Risiko! Digital
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a cura di Drako
Gli anni passano, ma Risiko non tramonta mai!Sono passati diversi anni da quando, nel lontano 1980, babbo natale ha portato in dono a me e mio fratello la scatola di Risiko!Avevo da poco compiuto nove anni, ammetto che di giochi in scatola ne avevo molti, ma ricordo bene quanto mi appassionai a questo strategico a turni. Il mio primo strategico, forse è da lui che mi è nata la passione per tutto ciò che è RTS.
Il Gioco Strategico per la conquista del MondoQuesta dicitura compare sotto la scritta “Risiko!” sul manuale, per le istruzioni del gioco in scatola (datato 1978), ma leggendo bene le istruzioni si capisce che non è proprio cosi!Lo so che la maggior parte di voi, che state leggendo questa recensione, sta pensando “Ma è pazzo … sta spiegando le regole di Risiko!”. No non vi preoccupate, cerco solo di dare un’infarinatura, per far capire a quei pochi (molto pochi) di cosa stiamo parlando.Il primo pregio di Risiko è che le regole di gioco sono facili, non serve studiare un manuale di 40 pagine per capire cosa dobbiamo fare per vincere, poche regole per un lungo divertimento.Il gioco si svolge all’interno di un planisfero sul quale sono rappresentati sei continenti più o meno di fantasia (America del Nord, America del Sud, Europa, Africa, Asia e Oceania), e quest’ultimi suddivisi in territori (è inutile cercare sull’atlante i confini geografici, perché non li troveremo).All’inizio del gioco vengono distribuiti ad ogni giocatore, in modo casuale, un certo numero di territori fino ad esaurimento degli stessi e un obiettivo … il nostro “obiettivo” di gioco (ricordatevi che non è importante conquistare il mondo, se ci riuscite meglio per voi, ma raggiungere per primi l’obiettivo assegnato).Il passo successivo è quello di rinforzare, con un numero ben preciso d’armate, i nostri territori, stando bene attenti a non lasciarne qualcuno sguarnito e tenendo sempre presente lo scopo finale.Finita la disposizione delle armate, iniziano le fasi salienti del gioco, suddivise in tre principali:– Distribuzione dei carri armati (ad ogni turno, abbiamo diritto ad un tot di rinforzi supplementari da usare come meglio crediamo);– I Combattimenti (potremmo attaccare solo da territori confinanti ai nostri);– Lo Spostamento finale (non siamo obbligati a fare quest’ultima fase, prima di passare la mano al giocatore successivo, ma se lo desideriamo potremmo spostare una o più armate da un territorio ad un altro, in nostro possesso e contiguo).Beh forse ho dimenticato qualcosa, ma questa è una semplice recensione e non il manuale di gioco, quello è fatto bene e tutto a colori.
Grafica e SonoroGraficamente Risiko! Digital rispetta, a pieni voti, la versione da tavolo; tutto è stato realizzato seguendo i colori del padre, per i più pignoli devo dire che, l’estetica della mappa ha preso i colori e la grafica dalla versione Prestigi e non da quella Classica.I Carri armati sono stati realizzati tutti in 3D e rispettano i colori originali del gioco, secondo il territorio occupato li potremmo anche osservare in varie angolazioni; mentre i dadi, finemente ricostruiti, hanno il colore delle nostre armate.Bisogna dire che, nel gioco, la parte sonora è la più trascurata, infatti, non abbiamo nessun accompagnamento musicale mentre osserviamo la plancia. Ma forse è meglio cosi, in questo modo non saremmo per nulla disturbati da una musica che alla lunga ci potrebbe annoiare.Buona la digitalizzazione dello sparo e dello scoppio dei carri armati, azzeccate le chicche sonore che ascoltiamo durante i combattimenti: infatti variano a secondo della zona geografica che vogliamo occupare … il vento freddo del nord gela veramente le nostre armate.Divertenti i filmatini iniziali e finali, che focalizzano l’attenzione sulle coloratissime armate, forse un po’ ripetitivi, ma quanto ci piace vedere i nostri carri armati che troneggiano sul mondo!
GiocabilitàCome già detto sopra, l’interfaccia grafica usata riproduce fedelmente il gioco cartaceo, per chi ha giocato a quest’ultima versione, non troverà nessun problema nelle fasi: di combattimento, del lancio dei dati ecc.Per chi è completamente all’asciutto, non deve preoccuparsi, infatti, il sistema gioco adottato, quello “Punta e Clicca” risulta essere di facile utilizzo (è impossibile sbagliare qualsiasi azione desiderata).Oltre all’uso del mouse, potremmo interagire con il gioco usando anche l’invio della tastiera: per il lancio dei dati o per chiudere le finestre d’avviso; piccola nota per i programmatori si sono dimenticati di far chiudere la finestra della carta da gioco, faticosamente conquista, in questo caso siamo obbligati a cliccare sul “Chiudi”, per passare il turno al prossimo giocatore.Degna di nota, la possibilità (ciccando sull’icona a forma di occhio) di consultare il planisfero in tre diverse modalità di visualizzazione della mappa: classica, territori (ogni territorio si colora con i colori dell’occupante) e obiettivo (quest’ultima da me preferita, per tenere sempre sotto controllo lo stato del mio obiettivo).Un’altra caratteristica che distingue la versione videoludica da quella cartacea, è la possibilità, a fine di ogni partita, di poter visionare le tantissime statistiche di gioco.Purtroppo quest’opportunità non è stata sviluppata tenendo conto di tutti i fattori, infatti, quella che riguarda il livello di fortuna, si basa solo sul fattore del lancio dei dadi, e non considera affatto se abbiamo perso un territorio del nostro obiettivo o se abbiamo perso uno scontro in attacco, anche se abbiamo effettuato un lancio fortunato: 6-6-6 contro un 6-6-6 (ricordo che a parità di punteggio vince il difensore).In questa versione di Risiko!, per me la migliore che abbia mai installato sul mio PC, avremmo la possibilità di cimentarci in due modalità principali di gioco: il singleplayer e il multiplayer e questo lo noteremmo subito appena avviato il gioco.
– SingleplayerSe avete deciso di sfidare l’intelligenza artificiale, Risiko vi porterà ad effettuare una successiva scelta di gioco: Partita Classica, Partita Virtuale, Modalità Torneo.Nella prima modalità, oltre ad effettuare, come suggerisce la scelta, una partita classica, potremmo decidere il livello di difficoltà: Base (intelligenza artificiale predefinita) o Avanzato (quest’ultima permette di scegliere avversari con attitudini e comportamenti differenti).La seconda modalità ci permetterà di testare l’intelligenza artificiale dei nostri possibili avversari.Una volta iniziata la partita non potremmo intervenire sull’esito della stessa, risulteremmo essere solo degli spettatori.Nella terza modalità, quella da Torneo, gli obiettivi da raggiungere sono di tipo territoriale. A fine partita verranno assegnati un ToT di punti secondo del numero di territori che, all’interno del proprio obiettivo, siamo riusciti a conquistare.Nel gioco, come avete già intuito, il fattore determinate per imparare, o rendere le partite contro i computer più interessanti, è l’IA (Intelligenza Artificiale) dei giocatori virtuali.Risiko! Digital dispone, nel CD d’installazione, di un kit che permette di modificare o creare delle nuove personalità (l’insieme delle caratteristiche che distinguono i giocatori artificiali), tra i vari fattori che possiamo modificare ci sono: l’atteggiamento più o meno aggressivo, cambio di strategia ad ogni turno e cosi via.Ammetto di non aver dedicato troppo tempo su questo software, ma ho provato lo stesso a modificare una personalità già esistente, cercando di stare attento a non distruggerla troppo.Parlo da persona competente, sono un programmatore, e quel poco che ho visto mi fa dire che: mentre il gioco risulta essere semplice ed intuitivo, le cose cambiano per X-Character forge (questo è il nome del programma).Quindi se avete intenzione di creare qualche giocatore, più umano possibile e con un tocco d’imprevedibilità, armatevi di tanta pazienza e scaricatevi il manuale completo dal sito ufficiale.
– MultiplayerIn Risiko! Digital abbiamo la possibilità di confrontarci con giocatori umani, si sa il singleplayer è ottimo per scrollarci la ruggine di dosso o per smaliziarci un po’. Ma il multi ha tutt’altro fascino, qui potremo mettere in pratica tutto quello che abbiamo imparato sulle strategie da adottare nel gioco, e bisogna dire che il team di supporto ha fatto un buon lavoro.Tramite connessione internet e previa registrazione sul sito ufficiale, potremmo collegarci con il server online di Risiko, qui non avremmo problemi a trovare altri fan sfegatati del gioco per a creare o unirci ad una partita multigiocatore, in più gli sviluppatori hanno messo a disposizione una comodissima chat che ci permette di colloquiare sia durante che al di fuori del gioco, in questo modo potremmo scambiare idee o arrabbiarci direttamente con i nostri amici sparsi in tutta l’italia.Ricordatevi però che una partita su internet dura 100 minuti, spesso ne bastano solamente 60, ma altre volte bisogna arrivare fino alla fine del massimo consentito per poter aggiudicare il vincitore ed i relativi punti per la classifica online, quindi calcolate bene i tempi, e non iniziate partite che poi sapete già a priori di voler abbandonare.Detto questo adesso passo la palla alle note dolenti, poca cosa rispetto a tutti i pregi che abbiamo, ma vanno dette … anche queste fanno parte del mondo di Risiko! Digital.Il server, sul quale possiamo giocare, ospita tutti italiani e questo è un bene per chi come me mastica con un po’ di difficoltà le altre lingue, ma non abbiamo la possibilità di andare su altri server, questo è l’unico in cui possiamo giocare, inoltre per una partita online servono 4 persone, di fan ce ne sono, ma capita a volte di dover aspettare per iniziare uno scontro.Giocando in multiplayer poi non abbiamo la possibilità di scegliere il colore dei nostri carri armati.Da una parte è corretto, in questo modo non c’è pericolo che qualcuno si arrabbi per aver lo stesso colore di un altro giocatore (il blu è il mio colore fortunato), ma dall’altra no, dato che l’assegnazione dello stesso è casuale, bisogna quindi stare attenti (guardando bene le bandierine dei giocatori) quale c’è toccato, infatti, più di una volta mi è capitato di rimanere spiazzato, aspettando la distribuzione dei cannoncini per capire se ero stato fortunato o no sul sorteggio dei territori e dell’obiettivo.
LongevitàRisiko è una garanzia di longevità, forse il più giocato in Italia da grandi e piccini (scusate ma non ho i dati alla mano), ma questa versione trascura una delle cose fondamentali di questo gioco, quello di poterci giocare anche in famiglia.Si è vero abbiamo la possibilità di giocare in multigiocatore su internet, per confrontare le nostre strategie e tattiche contro altri giocatori umani, ma manca la possibilità di giocare in lan (per i pochi fortunati che hanno una rete privata), e quella di poter giocare due o più contro il computer.Quanto sopra ero obbligato a dirlo, per far capire ad un possibile acquirente a cosa andava in contro nel comprare Risiko! Digital, ma se siete come ero io prima (ora ho una famiglia e certi lussi non posso più permettermeli, anche se qualche volta trasgredisco alle regole) un nottambulo videoludico appassionato di questo stupendo gioco, allora Risiko! Digital è quello che far per voi!
HARDWARE
– Pentium II 300 Mhz– 64 Mb di Ram– Scheda video 3D con 8 Mb– 60 Mb spazio su disco– Modem 56kSe avete un PC che non rispetta questi requisiti … forse è ora di cambialo!
MULTIPLAYER
Non voglio annoiarvi ulteriormente … troverete, nella sezione, un ricco commento nella sezione “Giocabilità”!
– Riproduzione perfetta del gioco in scatola
– Interfaccia grafica intuitiva e facile da utilizzare
– Requisiti minimi Hw bassissimi
– Assente la connessione in Lan
– Unico server per il multiplayer
7.5
Colgo l’occasione, e credo di non essere l’unico a volerlo fare, per ringraziare la Editrice Giochi per aver azzardato a trasportare questo stupendo gioco da tavola nel mondo videoludico, per far continuare a sognare grandi, bambini e noi … ex-piccini.
Consiglio il gioco a tutti quelli che posseggono, o che hanno giocato almeno una volta, alla versione da tavolo … non se ne pentiranno di questo nuovo acquisto, parola mia.
Purtroppo non lo posso consigliare a quei giocatori, più sofisticati, che cercano in uno strategico qualcosa di più di un combatti e conquista.
Concludo aggiungendovi i miei consigli (ammetto di non essere un professionista, ma me la difendo): non disperdete le armate e non cercate di autodistruggervi, nell’insano intento di conquistare il mondo.
Buona Fortuna anche in questo gioco ve ne servirà molta!
Voto Recensione di Risiko! Digital - Recensione
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