Recensione

Rock'n Roll Racing

Avatar

a cura di Fabfab

Prima di diventare famosa come sviluppatrice per pc di strategici fantasy in tempo reale (“Warcraft”) ed action-rpg (“Diablo”), la Blizzard si era già fatta un nome nel mondo delle console a 16bit grazie ad alcuni titoli destinati a diventare dei classici; tali titoli ci vengono oggi riproposti su GBA nella collana Blizzard Classic Arcade.Titoli come “The Lost Vikings”, “Blackthorne” e questo Rock’n Roll Racing, storico racing game per SNes.

Rock & DriveDal 2911 uno degli sport più amati e diffusi nella galassia è il Rock’n Roll Racing, gare di auto truccate tra umani ed alieni al ritmo della musica rock del pianeta Terra, musica per cui gli extraterrestri vanno pazzi.La nostra carriera di pilota comincia, naturalmente, dal grado più basso, quello di Rookie, che ci permetterà di correre solo sui primi tre pianeti dei cinque a disposizione; una volta completata questa prima modalità potremo gareggiare anche sulle nuove piste del livello Veteran contro avversari decisamente più tosti. L’ultimo livello è quello di Warrior: solo quando lo avremo raggiunto potremo correre sull’ultimo pianeta, il più tosto di tutti: Inferno!La prima cosa da fare una volta cominciato a giocare è scegliere il nostro pilota tra quelli a disposizione: ognuno è caratterizzato da due parametri (accelerazione, velocità di punta, salto, derapata…) che lo differenzia da tutti altri.Quindi, con i nostri 18.000 crediti di partenza dovremo scegliere una tra le uniche due auto a disposizione (la Marauder e la Dirt Devil), decidendone anche il colore della carrozzeria.Sbrigate queste brevi formalità saremo pronti per scendere finalmente in pista; al termine di ogni gara ci verranno assegnati dei crediti in base al nostro piazzamento da utilizzarsi per potenziare la nostra vettura nel tempo concessoci tra una sessione e l’altra.Le gare si svolgono su brevi piste inquadrate da una visuale a volo d’uccello: il percorso di gara è disseminato di scorciatoie, di rampe per i salti, di trappole da evitare e bonus da raccogliere, senza dimenticare la possibilità di ostacolare noi stessi gli avversari. Il nostro mezzo è infatto dotato sia di un’arma anteriore, con cui danneggiare chi ci sta davanti, sia di una posteriore, per lasciare in grado di disseminare spiacevoli regalini per chi ci segue: un mezzo colpito troppe volte esplode e, prima di ritornare in pista, perde secondi preziosi che probabilmente comprometteranno tutta la gara.Occorre inoltre perfezionare al più presto lo stile di guia, perché la nostra vettura subisce danni anche dall’urto con le altre macchine e con le barriere ai bordi della pista: l’atterrare in maniera scomposta dopo un salto o lo sbagliare la derapata in curva comportano spesso conseguenze penalizzanti! Il numero di colpi che il nostro mezzo può sopportare è segnalato da un apposito indicatore: la resistenza può comunque essere incrementata potenziando la vettura.A seconda del piazzamento conseguito riceveremo denaro e punteggio: solo raggiungendo un numero minimo di punti in un livello potremo avanzare a quello successivo. Gli unici piazzamenti validi sono il primo, il secondo o il terzo posto: dal quarto in giù non riceveremo alcun tipo di ricompensa!Le componenti dell’automezzo su cui è possibile intervenire (sostituendole con pezzi più performanti) sono il motore (che influenza la velocità massima), la corazza (resistenza ai colpi), i pneumatici (più aderenza e meno velocità o viceversa?) e le sospensioni (per il controllo).Questo, in sostanza, è tutto quello che il titolo è in grado di offrire…

A tutto Rock!Graficamente il gioco si difende bene, considerati gli anni: il dettaglio grafico è discreto, la velocità delle gare fluida e senza incertezze, il designo generale molto retrò…peccato per i colori un pò cupi con cui sono state create le varie ambientazioni!Molto belle le piste, sufficientemente articolate e ricche di ostacoli, tornanti, dossi e quant’altro! La carreggiata è sufficientemente larga da permettere sorpassi e sportellate, ma non abbastanza da evitare il rischio di andare a sbattere contro i bordi.Eccezionale la colonna sonora, composta da MIDI di famosissime canzoni come “Born to be Wild”, “Higway Star”, il “Peter Gunn theme” e molte altre! Adrenalinica e a tema anche la voce del commentatore Larry “Super Mouth” Huffman che vi accompagnerà per tutto il corso della gara!Eccellente la guidabilità del mezzo che, dopo un pò di pratica, riuscirete a padroneggiare adeguatamente.Da segnalare, infine, l’inclusione di una modalità multiplayer in cui due giocatori potranno affrontare assieme il campionato oppure sfidarsi in singole gare.

– Ottima giocabilità

– Frenetico e divertente

– Imperdibile in multiplayer

– Grafica un pò datata

– Alla lunga ripetitivo

7.5

Anche a distanza di anni questo titolo Blizzard mantiene intatto fascino e divertimento: giocato con un avversario umano, Rock’n Roll Racing è sempre frenetico e divertente. Meno appassionante la modalità in singolo dove la limitata IA degli avversari rende le sfide non troppo impegnative e, a lungo andare, un pò ripetitive.

Un classico, insomma, che ai retrogamer farà piacere rigiocare e che ha le carte in regola per piacere anche ai giocatori più giovani, grazie al fascino di una colonna sonora intramontabile, ad un’ottima giocabilità e ad un’ambientazione decisamente metallara: “Mario Kart” è ancora avanti, ma questo titolo può rappresentare un’ottima alternativa rockettara!

Voto Recensione di Rock'n Roll Racing - Recensione


7.5

Leggi altri articoli