SSX On Tour
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a cura di Fabfab
Immancabile come ogni anno, la EA rinnova l’infinita serie dei suoi franchise con capitoli aggiornati all’anno in corso. Ma se per serie come Fifa o NBA Live l’operazione è condivisibile, visto che il roster dei giocatori e delle squadre è in continuo movimento, qualche dubbio in più sorge quando tale operazione riguarda titoli i cui capitoli precedenti già rasentavano la perfezione o quasi. E’ il caso, ad esempio, di “Burnout”, ma anche della serie SSX, di cui l’ultimo SSX3 rappresentava in qualche modo la sublimazione. Bè, che ci crediate o meno EA Big è riuscita ancora una volta a superare se stessa!
Giù dalla montagnaQuella di SSX è una delle rare serie videoludiche in grado di migliorarsi costantemente capitolo dopo capitolo, anziché cadere nella stanca reiterazione dei soliti cliché.La prima novità di questo On Tour ci viene sfacciatamente esibita non appena inserito il dvd nel tray del lettore: i menù sono diventati il delirio di un giovane appassionato di Heavy Metal, pagine e pagine di un immaginario taccuino dove unicorni suonano chitarre e lingue immotivatamente lunghe penzolano dalle bocche spalancate. Un trionfo di follia in bianco e nero all’interno del quale è comunque agevole districarsi per scegliere le varie opzioni, accompagnati dalla musica di band storiche come gli Iron Maiden.Per chi negli ultimi anni fosse vissuto su una zattera in mezzo all’oceano, vale forse la pena precisare che SSX è un gioco di snowboard (e da questo capitolo anche di sci) molto, molto arcade oriented. In pratica ci si muove sui pendii di un’enorme ed immaginaria montagna (idea ripresa da SSX3) ricoperta da neve, ghiaccio e caratterizzata da crepacci, ghiacciai, grotte, salti, rifugi e chalet, funivie, boschi e pure una estesa cittadina posta alle sue pendici. I vari percorsi vanno affrontati utilizzando il proprio snowboard e le particolari caratteristiche dell’ambiente consentono di compiere le più improbabili evoluzioni: trattandosi di un titolo prettamente arcade, infatti, il realismo è stato sacrificato sull’altare della spettacolarità e del divertimento.Il gioco mette a disposizione vari tipi di competizioni, che possiamo sostanzialmente suddividere in gare di velocità, gare di trick (vale a dire di acrobazie, in cui non conta chi arriva prima in fondo, ma chi compie le evoluzioni più spettacolari) e competizioni miste.Non mancano, naturalmente, anche tutta una serie infinita di sfide e minigiochi cha spaziano dal completare un certo percorso nel minor tempo possibile, al raccogliere tutta una serie di oggetti, a fare salti e grind di una certa durata…
Snowboard e sciLe modalità di gioco a disposizione si dividono sostanzialmente tra la partita veloce, da fare magari assieme ad un amico approfittando dell’opzione multiplayer in split-screen, e la modalità principale On Tour. In questo secondo caso ci verrà chiesto innanzitutto di creare il nostro alter-ego con cui gareggiare: l’editor di base è semplice ma sufficientemente completo e permette di selezionare sesso, aspetto, altezza e strumento (snowboard o sci) del proprio atleta. Si tratta giusto di un primo assaggio perché una volta iniziato il gioco ed accumulato i primi soldi sarà praticamente possibile intervenire ancora sul personaggio e modificarne ogni aspetto, dal taglio di capelli, ai vestiti, al tipo di sci o snowboard utilizzato, alle caratteristiche.
Una volta espletata questa prima formalità, avremo l’intera montagna a nostra disposizione, con le sue gare, le sue sfide, i suoi minigiochi, oppure anche solo per sfruttare i suoi pendii per una divertente discesa libera. Rispetto a SSX3 gli spostamenti avvengono direttamente dal menù di selezione e non sarà più necessario perdere tempo spostandosi con mezzi propri, il che è decisamente un bene.Come già accennato in questo capitolo è possibile scegliere di utilizzare un paio di sci piuttosto che la classica tavola da snowboard, anche se in realtà le differenze sono più che altro estetiche, dato che dal punto di vista della giocabilità entrambi gli strumenti si padroneggiano con estrema facilità.Del tutto assente, invece, la modalità on-line, inclusa invece nel precedente SSX3: non che la stessa potesse dirsi particolarmente riuscita, considerando che permetteva solo sfide a due, ma si tratta comunque di un’assenza che si fa sentire.
Monster TricksIl sistema di trick e combo è stato leggermente modificato, per venire incontro alle esigenze dei giocatori meno esperti e garantire a tutti la giusta dose di spettacolarità.Scendendo giù per i pendii alla giusta velocità e sfruttando le innumerevoli rampe sparse un po’ ovunque è infatti possibile prendere letteralmente il volo per parecchi secondi. Mentre si è in aria con la semplice pressione dello stick analogico destro è poi possibile prodursi nelle più incredibili evoluzioni, tanto più assurde quanto maggiore è il tempo a nostra disposizione prima di toccare terra. Occhio però a calcolare bene tempi e distanze, impattare al suolo mentre si sta effettuando un improvvido giro della morte porterà inevitabilmente conseguenze nefaste alla nostra prestazione (ma non al nostro atleta, che anche se malamente schiantato si rialzerà come niente fosse).I comandi sono semplicissimi, con Quadrato si prende velocità, con X ci si prepara per spiccare un salto, con tutti gli altri (gli stick analogici, R1, R2. L1, L2, croce direzionale) si eseguono le acrobazie, dalle più semplici ai più complessi Monster Tricks (che hanno preso il posto dei vecchi Uber Tricks).Rispetto a SSX3 le piste sono decisamente più affollate e non parlo solo di eventuali altri concorrenti, ma anche di normali sciatori che possono rappresentare un impedimento, oppure l’oggetto di una sfida (tipo quella che chiede di abbatterne il più possibile). Oltre agli altri sciatori, sulle piste si trovano altri elementi da sfruttare o da evitare, come i già citati trampolini, le ringhiere (per grindare), alberi, massi, pali e chalet contro cui schiantarsi o, in determinati casi, da fare a pezzi.
SnowTecnicamente il titolo è molto simile a quanto visto l’anno passato, il che non stupisce dato che era difficile pretendere di più, almeno per questa generazione di console.I pendii della montagna sono belli da vedersi e da percorrersi, il track design è eccellente così come la resa delle condizioni atmosferiche, sia che si stia correndo in pieno giono, col sole che fa capolino tra le creste, sia che ci si trovi durante una nevicata: giochi di luce ed effetti particellari ci accompagnano per tutta la durata delle competizioni ed anche l’effetto di boost visibile quando si raggiungono elevate velocità è davvero notevole nella resa, il tutto, tra l’altro, gestito in scioltezza dal motore grafico, che non denota mai cali di frame rate. Molto buona, infine, la caratterizzazione e le animazioni dei vari snowboarder/sciatori (che nella versione per GameCube annoverano tra le loro fila anche Mario, Luigi e Peach).Naturalmente vette di eccellenza vengono toccate anche dalla stupenda colonna sonora, che offre brani rock, punk, hip-hop e dance (ma se non gradite la commistione di generi potete selezionare quali ascoltare) di band più o meno famose come Bloc Party, Diplo, Queens of the Stone Age, LCD Soundsystem Def Leppard, Motorhead, Scorpions, Iron Maiden, Dio.La longevità, infine, è garantita da oltre un centinaio di competizioni diverse, di crescente difficoltà.
– Divertentissimo
– Realizzazione tecnica spettacolare
– Longevità quasi infinita
– Manca l’on-line
– Alcune sfide possono essere parecchio impegnative
9.0
Se con SSX3 la EA Big aveva già raggiunto l’apice del genere “snowboard arcade” su console, con questo SSX On Tour i programmatori dimostrano di avere ancora qualcosa da dire in materia e di essere in grado di dare vita ad un prodotto quantomeno all’altezza dell’illustre predecessore. Nessuna delle novità introdotte è invero clamorosa, ma tutte concorrono a limare ulteriormente la giocabilità già perfetta di un titolo che merita assolutamente l’acquisto…
Voto Recensione di SSX On Tour - Recensione
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