Rugby 08

Mai dire 08EA Sport ci propone un prodotto ormai collaudato ma privo di novità rilevanti. L’unica importante new entry è rappresentata dalla presenza dei campionati del mondo.Vediamo nel dettaglio le modalità di gioco presenti:

Play Now: opzione classica per giocare partite d’esibizione in single o in multi player sfruttando tutte le squadre presenti nel gioco.

Rugby World Cup 2007: l’innovazione maggiore dell’edizone 08. Grazie alle infinite licenze, potremo cimentarci nella corsa alla conquista del trofeo più importante per ogni sportivo, seguendo il percorso degli azzurri o quello di un’altra nazionale.

Challenge Mode: come per Uefa Champions League, in questa competizione troveremo delle partite sfida che ripercorrono la storia dei mondiali dal 1897 al 2003. Il nostro compito sarà quello di ribaltare alcuni risultati o ripetere spezzoni di partite storiche.

Game Modes: potremo partecipare a competizioni fra squadre di club e non per portare a casa i trofei dei tornei Six Nation, Tri Nations , English Premiership, World League, Guinnes Premiership, Super 14.

My Rugby: una sezione in cui potrete modificare le opzioni e vedere i trofei conquistati.

Gli sviluppatori si sono concentrati sul miglioramento del comparto grafico, affinando i modelli 3d dei giocatori e perfezionando la realizzazione degli stadi e delle scene d’ingresso. Inoltre sono state aggiornate le rose e le maglie mentre il gameplay ha subito solo piccoli ritocchi che non basteranno per far contenti gli esperti della serie. Questa mancanza di novità non colpirà tuttavia i neo rugbisti che avranno molti elementi da scoprire. I controlli inizialmente possono sembrare difficili da assimilare ma dopo qualche match e qualche piccola batosta ci si abitua facilmente alle meccaniche di gioco. In più, per chi non conosce le regole di questo sport, è disponibile un tutorial che permetterà di apprendere tutti i comandi fondamentali. Le prime esperienze potranno sembrare quasi proibitive per i giocatori novizi, visto che il titolo propone solo tre livelli di difficoltà e nessuno di questi sembra essere veramente semplice da padroneggiare. Comunque sia anche se verrete massacrati riuscirete a divertirvi in attesa di prendervi le vostre giuste rivincite! Le scene pre partita e quelle inerenti a falli o piccole risse sono ben realizzate. Gli All Blacks ad esempio non si asterranno da eseguire la loro danza votata a far desiderare all’avversario di essere in qualsiasi altro posto al mondo tranne quello in cui si trova. Da un punto di vista audio i risultati sono più che soddisfacenti ed EA ci regala come sempre una super colonna sonora e una quantità industriale di licenze che fa quasi invidia alle vere competizioni sportive!