Rugby 08
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a cura di SAH
Dopo la pesante sconfitta ai mondiali australiani del 2003 la nazionale italiana di Berbizier si prepara ad affrontare un girone ostico nella quindicesima edizione del campionato del mondo di rugby che si terrà in Francia. Marco Bortolami, capitano azzurro, e gli altri giocatori inizieranno l’8 settembre contro una delle squadre più forti al mondo, i terribili neozelandesi per poi affrontare avversari meno temibili come Romania e Portogallo prima di giungere alla partita, forse, decisiva contro la Scozia. EA Sports non si è lasciata scappare l’occasione e si è accaparrata i diritti esclusivi per la trasposizione videoludica della coppa del mondo francese.
Andiamo tutti a Parigi, Beppe!Parafrasando il mitico grido di Caressa dopo il gol di Del Piero alla Germania nella finale di Dortmund e auspicando che porti fortuna agli azzurri della palla ovale abbiamo iniziato la nostra prova di Rugby 08 proprio dal mondiale. Scesi in campo abbiamo potuto constatare che gli sviluppatori canadesi hanno optato per un miglioramento grafico soprattutto per quanto concerne la riproduzione dei visi dei giocatori. Anche se ciò potrebbe lasciare indifferenti i meno esperti, i tifosi non faticheranno a riconoscere i vari Wilkinson, Bergamasco ecc.. Sono stati abbandonati i visi in scala predefinita e si è cercato di dare un tocco di realismo in più alle partite. Si è potuto riscontrare anche un effetto reale sul campo, dato che durante le azioni di mischia, che rappresentano l’unica fase in cui è possibile ragionare per qualche secondo e non prendere una decisione troppo istintiva, si può riconoscere immediatamente il giocatore ideale per lanciare la palla in touch o far partire un azione laterale con il giocatore più rapido o tentare uno sfondamento centrale. A livello generale pare comunque che sia stata apportata una maggiore cura per i dettagli che ora presentano textures più convincenti. Rimangono alcune imperfezioni come le sagome dei fotografi a bordocampo e il pubblico poco definito e animato con due sole azioni. La presentazione delle squadre è molto simile allo stile FIFA, i giocatori si dispongono orizzontalmente e, mentre la telecamera scorre presentandoli uno dopo l’altro, risuonano le note dei due inni nazionali.
Non solo MondialePrima di iniziare la nostra avventura con la nazionale italiana abbiamo osservato l’Haka, il grido di battaglia dei giocatori della Nuova Zelanda che precede ogni partita ammirandone la cura delle animazioni. Come sempre EA Sports dimostra una maestria difficilmente superabile nella preparazione di tutto ciò che concerne il prepartita, purtroppo però spesso la realtà con il campo vero e proprio non si dimostra agli stessi livelli. I possessori di una qualunque edizione precedente della serie Rugby ritroverà infatti le medesime meccaniche di gioco e lo stesso inconfondibile stile di certe animazioni che già negli anni passati avevano suscitato qualche perplessità. Stiamo parlando dei giocatori che eseguono balzi lunghissimi e che riescono ad abbrancare il portatore di palla avversario. Non si riesce ancora a comprendere perché le finte di corpo vengono eseguite in maniera automatica e non viene lasciata la decisione di eseguirle al giocatore. In questo modo sarà quasi impossibile per un utente di scarso livello arrivare in meta mentre un australiano avrà molte meno difficoltà. Qualcuno potrebbe controbattere citando un maggiore realismo, ma, secondo noi, è giusto che la possibilità di esprimere la propria abilità debba essere sempre lasciata al giocatore, indipendentemente dalla squadra selezionata. Le novità a livello di gameplay sono davvero pochissime, i falli sono diventati ancora più rari considerando che durante una mischia appare una linea verticale bianca che delimita la zona di offside, i colpi proibiti sono del tutto casuali e solo una volta ci è capitato di vedere l’arbitro estrarre un cartellino. E’ stata migliorata la difesa soprattutto dei team più blasonati che difficilmente si faranno superare da rapidi scambi laterali, sarà necessario invece cercare di variare molto di più il repertorio sfruttando ogni azione di mischia e ogni superiorità numerica. Allungarsi la palla col piede avrà un effetto più imprevedibile che in passato, a volte permetterà di guadagnare molto terreno e aprirsi la strada verso la meta oppure provocherà un inevitabile turnover.
Sono presenti tutti gli eventi più importanti come le World League, il Sei Nazioni, Il Three Nations e il Super 14 con tutte le squadre e i giocatori originali. Insomma di carne al fuoco ce n’è veramente tanta e la varietà in termini di opzioni certo non manca. Tuttavia le poche innovazioni e l’eccessiva ripetività di certe manovre potrebbe stancare ben presto anche un accanito tifoso della sfera ovale e, molto più rapidamente, un neofita di questo magnifico sport.
HARDWARE
Le pretese di Rugby 08 sono piuttosto basse:1.3GHz (2.0GHz con Windows Vista) 256 MB di RAM (512MB con Windows Vista) Geforce FX o Ati Radeon 9xxx 1850 MB spazio libero su HDD
MULTIPLAYER
LAN e fino a 4 giocatori sullo stesso computer
– Giocabilità migliorata
– Tutte le competizioni possibili a disposizione
– Buona colonna sonora
– Poche novità
– Alla lunga ripetitivo
– Persistono numerose lacune
6.7
Come sempre EA si merita la laurea per tutto quello che concerne licenze e elementi che non riguardano l’aspetto della giocabilità. La grafica è stata rivista e raffinata, la colonna sonora comprende brani orecchiabili e di gruppi piuttosto famosi, sono disponibili tutte le competizioni più importanti al mondo ma, ancora una volta, tutto questo non basta. La giocabilità è stata solo risistemata bilanciando alcune gravi mancanze delle scorse edizioni e le novità sono veramente ridotte all’osso. Un prodotto senz’anima realizzato, però, con una certa abilità.
Voto Recensione di Rugby 08 - Recensione
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