Recensione

RollerCoaster Tycoon 3

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a cura di Stefo

La celebre serie di gestionali creata dalla geniale mente di Chris Sawyer è giunta al terzo, atteso capitolo. Ci saranno novità succose a sufficienza da far impazzire di nuovo i giocatori di mezzo mondo, o per far avvicinare i neofiti al genere?Leggiamolo insieme, sulle nostre attente ed autorevoli pagine.

Un po’ di storiaRollercoaster Tycoon 3 (RCT3, da ora in poi) è uno strategico gestionale, dedicato alla costruzione ed amministrazione di un parco giochi. I primi 2 episodi della serie spopolarono letteralmente per merito di una giocabilità immediata, una longevità assolutamente fuori dalla norma (grazie anche all’attivissima community di giocatori su internet, sempre impegnati a condividere attrazioni e scenari), ed un clima festoso e coinvolgente che incollava allo schermo senza dare la ben che minima possibilità di smettere di giocare… quei giochi provocavano dipendenza, ragazzi!L’impostazione grafica era in 2 dimensioni e sfruttava la classica visuale isometrica a 60°.L’interfaccia, interamente gestibile via mouse, era comoda da utilizzare ed immediata da gestire. Perchè vi dico tutto ciò? Semplice: questo terzo capitolo della serie mantiene, generalmente, tutte le features e l’appeal dei titoli precedenti, apportando una sostanziale modifica: il gioco di cui stiamo parlando risulta essere la naturale evoluzione della specie; gli anni passano, le tecnologie si evolvono, e nessun gestionale strategico è in grado di resistere al fascino del 3D.Anche RollerCoaster Tycoon 3, sviluppato dal gruppo Frontier e non dall’ideatore originale, non ha potuto esimersi dal passaggio alla terza dimensione.Il cambiamento radicale, oltre che per l’adeguamento alle ultime tecnologie, ha sicuramente portato alcune migliorie nella meccanica e nella gestione del gioco. Vediamo il tutto nello specifico, ok?

Le novitàCome già vi anticipavo, la meccanica base del gioco è rimasta pressoché invariata nel corso degli anni; è comunque innegabile che l’utilizzo di un motore grafico in 3D apporti delle variazioni anche a livello di gameplay.La più evidente variazione ci permette di muovere liberamente la telecamera, zoomare, ruotare e tenere quindi sotto controllo ogni angolo del nostro parco in ogni istante.Anche il processo di costruzione delle attrazioni ha subito qualche variazione: tanto per cominciare la procedura è stata un po’ semplificata, rendendola un po’ più facile da gestire.E’ molto più facile creare dislivelli, e vedere chiaramnente dove posizionare giunture e tutto il necessario. Il passaggio al 3D ha tolto la possibilità di costruire tratti sotterranei, togliendo forse qualcosa all’attrattività di alcune “giostre”.E’ possibile, durante la fase di costruzione, l’utilizzo della funzione “ghost”. Di cosa si tratta? Semplice, di una specie di beta test delle vostre attrazioni. Sarebbe sgradevole lavorare un sacco, per poi vedere il tutto sfasciarsi al primo utilizzo, no? Grazie alla funzione GHOST potremo provare in tempo reale ogni singolo pezzo della nostra creatura, e correggere subito eventuali anomalie. A lavoro ultimato potremo anche ottenere un giudizio complessivo del test, per verificare la bontà della “creatura”. Per chi, invece, è più pigro, sarà possibile impostare alcuni parametri (tra cui il prezzo totale, la lunghezza ed il tipo di attrazione) e lasciare che l’editor confezioni automaticamente qualcosa di sensazionale. Se da un lato questo velocizza le operazioni di costruzione, dall’altro potrebbe creare montagne russe che mal si sposano con lo scenario in uso. Usatelo con coscienza… Oltre alle attrazioni “adrenaliniche” è possibile usare l’editor anche per progettare palazzi e strutture di contorno. Ma la terza dimensione ha finalmente reso possibile il sogno di tutti i giocatori di questa celebre serie: finalmente potremo, in prima persona, sederci sulle attrazioni da noi create e vivere le emozioni dei nostri visitatori. Questa caratteristica è sicuramente coreografica, ed aggiunge quel pizzico di coinvolgimento in più che ci farà davvero sentire al centro della nostra creatura virtuale.I parchi che andremo a costruire o modificare non saranno tutti uguali e “anonimi”, ma potranno utilizzare dei “temi” per personalizzare paesaggi e struttura. Potremo usare un tema “alla film dell’orrore” o richiamare il vecchio west… il tutto per migliorare l’aspetto del parco e fare in modo che i vostri visitatori se la godano al massimo.Ovviamente tutto ciò che create è salvabile e condivisibile con l’enorme community di utenti via internet. Per i giocatori più scrupolosi (quelli che hanno conservato tutte le attrazioni create e scaricate per i precedenti capitoli), ci sarà la possibilità di importarle e vederle “vivere” sotto i vostri occhi in tutto lo splendore del 3D.Ma non è finita qui: per creare un ambiente ancora più coinvolgente e suggestivo, potrete acquistare degli splendidi fuochi d’artificio, o crearne da zero. Potrete poi posizionare i fuochi in qualsiasi punto del parco. Questa funzione, abbinata alla possibilità di importare le vostre musiche preferite all’interno del gioco, e di temporizzare l’esplosione dei fuochi d’artificio, vi permetterà di organizzare degli splendidi spettacoli pirotecnici.Anche la gestione dei visitatori del parco ha subito qualche piccola variazione, soprattutto con l’introduzione dei VIP. Andiamo con ordine: vi è mai capitato di andare in un parco tematico completamente da soli? Spero per voi di noi… è probabile che ci siate andati in gruppo, con amici, fidanzate, ecc, ecc. In RCT3 succede proprio questo: i visitatori si muovono in gruppi, composti da più persone, e quindi con interessi diversi. Starà alla vostra oculata gestione fare in modo che tutti i componenti del gruppo raggiungano uno stato di soddisfazione tale da tornare nel parco.Una simpatica funzione permetterà di accedere ad un editor di persone: potrete creare gruppi di visitatori personalizzati, che andranno il giro per il parco e scatteranno anche simpatiche foto ricordo… che ovviamente potrete vedere salvate automaticamente.Se da un lato questa funzione aggiunge un tocco di realismo al titolo, dall’altro esclude qualcosa di abbastanza utilizzato (perlomeno dal sottoscritto) nei precedenti capitoli. In RCT3 non sarà possibile consultare i pensieri e le impressioni dei vostri visitatori… in alcuni casi vedrete il vostro parco andare a rotoli, senza trovare un motivo oggettivo. L’unico modo è andare da OGNI SINGOLO VISITATORE e leggere le sue impressioni… un po’ scomodo!Passiamo ora a parlare dei VIP: come nella vita reale, i testimonial di spessore sono la benzina che muove il mercato. In molti casi, nei vostri parchi, faranno capolino dei visitatori VIP. Riuscire a seguirli, e soddisfare ogni loro bisogno, farà loro spendere un sacco di soldi ed andare via felici. Inoltre, vi faranno un sacco di pubblicità, incrementando sensibilmente il numero di visitatori. Migliorie minori sono state apportate all’interfaccia di gioco, che potrete comodamente vedere nelle foto che corredano l’articolo.

Modalità di GiocoQualche riga va spesa anche per le modalità di gioco, non trovate? In RCT3 avremo la possibilità di cimentarci in 4 modalità di gioco. La classica modalità Tutorial ci permetterà di impratichirci con i comandi e la gestione dell’interfaccia di gioco, anche se il tutto è abbastanza agevolmente padroneggiabile. La modalità Scenario ci permetterà di giocare gli scenari personalizzati creati tramite l’editor o scaricati dalla rete: è una modalità senza limitazioni di sorta. Allo stesso modo può essere giudicata la modalità “libera”: nessun vincolo di tempo, soldi o obiettivi vari… dovrete semplicemente progettare il parco migliore della storia!Chiude la carrellata la corposa modalità carriera, durante la quale dovrete affrontare parecchi scenari in sequenza, cercando (per ogni missione) di soddisfare gli obiettivi richiesti. Tra questi, i classici, riguardano il guadagno di somme di denaro precise, il raggiungimento di un “tot” numero di visitatore e via dicendo.

Grafica e SonoroIl passaggio di RCT alla terza dimensione ha sicuramente giovato in termini di spettacolarità: il motore 3D è buono, la grafica risulta essere coloratissima e ben definita. Non sono presenti effetti speciali all’ultimo grido, ma in alcuni frangenti (come gli spettacoli di fuochi d’artificio) il comparto grafico risulta davvero d’impatto. Le attrazioni sono ben disegnate, complesse al punto giusto. Uniche pecche: una perdita di dettaglio troppo marcata selezionando visuali da lontano, ed il calo di frame rate in parchi molto ampi ed affollati.A livello sonoro, il gioco si contraddistingue per una realizzazione in media più che buona: musichette allegre e perfettamente a tema, effetti sonori azzeccatissimi e perfino le urla dei visitatori del parco durante i loro momenti più tesi. Nulla da eccepire, quindi!

– E’ RollerCoaster Tycoon

– Novità interessanti

– Qualche imprecisione nella gestione della telecamera

– In parchi ampi il motore 3D risulta pesante

8.5

Bello, bello e ancora bello! Il terzo capitolo della serie RCT ha subito un’evoluzione consona agli anni, che ridona smalto ad un genere abbastanza “piatto”. Le novità introdotte garantiscono una buona dose di magnetismo, integrando una meccanica di gioco già collaudata.

Gli amanti della serie non potranno per alcun motivo farselo scappare, mentre i neofiti da oggi avranno un buon motivo per proiettarsi nel magico mondo di RCT. In sintesi? Consigliatissimo!

Voto Recensione di RollerCoaster Tycoon 3 - Recensione


8.5

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