Quando si è saputo che I Cavalieri dello Zodiaco stavano per approdare su smartphone grazie al nuovo titolo free-to-play Saint Seiya: Cosmo Fantasy, molti fan hanno reagito con entusiasmo alla notizia, ansiosi di poter mettere le mani sul nuovo titolo; una gioia che ha dovuto fare i conti con la realtà di un titolo che probabilmente passerà alla storia come uno dei peggiori lanci ufficiali mai visti sul mercato mobile.
Per cercare di capire come sia stato possibile tutto ciò, è necessario iniziare dal principio.
I Cavalieri dello Smartphone
Cosmo Fantasy si presenta come un titolo autoscroller: dovremo costruire un team abbastanza forte che combatterà automaticamente per superare i livelli di gioco, composti da 3 fasi ciascuno; l’unico input che potremo dare riguarderà l’attivazione delle skill, che potremo scegliere quando (e se) utilizzare una volta pronte all’uso. Per la composizione del team dovremo anche tener conto del loro ruolo: vi sono infatti quelli che combatteranno sempre davanti, quelli che staranno nel mezzo e quelli che staranno più indietro; ruoli che saranno preimpostati e che non potremo modificare, costringendoci quindi a costruire una squadra forte e bilanciata. Ogni cavaliere potrà inoltre indossare 6 tipi di equipaggiamento specifico, che una volta raccolti serviranno a potenziare ulteriormente il nostro eroe; avremo inoltre la possibilità di potenziare le abilità (gli attacchi automatici e quelli a comando), spendendo la valuta virtuale del gioco. Alcuni cavalieri saranno ottenibili automaticamente procedendo durante la storia principale, mentre per altri sarà necessario sfruttare i “gacha pull” a cui gli utenti mobile sono ormai abituati: spendendo una valuta virtuale diversa (acquistabile anche con soldi reali) potremo tentare la fortuna ed ottenere i personaggi di rarità più alta. E’ presente inoltre una modalità competitiva, dove poter affrontare team costruiti da altri giocatori, e la possibilità di entrare in una gilda, dove completando obiettivi specifici si otterranno ulteriori ricompense e dove è possibile prendere in prestito uno degli eroi degli altri membri per superare con più facilità la storia.
Il cosmo va al rallentatore
Insomma, nulla di particolarmente innovativo dal punto di vista ludico: non dissimile ad altri titoli rilasciati dalla stessa Bandai Namco, molto attiva sul fronte mobile. E non è una cosa negativa, dato che il titolo risulta comunque leggero e gradevole per gli appassionati; dunque cosa è andato storto e perchè il lancio non è andato come molti speravano? La causa sta nella stabilità ed ottimizzazione del gioco, con problemi che si porta dietro fin dalla release giapponese e che non sono mai stati sistemati prima della release internazionale: chi ha già avuto modo di provare il gioco sa già di cosa stiamo parlando e si tratta dei caricamenti e freeze infiniti del menu. Complicazioni che si manifestano fin dal tutorial di gioco e che rappresentavano un enorme campanello d’allarme per il prosieguo del gioco: il menu è infatti ricco di scorciatoie e notifiche, tra cui vi sono i regali giornalieri, le ricompense da raccogliere, la possibilità di usufruire gratuitamente di un gacha pull ed una mini-chat che segnala gilde in cerca di giocatori ed utenti che hanno ottenuto eroi particolarmente rari; ogni qualvolta che esso si deve aggiornare e rimuovere la conseguente notifica pare non riuscirci ed andare in “tilt”, rimanendo in caricamento perpetuo. L’unica maniera per poter proseguire è quella di arrestare forzatamente l’applicazione per poi riavviarla, e perfino durante il tutorial siamo stati costretti a riavviare diverse volte l’applicazione solo per poterlo superare; una situazione paradossale con la quale hanno dovuto imparare a convivere in territorio giapponese e che dunque sorprende ancora di più non sia stata risolta prima del rilascio globale. Non aiuta il fatto che gli sviluppatori non abbiano ancora fatto nulla a distanza di più di una settimana dal rilascio, non rilasciando neanche una notifica o un comunicato con cui far sapere agli utenti che sono a conoscenza della problematica, nonostante le innumerevoli segnalazioni degli utenti, che adesso si sentono già abbandonati, ed un bombardamento di recensioni negative (al momento il titolo sta a 2,2 stelle su 5 sul Play Store di Android); molti utenti segnalano inoltre problemi per il download dei dati del gioco, che impediscono di accedere direttamente al menu, anche se durante la nostra prova non abbiamo riscontrato questo problema. Allo stato attuale è lecito dire che è impossibile poter fruire in maniera godibile di Cosmo Fantasy, se non dopo essersi armati di un’enorme dose di pazienza ed essere pronti a passare più tempo a far ripartire l’app che non durante il gioco vero e proprio.
Buona selezione di cavalieri
Ci sono le voci originali giapponesi
Stilisticamente gradevole
I continui freeze e bug, perfino durante il tutorial, rendono il titolo quasi ingiocabile
Saint Seiya: Cosmo Fantasy è un titolo che resterà per sempre macchiato da un lancio che, in tutta franchezza, ci ha lasciato perplessi e stupiti. Gli sviluppatori hanno completamente ignorato i bug che già affliggevano la versione giapponese del titolo e rilasciato globalmente un titolo che allo stato attuale è quasi ingiocabile e sicuramente non pronto. Inutile dire che sconsigliamo di scaricare il titolo, se non dopo una corposa patch che abbia sistemato questi enormi problemi e che ci auguriamo esca nel più breve tempo possibile. Un fix che, a più di una settimana di distanza dalla release nel nostro mercato, non si è però ancora visto.