Recensione

Rayman Advance

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a cura di Ryuken

Di tempo, dall’uscita della prima release del prodotto, n’è passato parecchio ma il caro vecchio uomo raggio non sembra aver perso il suo smalto.In sostanza questo Rayman Advance è la conversione spiccicata del gioco che, nel 1995, accompagnò l’uscita italiana della Psx per essere, poco più tardi, convertito anche per la vecchia console a 32 bit di casa Sega.Rayman ebbe un buon successo e poi ne seguirono altre puntate che abbandonarono il classico 2D per lasciare spazio alla terza dimensione. Cronologicamente parlando l’ultimo episodio della saga risale a pochi mesi fa e prende il nome di Rayman Revolution, programmato per Ps2, e già un altro capitolo è in fase di sviluppo per la medesima console con il nome di Rayman M.

IL GIOCOLo storyline non ha subito variazioni, quindi ritroveremo il nostro uomo raggio/ortaggio lanciato all’attacco dalla fata Betilla, allo scopo di liberare tutti i piccoli electoons sparsi per la miriade di livelli del gioco e sconfiggere l’immancabile cattivane finale (Mr. Dark). Con il passare degli schemi superati, al nostro Rayman, saranno donati vari poteri (alcuni permanenti, altri temporanei) come la possibilità di colpire con i pugni, quella di volare utilizzando i capelli come eliche, quella di correre e così via….Ogni potere è, ovviamente, necessario per poter portare a termine determinati livelli che sarebbero altrimenti impossibili da superarare.Il nostro eroe potrà anche usufruire di ricariche energetiche, power-up e bonus stage sparsi qua e là, di modo da incrementare così il suo numero di vite e la quantità di energia.Rayman Advance è perciò un platform vecchio stile, avente un’impostazione di gioco che noi tutti conosciamo bene dai tempi del C64 e ciò non è certo un male…..anzi.

CARATTERISTICHE TECNICHETecnicamente il gioco sfrutta molto bene le potenzialità hardware messe a disposizione dal GBA; lo scolling è molto fluido e gli oggetti presenti sullo schermo sono molti, contribuendo a riempire le ambientazioni non facendole sembrare mai scarne.La grafica è ottima, con una varietà di avversari e di animazioni notevole; non per altro, il gioco utilizza la tecnica delle animazioni modulari, in altre parole delle animazioni realizzate con personaggi composti da più sezioni distinte (in genere pseudo-sferiche) le quali possono muoversi in maniera indipendente tra loro, al contrario di quello che accade per le normali animazioni.Il sonoro fa la sua buona parte. Le colonne sonore sono le medesime che abbiamo potuto apprezzare sia su Saturn sia su Psx, anche se c’è da dire che una parziale perdita di qualità rispetto alle tracce suonate da CD c’è stata, ma era comunque da preventivare.Gli effetti sonori sono molti, tutti ben fatti e si sposano a meraviglia con lo stile del prodotto.

GIOCABILITA’ E LONGEVITA’La giocabilità e di sicuro il punto di forza del prodotto Ubisoft. La simpatia dei personaggi predispone il giocatore in maniera positiva nei confronti del gioco, che è stato trasposto in maniera egregia. Tutti gli elementi del fondale con i quali era possibile interagire sono rimasti tali ed è ancora possibile incontrare altri esseri con cui allenarsi.Gli stage bonus sono sempre quelli, molti, e alcuni ben nascosti; a tutti è possibile accedere tramite l’aiuto di un mago il quale vi spedirà a caccia di bonus in cambio di un determinato numero di sfere colorate di blu, sparse in gran quantità per ogni livello.I livelli da esplorare sono molti e alcuni decisamente ostici da superare, per cui ne avrete per parecchio tempo.

Una trasosizione fedelissima.

Nessuna innovazione o aggiunta.

8

Una trasposizione pressochè perfetta di un vecchio classico, che non mancherà di appassionare gli amanti dei platform, in particolare, e tutti i videogiocatori in generale.

Voto Recensione di Rayman Advance - Recensione


8

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