Recensione

Sacrifice

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a cura di Redazione SpazioGames

Nel gioco impersonerete un mago che dovrà affrontare le missioni (ce ne sono una cinquantina in tutto) che gli vengono imposte da 5 divinità: Persefone, James, Stratos, Pyro e Charnel. Sarete voi a decidere per quale divinità schierarvi e man mano che progredirete nel gioco acquisterete sempre maggiori poteri magici da utilizzare in battaglia. Prima di cominciare il gioco vero e proprio c’è la possibilità molto utile di utilizzare dei tutorial per impratichirsi con i comandi essenziali del gioco.Sacrifice è un gioco strategico in terza persona dove tutte le ambientazioni sono realizzate in 3D. La visuale è dall’alto con il mago sempre al centro dell’azione. E’ presente una comoda mappa che vi permette di seguire i movimenti dei nemici e tenere sotto controllo le vostre creature. Gli ambienti dove si svolgono i combattimenti sono molto vari ed estesi: vi ritroverete immersi in foreste, pianure, ghiacciai, deserti e paludi. Molto interessante l’implementazione del clima variabile: spesso il tempo cambierà presentando acquazzoni improvvisi e successive schiarite.Lo scopo del gioco è riuscire a sconfiggere i maghi avversari. Per farlo potrete contare sui vostri poteri che vi permetteranno di evocare delle creature che utilizzerete durante il combattimento. Infatti per vincere è consigliabile evitare di scendere direttamente in campo. Il vostro ruolo sarà quello di evocare le creature e impartire loro degli ordini definendo una strategia di combattimento. Dovrete poi curare le vostre creature e soprattutto recuperare le anime dei caduti con rapide incursioni. Per poter evocare delle creature infatti vi servono essenzialmente due cose: le anime e il mana. Quest’ultimo si ottiene attraverso dei vapori sprigionati da dei geyser che si trovano sparsi nel livello di gioco. Per attingere a queste risorse dovrete costruire dei Manalith che impediscono agli altri maghi di utilizzare i vapori e dovrete anche evocare dei Manahoar che hanno il compito di trasportare il mana. Le anime dei nemici uccisi che recuperate andranno poi purificate all’altare. Quest’ultimo elemento è molto importante ai fini del successo. Riuscire a proteggere il proprio altare e a sconsacrare quello dell’avversario, in modo da impedirgli di evocare altre creature, è l’elemento chiave per completare la missione. Il vostro mago può contare su alcuni poteri per difendersi durante la partita. Questi poteri dipendono dalla divinità che avete deciso di servire (in totale potrete contare su più di cinquanta magie disponibili).La giocabilità del titolo si distingue per l’immediatezza con cui è possibile attivare i vari comandi disponibili. Impiegherete poco tempo a padroneggiare l’interfaccia di controllo dopodiché verrete assorbiti dalla frenesia dell’azione. Il sistema di controllo però presenta alcuni punti deboli: in particolare è proprio la natura stessa dell’inquadratura che se da un lato è molto spettacolare, dall’altro crea alcuni problemi quando dovrete tenere sott’occhio i movimenti dei nemici che si avvicinano a voi. Spesso sarete costretti ad utilizzale la mini mappa per questo scopo e la situazione non è molto funzionale.Dal punto di vista tecnico, il gioco vanta una realizzazione di altissimo livello: scenari bellissimi entro cui si muovono personaggi ben caratterizzati e curati nei minimi dettagli. Il tutto si muove con estrema fluidità senza presentare rallentamenti neanche nelle situazioni più affollate con molti personaggi sullo schermo. Ottimi gli effetti speciali che mettono in luce le caratteristiche hardware delle schede 3D di ultima generazione.Il sonoro è ricco di voci ben campionate: ogni personaggio ha la propria voce ben diversificata dagli altri e durante le partite riceverete costantemente aggiornamenti sulla situazione delle vostre creature. Anche le sequenze di intermezzo godono di dialogo realizzati da attori professionisti. Speriamo che la versione italiana possa godere di una traduzione all’altezza dell’originale.

HARDWARE

La configurazione minima richiede un Pentium II 300, 64 MB RAM, Scheda Video 8MB con accelerazione 3D (compatibile con Direct3D), DirectX 7.0a, 500 MB di spazio su disco. Per apprezzare le qualità grafiche del gioco consigliamo: Pentium II 450, 128 MB RAM, scheda video 16MB con accelerazione 3D compatibile Direct3D. Il massimo lo si raggiunge con una scheda GeForce.

MULTIPLAYER

E’ possibile giocare sia in rete locale che in Internet. Nel primo caso è necessario installare il protocollo di rete Microsoft IPX/SPX. Per le partite in Internet dovrebbe essere attivati a breve dei server su Gamespy a cui sarà possibile collegarsi direttamente dal menu del gioco. Ci saranno diverse modalità di gioco disponibili: Skirmish, tutti contro tutti, Soul Harvesting, bisogna collezionare un numero prefissato di anime, Slaughter si devono uccidere un certo numero di creature, Domination, dovrete costruire un numero prefissato di manalith. Sono previsti al massimo 4 giocatori in contemporanea.

9

Sacrifice può contare su una realizzazione tecnica di prim’ordine sia per quanto riguarda la grafica (le schede più recenti vengono sfruttate a fondo) che per quanto riguarda il sonoro (effetti realistici, voci e musiche curatissime).

La Shiny ci ha sempre abituato a prodotti di alto livello (ricordiamo Earthworm Jim, MDK e Messiah) e con questo nuovo titolo non fa che confermare la sua professionalità. Un gioco imperdibile per gli appassionati di giochi di strategia in tempo reale estremamente concitati.

Voto Recensione di Sacrifice - Recensione


9

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