Recensione

Rugby 2001

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a cura di Jo

Finalmente è arrivato! Dopo una serie di posticipazioni che sembrava infinita, esce finalmente il primo titolo per PC sul gioco del Rugby targato EA Sports. L’uscita di questo prodotto era stata prevista per il 1999 anno dello svolgimento della Coppa del Mondo per nazioni. In seguito, per una serie non ben definita di problemi, l’EA Sports ha dovuto continuamente rinviare. Da un punto di vista strutturale il gioco offre sette differenti modalità: dalla Coppa del Mondo passando per il famosissimo Sei Nazioni fino ad arrivare alle classiche Amichevole e Allenamento. Sono presenti tutte le 20 nazionali, fra cui anche l’Italia, che si erano qualificate per i Mondiali del ’99, svoltisi in Galles, così come i 18 stadi, più uno italiano e uno sudafricano, dove si sono giocate le partite. I roster delle varie nazionali sono stati comunque aggiornati all’ultima stagione; per rimanere nel campo delle opzioni, avrete a disposizione alcuni parametri per la gestione delle squadre e una particolare opzione che vi permetterà di annullare il gap fra le varie squadre portandole tutte sullo stesso livello. Dal punto di vista grafico, si può notare un discreta realizzazione degli stadi, pubblico a parte anche se ormai è un classico, che vi permetterà, dopo un po’ di tempo passato sul gioco, di riconoscere a prima vista, uno stadio ingles da uno francese: non male neanche la realizzazione del modello dei giocatori anche se non sono stati realizzati, per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, come le loro controparti reali. Poco convincenti, invece i movimenti degli atleti che sembrano scivolare sul manto erboso e assomigliano a dei pattinatori piuttosto che a dei rugbysti. Le noti più dolenti del gioco si notano non appena entrati in campo: le prime partite saranno un vero e proprio calvario dove subirete continuamente il gioco della squadra gestita dal computer e toccherete pochissime volte la palla; con un pò di pratica le cose andranno meglio ma vi posso assicurare che all’inizio è davvero frustrante! Anche perchè sono stati realizzati davvero molto male sia i passaggi, quasi sempre troppo corti e quindi facili prede degli avversari, sia le mischie occasionali (ovvero quelle di gioco e non causate da un interruzione) nelle quali dovrete chiamare continuamente i giocatori da controllare cosa che renderà difficilissimi tutti i vostri tentativi di mantenere il possesso dell’ovale; va poi aggiunto una mancanza dell’applicazione del regolamento come nella realtà, per caso dovuta ai ritardi dell’uscita? Una curiosità: é praticamente impossibile far fare ai giocatori un movimento di rotazione a 180°: ogni volta che passerete la palla dovrete girarvi completamente così da rendere possibili solo i passaggi ai giocatori alle vostre spalle e non a quelli dietro il portatore di palla, ma posti di fianco a lui (tutti voi saprete che nel rugby i passaggi devono essere obbligatoriamente effettuati all’indietro). Non male il sonoro con musiche che non disturberanno la vostra attenzione e dei buoni effetti di gioco. Complessivamente il gioco si è rivelato al di sotto delle aspettative iniziali e davvero di scarsa longevità anche se supportato dal multiplayer. C’è da sperare che questo sia solo l’inizio di una nuova serie che sarà sviluppata meglio in futuro.

HARDWARE

La configurazione minima richiede: Pentium 200 MMX, 32Mb RAM, 400MB di spazio su Hard Disk.E’ raccomandato un Pentium II 300, 64MB RAM, 450MB di spazio su hard disk e una scheda 3D.

5.5

E’ quasi scontato ottenere, da un titolo sviluppato per essere messo sul mercato 2 anni fa, un riscontro così mediocre; comunque l’Ea Sports ha intrapreso una nuova via ed è del tutto prematuro dare già per fallimentare la nuova serie lanciata dal team di sviluppatori canadesi. Agli appassionati non riamane che attendere l’uscita della nuova versione incrociando le dita.

Voto Recensione di Rugby 2001 - Recensione


5.5

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