema 256 MB 3D Scheda video con Shader Model 3.0 (Nvidia GeForce 8800 / ATI Radeon HD3850) DirectX compatibile per risoluzione di 1024×768 in 32-bitDirectX 9.0c Compatibile 16-bit Scheda audio
MULTIPLAYER
Modalità online cooperativa e competitiva
– Numerose possibilità di personalizzazione
– Gameplay immediato e divertente…
– Colonna sonora di buon livello
– Le patch risolvono alcuni problemi iniziali
– Presenti ancora bug grafici
– …ma poco immersivo
– Intelligenza artificiale sottotono
7.7
Saints Row 2 tiene fede alla meccanica ammirata nel precedente episodio, proponendo una struttura in parte ampliata e con numerose possibilità di personalizzazione aggiuntive, che faranno la gioia di tutti i fans della serie. A livello tecnico, sfruttando le patch rilasciate nel recente periodo, il titolo Volition si difende bene e risulta gradevole e convincente per il contesto urbano proposto, anche se richiede requisiti sicuramente importanti in termini di prestazioni. Ben sviluppata sia in single player che nella modalità online, la meccanica free roaming appare nel complesso interessante e supportata da una storia intrigante anche se non originale. Se pensate che possa fare al caso vostro riflettete sull’acquisto, ma non spettatevi un capolavoro.