SBK-07: Superbike World Championship
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a cura di Alex90
“E’ arrivata la simulazione motociclistica più realistica di tutti i tempi”: così recitava lo speaker di uno dei pochissimi video messi in circolazione da Milestone, per pubblicizzare la release del suo ultimo titolo motociclistico, Sbk 07: Superbike World Championship. D’accordo, il premio Oscar alla modestia la casa milanese non lo vincerà mai, però sembra che gli sviluppatori ce l’abbiano messa proprio tutta al fine di trasferire la loro esperienza in un titolo che già da ora aspira a rivoluzionare il settore dei videogiochi a due ruote. Per farlo si sono affidati ad una formula che parafrasa nel suo teorema principale l’importanza di un’equilibrata miscela di arcade e simulazione. Con una premessa e una promessa del genere, i dubbi, a primo impatto, sembrano lasciare posto ad altrettante certezze. Tuttavia, si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, e allora, prendendo atto dell’attenzione e dell’attesa che finora hanno accompagnato il titolo, andiamo a vedere come ci si sente a guidare le nuove moto di serie di Sbk 07: Superbike World Championship!
Uno sguardo al passatoE’ un dato di fatto, che la Ps2 non è mai stata restia ad accogliere fra le sue braccia i titoli dedicati al mondo delle due ruote. Numerosi titoli hanno fatto la loro apparizione sul monolite nero in questi anni e tra quelli che più hanno lasciato il segno, ricordiamo la serie ‘Moto Gp’ di Namco, il discusso e apprezzato, ‘Superbikes Riding Challenge’della stessa Milestone e infine l’osannato Tourist Trophy. Di carne al fuoco, dunque, c’è n’è stata tanta: certo, alcuna si è dimostrata alla fine tutto fumo e niente arrosto, altra invece anche di buona qualità. Ma, in fin dei conti, chi per una ragione chi per un’altra, nessuno è riuscito a dimostrarsi una spanna sopra gli altri, e a divenire, definitivamente, un esempio da seguire. Questo è l’obiettivo che si è prefissa Milestone per il suo Sbk 07, ma, mi duole preannunciarvi che nemmeno questa volta il gradino più alto è stato raggiunto. Perché questo? Lo scopriremo nel paragrafo dedicato al comparto tecnico.
Il nome contaSfido chiunque a non conoscere il curriculum vitae di cui può vantare Milestone. Credo sia per tutti sempre un’ emozione, sentire girare sulla fida Ps2, nuovamente un titolo, firmato dal team italiano, dedicato alla Superbike, memori delle grandi esperienze passate su due ruote che la casa ci ha regalato. Finalmente, dopo un anno di purgatorio col discusso Super-Bikes Riding Challenge, i connazionali si sono rimessi di nuovo all’opera, con l’intento di ritornare ai livelli di un tempo e di non deludere la numerosa cerchia di fan. In quanto a volontà e impegno non si può recriminare proprio niente a questi ragazzi che lavorano oggi ma fanno già progetti per il domani, e intanto si sono assicurati i diritti del campionato Superbike per altri 5 anni. Dunque, l’edizione di quest’anno non è destinata ad essere l’ultima, ma la prima di una lunga serie. E’ implicito a questo punto sottolineare che il gioco può contare sull’introduzione di tutte le 22 moto e i 22 piloti del campionato Superbike in corso e su 11/13 tracciati della competizione. Mancheranno all’appello i circuiti di Vallelunga ed Eurospeedway Lausitz, su cui, a detta degli sviluppaotri, non c’è stato modo e tempo di lavorare.
Attento a non cadereNon è certo un mistero che in un videogioco che aspira ad attirare quante più persone possibili intorno a sé non deve assolutamente trascurare la giocabilità. Sbk 07, rappresenta un ottimo compromesso tra simulazione e arcade, assicurando tanto divertimento e facilità d’uso. Sin dalle prime battute, abbiamo constatato che ci troviamo di fronte a un titolo che fa della libertà di scelta in pista e non, il proprio punto di forza. In particolare ci riferiamo alla molteplicità delle modalità disponibili e alla consistente gamma di opzioni di gioco tra cui scegliere, in base alle proprie preferenze e capacità.Entrando nei dettagli, le modalità di gioco a nostra disposizione saranno sei: gara veloce, sfida a tempo, weekend di gara, campionato, sfide, multigiocatore. E’ chiaramente prevedibile che per saggiare la vera essenza del gioco, bisognerà avventurarsi nella modalità Campionato. Qui, avremo tempo e modo di scegliere il nostro alter-ego virtuale e impersonare quel pilota che per anni e anni ci ha fatto entusiasmare sopra alla sua sella. A questo punto, però mi sembra opportuno rammentarvi che, almeno agli inizi, non sarà possibile utilizzare tutti i piloti per raggiungere il titolo iridato, ma man mano questi verranno sbloccati in seguito al conseguimento di prestabiliti obiettivi. Lo stesso procedimento dovrà essere eseguito per ottenere e quindi sbloccare altri contenuti extra, che vanno dall’immissione di interessanti video all’aggiunta di immagini che ritraggono le incantevoli ragazze del paddock, le Grid Girls. Per fortuna, un piccolo assaggio di queste foto potrà essere visualizzato, anche durante i caricamenti, che, nonostante presenteranno quest’azzeccato intrattenimento per gli occhi, risulteranno eccessivamente lunghi. Il titolo, inoltre offre una vasta gamma di opzioni selezionabili, al fine di agevolare (per i principianti) o complicare (per i più navigati) la guida e il controllo della moto in gara. Noi della redazione, ci siamo dilettati a provare un po’ tutte le alternative per avere un quadro complessivo della situazione e il resoconto finale è questo: le varie opzioni di scelta sono state ben equilibrate tra loro e riescono pienamente ad appagare il giocatore, tuttavia ci è apparso piuttosto difficoltoso, abilitando le opzioni adatte ai più esperti, saper ‘negoziare’ perfettamente le curve, visto che sarà opportuno frenare al momento giusto per non trovarsi nella ghiaia. Per dovere di cronaca, è bene mettere in risalto anche che sarà a noi impossibile notare i danni a cui la moto è andata incontro in seguito ad una caduta, e dunque a un certo punto della gara, inaspettatamente, dovremo fare i conti con un mezzo in panne…il nostro. L’ IA dei piloti avversari è stata profondamente curata, e vince nettamente il confronto con Tourist Trophy. Anche qui, qualche piccola pecca si può scoprire, ma nell’insieme, non si può certo recriminare.
E in pista?Se in termini di intelligenza artificiale, il titolo in questione ha di gran lunga la meglio sull’ottimo Tourist Trophy, non si può dire, di certo, lo stesso quando volgiamo lo sguardo sul comparto tecnico. Purtroppo, la grafica, per Sbk 07, rappresenta il vero tallone d’Achille del gioco, non permettendogli di salire su gradino più alto del podio. Certo, la presentazione, i menù, lo stile risultano piuttosto curati e azzeccati, ma nel momento che si scende in pista il calo grafico è evidente. In primo luogo, ciò che emerge è l’austerità dell’insieme (circuiti piloti e moto). I modelli delle moto risultano insufficienti per godere di un buon risultato, e i poligoni in alcune parti della vettura a due ruote sono pochi e realizzati male. Anche i piloti sono scarsamente rifiniti e non brilleranno nemmeno a causa di animazioni rigide e ripetitive. Sul fronte delle textures, i designer non si possono ritenere soddisfatti, vista la bassa qualità dei fondali e degli adesivi delle moto. A questo punto però mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore degli sviluppatori. Infatti è giusto riconoscere a questi ragazzi, che il gioco mette in pista ben 22 moto e piloti simultaneamente senza alcun calo del frame rate, ed offre una fisica dei motocicli ottima, grazie ai consigli di alcuni ingegneri delle Superbike. I cambiamenti metereologici appaiono ben realizzati, e in particolare sotto la pioggia sarà entusiasmante osservare le goccioline che cadranno sulla nostra visuale.Infine alcune considerazioni sull’audio. La colonna sonora sicuramente non stona ma nemmeno fa miracoli, mentre gli effetti del rimbombo delle moto e del pubblico sono ben riprodotti, anche se il tutto appre un po’ troppo ‘light’. Segnaliamo infine che non sarà possibile usufruire della modalità multiplayer online, data la possibilità di giocare in più persone solo offline.
– Licenza ufficiale del campionato Superbike
– IA dei piloti soddisfacente
– Settaggi e opzioni di gioco a iosa
– Buon compromesso tra simulazione e arcade
– Grafica obsoleta
– Manca l’online
– Caricamenti troppo lunghi
6.8
Sbk 07: Superbike World Championship, si è dimostrato un buon gioco, un valido compromesso tra simulazione e arcade. E’ ben visibile, che i programmatori di Milestone non sono alle prime armi con un titolo del genere, ma proprio per questo ci aspettavamo qualcosa in più e purtroppo non siamo stati ripagati. Infatti una fisica delle motociclette ben curata, e una miriade di opzioni di gioco che provocano l’imbarazzo della scelta, non bastano a spiegare e ad ovviare ad un motore grafico ampiamente migliorabile. Anche perché è d’obbligo stare al passo coi tempi, con una generazione che vuole si titoli divertenti, ma anche belli a vedersi. A tal fine vi rimandiamo alla verifica delle versioni next-gen, con la speranza che le cose migliorino in questo senso.
Consigliato a tutti gli amanti del genere, e coloro che non vogliono perdersi l’occasione di impersonare quel Biaggi che in Moto GP è stato letteralmente scartato, e che ora è più pronto che mai per tornare alla ribalta sui circuiti Superbike!