Recensione

RollerCoaster Tycoon 2

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a cura di Stefo

StefoLand,il sogno di un bambino è andare a StefoLand!Sono ormai passati 3 anni e mezzo da quando Chris Sawyer invase l’universo dei gestionali con Rollercoaster Tycoon, un ottimo gioco che ci permetteva di creare, gestire e mantenere un bel parco di divertimenti.Il gioco riprendeva alcuni concetti già visti nel vecchio e glorioso Theme Park, modificandoli ed adattandoli alle esigenze principali del gioco, che puntava molto sulla creazione (nel senso di vera e propria progettazione) di attrazioni ad alta tensione…i roller coaster (o montagne russe).Oggi Chris è tornato…ovviamente con Rollercoaster Tycoon 2. Sarà la vera evoluzione della specie?

Su e giù da un vagoncino coloratoChe originale questo titoletto…ragaziii! Scusate, ma provate voi a trovare un titolo serio per descrivere un simulatore di parco giochi!!! Beh, passiamo dritti a cose più serie e vediamo di snocciolare quanto RCT2 ha da offrire.Purtroppo devo premettere già che in RCT2 non c’è davvero nulla di rivoluzionario…anzi! Tanto che avrei preferito (e probabilmente sarebbe stato più onesto) che il gioco si fosse chiamato Rollercoaster Tycoon 1.5! Ok, so che non è il massimo della sonorità, so che dal punto di vista commerciale non è un nome da stato dell’arte, ma sarebbe stato nettamente più onesto!Comunque, lasciamo le considerazioni finali al commento.Ovviamente, anche in RCT2 saremo chiamati a gestire il nostro parco giochi delle meraviglie. Nel gioco saremo chiamati ad affrontare diversi nuovi parchi giochi scegliendo liberamente di partire dal livello che preferiamo. Il consiglio è quello di partire, ovviamente, dalle missioni più semplici. Questo servirà ai “novellini” per farsi le ossa, ed ai veterani per riprendere un po’ la mano.Tra le missioni spiccano sicuramente quelle dedicate ai parchi realmente esistenti: nella fattispecie si tratta dei famosi parchi SIX FLAGS. In queste missioni avremo la possibilità di gestire a scelta uno dei 5 parchi della grande catena internazionale. Il bello è che i parchi sono una ricostruzione davvero fedele della loro controparte reale, ed includono le reali attrazioni di quei parchi. Pensate che sono disponibili circa 25 attrazioni esclusive presenti nei parchi Six Falgs.Partendo dalle prime missioni, ci troveremo con un budget davvero limitato a cercare di costruire un parco. Scordiamoci grandi attrazioni, piste super adrenaliniche. Avremo giusto i soldi per una ruota panoramica e qualche giostra minore. Starà a noi essere così abili da attirare nuovi visitatori e quindi avere un po’ di guadagni…che andranno ovviamente reinvestiti nella ricerca e nello sviluppo di nuove attrazioni. Nelle missioni più difficili e complesse, ci troveremo di fronte a d una situazione già definita e ben precisa: solitamente prenderemo in gestione un parco già costruito, al quale sarà necessario magari un bel restyling, oppure l’implementazione di nuove attrazioni…o magari, ancora, il risanamento del bilancio.Ogni missione ha termine quando avremo portato a termine l’obiettivo…strano, vero?

GameplayRCT2 è un seguito giusto? E’ un “capitolo 2”…vediamo le novità che introduce. Ed i miglioramenti rispetto al suo predecessore.Partiamo subito dicendo che la gestione vera e propria del parco è rimasta pressoché invariata. Anche in RCT2 abbiamo la possibilità di gestire in prima persona ogni singolo parametro di configurazione. Starà quindi a noi stabilire il prezzo del biglietto di ingresso, il prezzo dei gadgets o delle cibarie varie, fino ad arrivare a personalizzare la lunghezza di una corsa su una giostra, il colore delle carrozze dell’ottovolante e via dicendo…insomma: la quantità di cose da tenere sott’occhio è davvero notevole. Le cose si fanno ancora più complesse quando si deve dare al parco un barlume di organizzazione, di senso di ordine ed efficienza. Dovremo assumere impiegati e tecnici, intrattenitori vari, uomini per la sicurezza, spazzini ed assegnare loro delle aree di lavoro, in modo da coprire tutte le aree del parco. Tra le innumerevoli possibilità, c’è poi quella di costruire le nostre giostre personalizzate. Si chiama Rollercoaster Tycoon 2 non per niente…all’interno dei parchi potremo quindi sbizzarrirci ed installare nuovi rollercoaster ad altissima carica emotiva. Come nel primo capitolo sarà possibile scegliere tra soluzioni “chiavi in mano” (già pronte e solo da posizionare nell’area desiderata), o dare sfogo ala nostra creatività ostruendo da zero ogni attrazione. Quest’ultima opzione è sicuramente la più indicata e gratificante, ma richiede una quantità di esperienza davvero notevole; oltretutto è anche abbastanza ostica da gestire, e servirà molta pratica.Fino ad ora dovrebbe esservi tutto chiaro: è praticamente identico a RCT…ma c’è qualche novità o no?Tranquilli: qualcosa di uovo si vede, ma sinceramente non mi è sembrato nulla di rivoluzionario.Tanto per cominciare sono stati inseriti un nuovissimo editor di scenari ed un editor di attrazioni! Entrambi ci daranno la possibilità di creare tutto ciò che vogliamo, esattamente nel modo in cui lo vogliamo! L’editor di scenari è potente, versatile ed intuitivo da usare. Una manna per gli smanettoni! Un po’ meno facile da addomesticare è l’editor di attrazioni (il ROLLERCOASTER EDITOR). Il problema dell’editor è che si basa sulla modalità di costruzione integrata nel gioco vero e proprio, e quest’ultima non è proprio lo stato dell’arte in termini di facilità d’uso. E’ necessario impostare manualmente i livelli di lavoro delle rotaie, le altezze, e soprattutto è molto difficile riuscire a chiudere un circuito proprio come lo so voleva chiudere. Altra magagna risiede nell’impossibilità di integrare i 2 editor…non risarà quindi possibile creare un’area di parco e sviluppare sopra di essa un’attrazione “di prova”…questo limita molto l’utilizzo dei 2 strumenti. Pensate all’incavolatura: dopo 2 ore di lavoro scoprite che, a causa di dislivelli strani sul terreno, il vostro nuovo ottovolante è tutto da demolire…AAAAARRGGHHHHHH!!!! Pessimismo e fastidio!Proprio i dislivelli, però, possono dare le loro soddisfazioni. Ora sarà possibile costruire piattaforme di accesso alle attrazioni su più livello, ed anche costruire gallerie dove potranno passare le rotaie dei nostri bolidi. Davvero pregevole. Tutto questo, ovviamente, avrà un grande impatto estetico, come la possibilità dei personalizzare tutto il parco scegliendo un linea guida tematica. Essa potrebbe essere il far west, piuttosto che l’era dei pirati o il medioevo. Sarete in grado di costruire un vero e proprio parco tematico, che si potrà estendere fino a 4 volte in più rispetto al più grosso parco presente in RCT.Una delle caratteristiche migliori del gioco permette lo scambio via web (tramite il sito ufficiale) delle proprie opere. E’ una feature che fa molto community, e che permettere di condividere con tutti la vostra creatività. Potrete così scambiare nuovi scenari, salvataggi di partite in corso o, meglio ancora, dei bei tracciati nuovo per i vostri Rollercoaster.In RCT2 è stata potenziata l’editabilità in genere. Ora, per esempio, potrete scegliere il colore di ogni singolo vagone o componente della vostra giostra o scegliere la musica che accompagnerà i visitatori.rendendo ogni tipo di modifica davvero sostanziale all’interno del parco: ogni cosa che farete avrà un riscontro ben preciso all’interno della vostra creatura delle meraviglie.

La TecnicaEccoci qui a parlare del comparto audio video di RCT2. Non posso nascondere una certa delusione!Nel 2002 è lecito aspettarsi davvero molto di più! Paragonando questo gioco con altri strategici usciti di recente (faccio un esempio da niente: AGE OF MYTHOLOGY), o in procinto di uscire (vedi SIM CITY 4 o C&C Generals), RCT2 perde diverse lunghezze. Tanto per cominciare la palette di colori (per quanto utilizzata bene) è davvero troppo limitita. La grafica è ancora in 2D, e la cosa potrebbe anche essere giustificabile dalla volontà di rendere fruibile il titolo ad un pubblico più vasto. C’ è anche da dire, però, che sono passati più di 3 anni, ed il motore grafico del gioco non ha praticamente subito aggiornamenti. In ogni caso la quantità di oggetti su schermo è notevole e, come accadeva nel primo capitolo, sono rappresentati anche abbastanza bene. Purtroppo il tutto tende ad essere un po’ lillipuziano: anche a basse risoluzioni, e con lo zoom al massimo, si ha sempre la sensazione di essere un po’ troppo lontani dall’azione di gioco. Una grafica in 3D avrebbe aiutato anche ad includere features come la rotazione a 360° dell’immagine, uno zoom più potente, e magari la possibilità di “provare” le nostre attrazioni in prima persona. Sarebbe forse stato meglio un restyling mirato anche all’interfaccia di gioco: è rimasta invariata, ed in alcuni casi, scovare tutte le opzioni possibili è davvero dura. La parte audio del gioco si è arricchita con musichette carine, allegre e spensierate, da poter associare liberamente alle attrazioni presenti nel parco. Tutto il resto è rimasto immutato, ed è comunque di discreta qualità.

Giocabilità e LongevitàRCT2 appartiene ad una categoria di strategici un po’ anomala. Per quanto la parte puramente gestionale sia curata davvero bene, e possa garantire buone soddisfazioni, il focus del gioco è posto tutto sulla progettazione, testing e realizzazione di ottovolanti da brivido. Chi, quindi, si lascerà coinvolgere da questo fattore troverà RCT2 davvero un MUST! Ovviamente i fan del primo titolo non se lo lasceranno scappare, così come i curiosi…la cosa notevole è che dietro al comportamento delle nostre giostre c’è un vero studio fisico: starà a noi dover calibrare velocità, accelerazione e pendenze, in modo da garantire la sicurezza dell’attrazione. E’ un’operazione che richiede parecchio tempo, ma che esalterà gli editor estremi. In sintesi…RCT2 è sicuramente un titolo molto giocabile, e capace di appassionare. Purtroppo ha una curva di apprendimento non molto morbida (soprattutto per quanto riguarda i 2 editor), che potrebbe scoraggiare. Anche posizionare certe attrazioni all’interno del parco (a causa dei dislivelli) risulta a volte ostico. La gestione del parco, invece, è abbastanza immediata e gratificante…non fosse per l’interfaccia un po’ involuta. A livello di longevità non c’è proprio niente da dire! Un 9 se lo merita tutto: lo scambio di attrazioni on line rende il gioco praticamente eterno. Le missioni contenute nel gioco, poi, sono ben strutturate e divertenti, e la presenza dei reali parchi Six Flags amplia la sfida, mettendoci di fronte alle problematiche di un vero parco.

Completissimo

in certi momenti è un tiolo davvero magnetico

Poche innovazioni rispetto al precedente

Comparto tecnico non all’altezza.

7.3

Ammetto di essere rimasto leggermente deluso da questo titolo. Ho amato alla follia il primo gioco, e mi sono catapultato sul secondo con fare famelico! Purtroppo poche delle mie aspettative si sono realizzate. Nonostante questo, non me la sento di bocciare RCT2…e questo perchè nonostante tutto è un buon gioco. La dinamica funziona, le missioni sono divertenti e gestire un aprco giochi è un’esperienza davvero ottima. Tutto ciò, però, non giustifica il “2” dopo il titolo. Chi è già in possesso di RCT (adeguaramente patchato, aggiornato e con tutte le attrazioni installate) troverà differenze davvero minime. c’è il rischio del “doppione”. Chi invece non ha ain mano il primo titolo, sarà felicissimo di catapultarsi in questo simaptico e divertente modo di concepire i gestionali.

Voto Recensione di RollerCoaster Tycoon 2 - Recensione


7.3

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