Recensione

Ristar

Avatar

a cura di Mauro.Cat

Il Megadrive è stato probabilmente il miglior hardware Sega a livello di impatto e di risposta del pubblico. La console a 16-bit riuscì in parte a tenere testa al pur tecnicamente superiore Super Nintendo, occupando la più larga fetta di mercato della storia Sega. Buona parte di questa meritata popolarità è dovuta alla notevole spinta promozionale legata al marchio di Sonic. Il riccio blu, che in verità si è un po’ smarrito negli anni, aveva realmente offerto qualcosa di nuovo agli appassionati di platform grazie ad una struttura e ad un impianto grafico molto originali e ad un ritmo di gioco travolgente.Sonic Team in evidente stato di grazie ha però sfornato negli anni novanta altri titoli di indubbio valore, tra i quali l’eccellente platform Ristar disponibile su Virtual Console al costo di 800 Wii Points e giocabile con il telecomando Wii, con il Classic Controller, e con il GameCube Controller.

Afferrare una stellaRistar riprende lo stile grafico di Sonic specie nella presentazione dei livelli e nella straordinaria pulizia dei colori, ma al tempo stesso offre qualcosa di completamente diverso a livello di ritmo di gioco e di atmosfera generale. L’avventura della piccola stella risulta molto addolcita, ma non per questo semplice e piuttosto lontana dalle atmosfere talvolta “cool” tipiche dei primi Sonic.Il titolo vi mette nei panni di una stella, che porta lo stesso nome del gioco, che deve attraversare sette pericolosi pianeti e sconfiggere il cattivo di turno che brama di conquistare l’universo.La meccanica di gioco è piuttosto originale e non del tutto immediata. Sonic Team ha deciso di non scimmiottare Sonic e neppure il troppo citato Super Mario Bros costruendo un sistema di combattimento particolarmente ingegnoso.Ristar possiede due piccole mani, braccia nere e guanti bianchi che richiamano il primo Topolino di Walt Disney, con le quali afferrare i nemici e determinati oggetti sparsi per i mondi.Le braccia sono elastiche e vengono utilizzate per farvi colpire in nemici afferrati in una sorta di effetto fionda. Questa meccanica vi costringe ad avvicinarvi ai cattivi e ad agire con abilità.Alcune sezioni del titolo sono invece costruite proprio allo scopo superare baratri o intricati rovi di liane o di ganci proprio grazie a questa abilità un po’ scimmiesca.Il titolo è piuttosto vario e sia i pianeti che i livelli si differenziano in maniera abbastanza marcata. Se talvolta si trova il classico livello marino o qualcosa di già visto, in altre occasioni il Sonic Team ha inserito alcune missioni secondarie che garantiscono assoluta varietà al prodotto.Capiterà di dover trasportare un oggetto dall’inizio alla fine del livello o di appendersi a delle strutture che vi caricano e vi spareranno a folle velocità facendovi rimbalzare per lo schermo. A questi aspetti positivi si aggiunge la nutrita presenza di stage segreti all’interno dei quali troverete dei piccoli bonus.

Carismatico?Tecnicamente Ristar è un vero gioiello. La grafica è splendida e le animazioni risultano azzeccate e sempre molto curate. Lo stile, pur ripescando dal già citato Sonic, risulta comunque piuttosto personale. L’unico appunto riguarda il protagonista dell’avventura che alla lunga risulta leggermente anonimo e molto meno accattivante di altre star del mondo dei videogiochi.I boss di fine livello, a volte davvero ostici da affrontare, sono molto originali nello stile di combattimento e ben animati ma talvolta finiscono con l’essere anche loro poco incisivi.La colonna sonora non offre nulla di particolarmente interessante, con effetti nella media e melodie a tema spaziale un po’ anonime.La giocabilità è su livelli molto alti. La difficoltà un po’ elevata potrebbe scoraggiare i meno abili, ma la cura mostrata nella costruzione e la continua ricerca di novità rendono questo titolo uno dei migliori platform attualmente disponibili su Virtual Console.La longevità è più che buona con sette mondi da visitare e molti segreti da scoprire.Globalmente Ristar risulta essere un titolo assolutamente valido sotto molti punti di vista. Forse alcuni personaggi avrebbero potuto godere di una caratterizzazione maggiore, ma globalmente ci troviamo di fronte ad un titolo davvero sopra la media. Il ritmo di gioco è molto più blando rispetto ai primi episodi di Sonic, ma questa scelta è giustificata dalla differente struttura di gioco. Se avete già scaricato i mostri sacri del genere platform ed amate questo tipo di giochi allora fareste meglio a buttarvi senza indugi su questo Ristar, garantisce il Sonic Team.

– Graficamente delizioso

– L’essenza del platform

– Animazioni molto curate

– Si sente la mano del Sonic Team

– Protagonista poco carismatico

– Alcuni passaggi un po’ ostici

8.0

Ristar è un platform curato e ben programmato. Si osserva tutta la sapienza del Sonic Team nel dipingere scenari colorati ricchi di tocchi di classe e di momenti da ricordare. La sfida è settata su livelli altissimi, ma siamo certi che non vi darete presto per vinti. Ristar è una piccola perla e, probabilmente, uno dei migliori platform pubblicati nell’età dell’oro del 16-bit targato Sega. L’unico dubbio riguarda il poco carismatico protagonista dell’avventura che alla lunga non “buca lo schermo” come il fratello maggiore Sonic o come il buon vecchio Mario. Il titolo della piccola stella è comunque un must per gli appassionati del genere; se siete coriacei giocatori di vecchia data non ve ne staccherete prima di aver letto la parola fine ed avere svelato tutte le aree segrete.

Voto Recensione di Ristar - Recensione


8

Leggi altri articoli