Recensione

Rush'n Attack

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Pubblicato nel bel mezzo della guerra fredda negli anni ’80, Rush’n Attack (conosciuto anche come Green Beret) fa la sua comparsa nel catalogo Xbox Live Arcade, tirandosi a lucido per attirare i giocatori moderni oltre a quelli di vecchia data.

Oltre le linee nemicheLa storia ci vedrà, nei panni di un berretto verde, cercare di oltrepassare le linee nemiche russe per salvare dei prigionieri americani. Il gameplay è semplice e intuitivo, rifacendosi ai classici side-scroller 2D dell’epoca: non dovremo quindi far altro che avanzare da sinistra a destra uccidendo i nemici che ci capiteranno a tiro. La difficoltà è abbastanza elevata, dato che avremo a disposizione solo un coltello con la possibilità di raccogliere saltuari power-ups quali granate, lanciafiamme o lanciamissili utilizzabili solo per tre volte. Nonostante gli avversari dimostrino di seguire dei pattern d’attacco predefiniti, dovremo morire svariate volte prima di imparare la tempistica giusta per riuscire a completare i quattro livelli di cui è composto il gioco senza arrivare alla consueta schermata di Game Over, fine che inevitabilmente faremo anche rimanendo per svariati secondi immobili nello stesso posto, con tanto di aereo che vi lancerà una bomba dall’alto. La longevità è abbastanza ridotta tanto che, con un po’ di allenamento, sarà possibile arrivare al proprio obiettivo in meno di dieci minuti (è presente pure un achievement apposito).Per allungare un po’ “il brodo”, sono presenti due modalità multiplayer online: co-op e Versus. La prima, come facilmente intuibile, propone di completare le quattro missioni componenti la modalità Single Player aiutandosi a vicenda, con i punteggi che andranno sommati in uno unico per poter essere inseriti in classifica. La seconda è praticamente identica, con l’unica differenza che i punteggi saranno separati e alla fine vincerà quello con il maggior numero di punti.

Come prima, più di primaGraficamente, i miglioramenti sono stati abbastanza marginali e limitati ad un filtro che ha reso la cosmesi complessiva decisamente meno “pixellosa” e qualche piccola aggiunta non presente nell’originale (come la neve). Tuttavia, animazioni scattose e sprite senza faccia sono ancora al loro posto.Dal punto di vista sonoro non è stato apportato alcun cambiamento di rilievo.

– Costo basso

– Longevità ridotta

– Eccessivamente difficile

– Modalità multiplayer superflue

5.5

Rush’n Attack è un classico Konami che purtroppo non ha saputo superare la prova del tempo, risultando ai nostri giorni decisamente anacronistico, eccessivamente arduo da portare a termine e dalla rigiocabilità (oltre ad una longevità) praticamente nulla. Nonostante il basso costo (400 Microsoft Points) vi consigliamo di dirigere i vostri sudati risparmi verso altri titoli più meritevoli.

Voto Recensione di Rush'n Attack - Recensione


5.5

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