Recensione

Rome: Total War - Alexander

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a cura di Rasta

Guerra totale“Rome: Total War” non necessita di alcuna presentazione. Una pietra miliare, non solo per il genere strategico, ma per tutto l’universo videoludico. Un successo meritatamente guadagnato con una release incredibilmente profonda e appagante. Gli sviluppatori della Creative Assembly sono riusciti a raggiungere un livello di perfezione ed equilibrio tale da lasciare un ricordo indelebile in chiunque si sia avvicinato anche solo una volta a questo titolo. Il gioco è stato anche arricchito dall’espansione “Barbarian Invasion”, che ha apportato nuove civiltà e battaglie da intraprendere. E mentre la platea videoludica è in fermento per l’imminente “Medieval: Total War II” che si preannuncia come un nuovo capolavoro, una nuova espansione aggiunge un ulteriore capitolo al sempreverde “Rome: Total War”; questa volta vestiremo i panni del più grande condottiero della storia: Alessandro Magno.

Expansion PackIn un primo momento annunciata come espansione unicamente digitale (e scaricabile dal sito ufficiale al prezzo di 10 euro), “Rome: Total War – Alexander” è oggi disponibile in tutti i negozi videoludici anche in versione “boxata”, con accluso piccolo (e poco esauriente) manuale.Rispetto a “Barbarian Invasion”, “Alexander” soffre di una limitatezza insita nel concept. Infatti mentre con la precedente espansione potevamo usufruire di un corredo aggiuntivo di popoli, unità e campagne, questo nuovo add-on offre solo la possibilità di impersonare Alessandro Magno nell’unica campagna di gioco, che si focalizza sull’unificazione della Grecia e la conquista dell’impero persiano: il nostro obiettivo sarà, infatti, quello di annettere al nostro impero 30 province prima della fine dei 100 turni a nostra disposizione (per un totale di circa 30 ore di gioco). Anche il numero di nuove civiltà disponibili è minore: oltre ai Macedoni di Alessandro e i Persiani di Dario, solo due civiltà minori di Indiani e Barbari; va precisato, però, che il gioco può vantare 60 nuove unità, 6 nuove battaglie storiche (sbloccabili in sequenza) dedicate al protagonista della release e la nuova modalità “Torneo”, in cui prendiamo parte ad una competizione composta da una serie di 3 o 5 battaglie. Assenti le unità diplomatiche, mancanza giustificata dai programmatori con il secolare astio tra Macedoni e Persiani, che non lascia adito a mediazioni. I pochi aspetti limitativi sono però controbilanciati da un prezzo decisamente invitante (tenendo presente che ovviamente occorre possedere la versione base di “Rome: Total War”), che rende questa espansione un titolo davvero appetibile.

Tecnicamente parlandoPer quanto riguarda la realizzazione del comparto grafico e del sonoro, è chiaro che trattandosi di un’espansione, ritroviamo lo stesso allestimento del titolo capostipite. Una proposta ancora oggi pregevole, curata e affascinante, che mostra i segni del tempo solo se andiamo a sbirciare gli screenshots in anteprima dell’attesissimo “Medieval: Total War II”…

Problemi d’installazionePer installare l’espansione “Rome Total War – Alexander”, occorre che sia installata l’ultima patch (1.5 per “Rome: Total War”, 1.6 se avete già installato “Barbarian Invasion”), ma per applicarla occorre che abbiate già aggiornato il gioco alla versione 1.3. Durante l’installazione della patch 1.3 potrebbe spuntare un messaggio di “Errore codice -6001” che vi dice di chiudere i programmi in esecuzione, svuotare la cartella temporanea e controllare la connessione internet. Se capita anche a voi, niente panico: per risolvere questo problema basta cancellare la cartella “C:ProgrammiFile comuniInstallShieldProfessionalRunTime” sul vostro hard disk, riavviare e installare le patch senza problemi, e godervi così questa nuova espansione.

HARDWARE

Le richieste hardware sono ovviamente le stesse del gioco base, dunque:Processore da 1 Ghz, scheda grafica 3D da 64Mb, 256Mb RAM, monitor con risoluzione 1024×768, O.S. Windows 98/ME/2000/XP.

MULTIPLAYER

Il numero di nuove civiltà relativamente basso, fa sentire il suo limite soprattutto nelle sessioni multiplayer, in cui però avremo accesso a tutti i tornei e a tutte le mappe fin dall’inizio.

– E’ Rome: Total War

– Prezzo conveniente

– Un po’ limitato

– Difficoltà non alla portata di tutti

7.4

Diciamo la verità: siamo tutti impazienti di mettere le nostre avide mani su quello che probabilmente sarà il nuovo punto di riferimento per gli strategici. Ma per ingannare l’attesa, “Rome: Total War – Alexander” è l’aperitivo ideale: nuove battaglie e protagonisti per un ulteriore tassello che completa un mosaico perfetto ed incantevole. Uniche riserve, qualche limitazione nel gameplay, una campagna impegnativa ma poco varia (che probabilmente non giocherete più di una volta) e una difficoltà che potrebbe scoraggiare i neofiti del genere. Ma il prezzo competitivo e la possibilità di impersonare il più grande conquistatore della storia sono buoni motivi per completare senza indugi la trilogia di “Rome: Total War”.

Voto Recensione di Rome: Total War - Alexander - Recensione


7.4

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