Qualche mese fa
recensimmo Rayman Legends e ne tessemmo le lodi, descrivendolo come uno dei migliori platform degli ultimi cinque anni. L’incantevole grafica e lo splendido sonoro si mescolavano con un gameplay semplicemente perfetto, un level design capace di sorprendere in continuazione e una longevità piuttosto elevata. La ricetta, insomma, si era rivelata quasi perfetta ed ancora oggi Rayman Legends è una delle migliori esperienze videoludiche disponibili sulle console di vecchia generazione.
Non dobbiamo dimenticare, però, che il gioco ha già avuto un’incarnazione next gen su Nintendo Wii U. Anzi, per la verità Rayman Legends è a tutti gli effetti un gioco per Wii U portato sulle console old-gen secondo alcune logiche di mercato alquanto sgradevoli, ma a conti fatti comprensibili. Il fatto è che il porting di un titolo che ha al suo centro il GamePad della grande N deve scendere a compromessi, che nello specifico si traducono nell’evidente superiorità della versione Wii U rispetto a qualunque altra versione del gioco. Un aspetto che, come vedremo, si nota anche su Playstation 4 e Xbox One.
Sottili differenze
In apparenza, le versioni Playstation 4 e Xbox One di Rayman Legends sono graficamente indistinguibili dalla versione Nintendo Wii U. In realtà, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, le versioni per le console Sony e Microsoft compiono un passettino in avanti, presentando texture non compresse che dovrebbero mettere in risalto il tratto disegnato di personaggi e ambienti. Su Playstation 4 – la versione da noi provata – la cosa può essere ulteriormente indagata grazie a una modalità che consente di ingrandire una porzione di schermo e realizzare uno screenshot. In questi casi possiamo notare certamente l’ottimo lavoro compiuto dagli artist di questo gioco, ma al contempo il nostro occhio non riesce davvero a farci notare delle differenze sensibili con le versioni dello scorso anno. In tutta sincerità crediamo a Ubisoft, e siamo convinti che il gioco sia effettivamente più performante sui nuovi hardware. Il nostro occhio, però, non riesce a ritenere tali differenze degne di nota.
Gli aspetti che, invece, si notano senza bisogno di contare gli artefatti di compressione armati di lente d’ingrandimento si riassumono nel frame rate e nei tempi di caricamento. Il gioco gira a 1080p, 60 fotogrammi al secondo, stabili per l’intera durata dell’esperienza: in svariate ore di gioco il titolo non ha perso mai mai un colpo. I tempi di caricamento, infine, sono stati totalmente annullati, tanto da rendere Rayman Legends il gioco con i caricamenti più rapidi che abbiamo fin’ora visto su Playstation 4 e Xbox One. Dal momento in cui si entra in un dipinto al momento in cui si inizia a giocare non vi è alcuna schermata di caricamento: in questo caso si nota davvero il lavoro svolto da Ubisoft per ottimizzare l’esperienza, un aspetto che certamente merita un plauso.
Non è facile, dunque, tirare le somme di questa conversione tecnica. Su Playstation 4 e Xbox One il gioco è splendido, tecnicamente perfetto. Il punto è che lo era anche su Wii U e sulle console old gen. Tempi di caricamento a parte, nessuno può notare le differenze grafiche senza avvicinarsi allo schermo a una distanza pari al limite considerato pericoloso dall’associazione italiana oculisti.
Ancora una volta, meglio su Wii U
Il problema delle versioni old-gen (eccezion fatta per la versione PS Vita, che tuttavia aveva altri limiti) si riscontrava nell’assenza dei controlli touch screen. Rayman Legends è un gioco che, almeno in un buon 40% dei livelli, è pensato per sfruttare in qualche modo le funzionalità del pad di Wii U. Le sequenze in cui dobbiamo controllare Murfy sono vistosamente più intuitive, interattive e divertenti su Wii U, e le soluzioni trovate dagli svilppatori per adattare il concept a un normale joypad appaiono ancor’oggi raffazzonate.
Purtroppo questo aspetto è rimasto tale e quale anche su Playstation 4 e Xbox One: i livelli con al centro il controllo di Murfy sono al limite del frustrante, specie per chi ha avuto modo di provare il titolo sulla console Nintendo. Non vi è nulla di sbagliato nelle idee adottate da Ubisoft per rendere il gioco fruibile anche su di un pad, ma non occorre molto per capire che, in realtà, il gioco è pensato per un touch screen. Il punto è che le console next gen avrebbero la possibilità di sfruttare un secondo schermo, vuoi con la tecnologia SmartGlass di Microsoft, vuoi con il second screen di PS Vita o con la app di Playstation: nessuna di queste soluzioni è stata adottata da Ubisoft, e quello che ci troviamo fra le mani è un gioco che avrebbe potuto ricreare l’esperienza di gioco di Wii U, ma che non l’ha fatto. E, considerando il prezzo pieno di queste nuova versioni, non è certo una bella cosa. A discolpa di Ubisoft, va detto che la tecnologia SmartGlass è stata sperimentata in fase di sviluppo, ma si è rivelata inefficace. L’esclusione del supporto con lo schermo di PS Vita, però, resta un mistero.
– Stessa qualità del gioco originale
– Tecnicamente incantevole
– Il miglior platform su PS4 e Xbox One
– Nessuna feature esclusiva rilevante
– La versione Wii U resta ineguagliabile
Rayman Legends è stato uno dei migliori platform dello scorso anno. Con l’arrivo di questa nuova versione, Rayman Legends è attualmente il platform migliore disponibile su PS4 e Xbox One. Il materiale di partenza era straordinario, nondimeno bisogna ammettere che Ubisoft ha fatto di tutto per rendere questa conversione tecnicamente perfetta. Il problema è che, ancora una volta, il gioco non riesce a raggiungere le vette di eccellenza ottenute su Wii U a causa dei limiti imposti dai pad tradizionali di Xbox One e Playstation 4. È un vero peccato che Ubisoft non abbia voluto o potuto sfruttare la tecnologia multischermo sulle nuove console: in quel caso, forse, avremmo avuto per le mani un’edizione persino superiore all’originale. Quello che abbiamo, invece, è un gioco splendido, ma già disponibile da mesi in una versione migliore di quella presentata su Xbox One e PS4.