Rygar: The Legendary Adventure (Usa)
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a cura di akira fudo
Quella di fare rivivere le saghe famose del passato sembra essere diventata una moda, e così ultimamente ogni software house che si rispetti ha riproposto i suoi vecchi “classici” in chiave moderna; a volte con indubbio successo (la Nintendo con Metroid), a volte con discreti risultati (vedi Sega con Shinobi).Così anche Tecmo ha ben pensato di rispolverare e regalarci un nuovo episodio di Rygar, gioco che uscì nella metà degli ottanta e che riscosse molte critiche positive fra gli estimatori dei platform tipo Ghost and Goblin’s.Ciò che rese famoso questo gioco fu la presenza di ambientazioni molto evocative, incentrate sulla mitologia greca, ed il fatto di avere come arma il diskarmor (particolare scudo chiodato che veniva controllato mediante una catena), il quale oltre ad essere molto originale rendeva i combattimenti più ravvicinati rispetto agli altri platform del periodo; elementi che sono stati riproposti dalla softco anche in questa nuova versione.
TramaQuesta volta la trama che fa da sfondo all’avventura vede il risveglio dei Titani (creature fatte di pietra) minacciare la pace e l’armonia fra i popoli della terra. Ovviamente i Titani per diventare padroni della terra devono anche sconfiggere le divinità che la governano e così la dea Harmonia viene fatta prigioniera e toccherà proprio a Rygar (guerriero a lei devoto) fermare l’avanzata dei Titani e liberare la povera dea.La trama, anche se all’inizio sembra molto semplice e lineare, saprà mostrare nel corso dell’avventura diversi colpi di scena , che finiranno a loro volta per portare ad un’ottima conclusione della storia. Molto riuscite risultano sia la caratterizzazione del protagonista, che quella delle ambientazioni, e per tutta la durata del gioco si respira sempre un’atmosfera mitologica ben congeniata per via della presenza di tutte le creature leggendarie in essa presenti.A narrare lo svolgersi delle vicende vi sono dei filmati realizzati benissimo, i quali mostrano una qualità e una spettacolarità viste in poche altre produzioni.La trama in un action come Rygar non è l’elemento più importante, ma la Tecmo non ha sottovalutato questo aspetto, donandoci una storia non originalissima ma avvincente, in grado di adeguarsi benissimo al tipo di gioco e di conferire la giusta base su cui costruire un buon action/adventure.
GiocabilitàCome struttura di gioco Rygar è un action “puro”, di conseguenza impronta il suo gameplay sui combattimenti, ma a tratti anche su livelli squisitamente esplorativi o platform, che donano un po’ di varietà all’azione impegnando il giocatore anche sull’osservazione dettagliata della ambientazioni per scoprire possibili passaggi segreti (quando non saprete cosa fare provate a distruggere tutto ciò che avrete intorno).Il fatto che il protagonista utilizzi come arma il diskarmor rende i combattimenti e la relativa giocabilità molto innovativi visto che è stato implementato un sistema di combo che permette l’esecuzione di moltissime mosse. Per utilizzare il diskarmor avrete a disposizione il tasto quadrato per gli attacchi veloci ed il triangolo per quelli lenti ma più potenti. Combinando fra di loro i due tipi di attacco si possono eseguire una grande varietà di combo (le quali sono spiegate nel menù) e potrete addirittura infilzare un nemico per poi rotearlo e scagliarlo contro altri.Nel proseguire dell’avventura si potranno ottenere diverse abilità che vi consentiranno di raggiungere zone prima inarrivabili e che vi permetteranno di dare vita a nuove combo devastanti. La varietà degli attacchi viene ulteriormente aumentata dalla presenza di tre diskarmor che consentono tecniche offensive diverse, e che donano anche una certa strategia ai combattimenti. Così, per esempio, di fronte ad un numero elevato di nemici risulta efficace il diskarmor giallo poiché permette attacchi ampi, mentre contro un nemico singolo risulta più efficace il diskarmor blu per la sua maggiore potenza(controbilanciato a sua volta da un corto raggio d’azione). I vari tipi di arma possono essere scelti mediante la semplice pressione del tasto R2, quindi senza il bisogno di mettere in pausa il gioco potrete cambiare arma quando vorrete.Altra importante aggiunta risulta l’introduzione delle evocazioni, che a seconda del tipo di arma selezionata saranno differenti, e che a loro volta sono ispirate ai mostri mitologici (cerbero, sirena ecc…).Uccidendo i vostri nemici otterrete, oltre ai classici item, delle sfere che aumenteranno il vostro livello di esperienza e che vi permetteranno di potenziare i vari diskarmor e relative evocazioni. A seconda del livello di potenziamento potrete aggiungere alla vostra arma delle pietre mistiche che aumentano diversi parametri come attacco, difesa, energia ecc… e che contribuiscono ulteriormente a conferire al gameplay un impianto alquanto strategico visto che potrete scegliere di riacquistare energia tramite un item oppure combattendo. Le pietre mistiche che si possono ottenere sono tante e per ottenerle tutte dovrete perlustrare per bene le varie ambientazioni.Nel complesso la meccanica di gioco messa a punto dalla Tecmo risulta molto originale e di facile comprensione, l’unica nota negativa deriva dal fatto che la durata del gioco non vi permetterà di testare tutte le sue qualità ed alla fine tante buone trovate risulteranno solo un contorno visto che non avrete modo di sfruttarle a dovere.
GraficaTecnicamente non c’è che dire, i programmatori hanno fatto un ottimo lavoro! Rimarrete subito impressionati dalla qualità grafica che il gioco mostra e soprattutto rimarrete catturati dalla splendida realizzazione delle ambientazioni che risultano molto varie e ben caratterizzate.Attraverserete montagne infuocate, rovine, dimensioni alternative ecc… tutte ambientazioni che si sposano benissimo tra loro e che ricreano perfettamente le atmosfere di una storia incentrata sulla mitologia greca, senza contare il fatto che potrete distruggere diverse parti del fondale trovando così item segreti come le pietre mistiche ed addirittura missioni segrete(provate a distruggere il muro verde prima di entrare nel vulcano). Il motore grafico non mostra mai incertezze ed anche quando su schermo saranno presenti decine di nemici il frame rate rimarrà sempre ancorato ai suoi 60 frames.Purtroppo a rovinare la situazione vi sono alcune texture decisamente scialbe (presenti solo in alcune ambientazioni) ed alcune animazioni non proprio eccezionali.Infatti a volte i movimenti del vostro personaggio, oppure quelli di alcuni boss, sembrano eccessivamente legnosi ed è un vero peccato vedere ambientazioni realizzate talmente bene con animazioni non all’altezza, comunque questo difetto non penalizza gravemente l’aspetto tecnico del gioco, ma lascia un po’ di amaro in bocca poiché con uno sforzo leggermente maggiore la Tecmo avrebbe potuto realizzare un prodotto eccellente sotto tutti i punti di vista.Da segnalare anche la presenza di diversi effetti grafici molto belli, come i raggi del sole oppure l’effetto di distorsione dell’immagine dato dal calore, e la presenza di una telecamera che segue bene (quasi sempre) l’azione, risultando inadatta solo in pochissime situazioni.In definitiva la Tecmo, sotto il profilo tecnico, ha fatto sicuramente un eccellente lavoro (parlando di action è secondo solo a Devil May Cry, per quanto riguarda la grafica) che se fosse stato curato leggermente meglio avrebbe sicuramente meritato un voto più alto, ma che comunque fa sempre la sua bella figura.
SonoroLe musiche presenti nel gioco sono tutte molto evocative e contribuiscono benissimo ad immedesimare il giocatore nell’atmosfera dell’avventura.Pensate che la Tecmo ha persino scomodato la Phylarmonic Orchestra di Mosca per eseguire i brani principali, quindi aspettatevi sempre un ottimo accompagnamento musicale.Anche gli effetti sonori sono ben realizzati e molto vari, come il rumore dei muri che si sbriciolano lentamente oppure il rumore del vento, senza contare la presenza di un buon doppiaggio nelle scene d’intermezzo che sicuramente contribuisce a caratterizzare nel migliore dei modi i personaggi di rilievo della storia (sentirete la dea Harmonia addirittura cantare una canzone!).Sicuramente il lavoro svolto dalla softco è encomiabile poiché non sentirete mai musiche od effetti inadatti alla situazione; veramente un ottimo risultato!
LongevitàLa longevità costituisce purtroppo l’unico grande difetto di Rygar poiché non ci metterete più di 6 ore a terminarlo la prima volta!Questo è un problema che riguarda praticamente tutti gli action di ultima generazione, ma la Tecmo avrebbe dovuto inserire qualche ora di gioco in più poiché la brevità del titolo mina (come accennato prima) anche i pregi della giocabilità rendendo praticamente inutili le pietre mistiche che si trovano nella fase finale del gioco.Anche come extra non si nota nulla che possa invogliare a rigiocare il tutto anche se a distanza di tempo potreste riavere voglia di rigustarvi l’avventura daccapo per rivedere e rigiocare un action che rimane, fino alla sua prematura conclusione, un ottimo gioco.
– Ottimo sonoro
– Buona giocabilità
– Belle ambientazioni
– Rygar è tornato!
– Poco longevo
– Animazioni migliorabili
7.8
La Tecmo è sicuramente riuscita nell’intento di riproporre un classico del passato “in chiave moderna”, ma rimane un po’ di delusione per via della presenza di alcuni difetti(spesso marginali) che impediscono a Rygar di diventare un capolavoro.
Io consiglio l’acquisto a tutti gli amanti degli action(rimarrete sicuramente soddisfatti) e invito chiunque a provarlo visto che l’originale ambientazione e la divertente giocabilità potrebbero piacere anche a coloro che prediligono generi diversi.
In conclusione Rygar: The Legendary Adventure, attualmente, è secondo solo al primo D.M.C., quindi se volete un action/adventure giocabile e bello da vedere e già possedete il titolo Capcom comprate pure a scatola chiusa l’ultima fatica della Tecmo.
Voto Recensione di Rygar: The Legendary Adventure (Usa) - Recensione
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