Rare Replay
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a cura di Dr Whi7es
Rare, storica software house inglese, è nel cuore di moltissimi appassionati di videogiochi. Impossibile non amare una casa responsabile di giochi del calibro di Banjo-Kazooie, Perfect Dark e molti altri ancora, capolavori senza tempo acclamati sia dalla critica che dal pubblico. Gli ultimi anni hanno visto però Rare abbandonare le sue storiche saghe per dedicarsi anima e corpo allo sviluppo di titoli basati sul Kinect, provocando grosso malcontento negli appassionati, delusi dalla strada intrapresa così lontana dalla filosofia originale della casa inglese. In occasione dell’E3 2015, insieme al suo nuovo progetto Sea of Thieves di cui conosciamo ancora pochissimo, Rare ha voluto anche presentare la Rare Replay, collezione di 30 dei suoi titoli più famosi che strizza l’occhio a tutti i nostalgici, permettendogli di rivivere la loro felice infanzia riscoprendo una masnada di colonne portanti del gaming.
Non un remasterPer il comparto tecnico bisogna fare subito un’importante precisazione. La Rare Replay è una semplice collezione di titoli, non si tratta quindi di un remaster. Graficamente i giochi si presentano esattamente come al momento dell’uscita, non aspettatevi dunque di vedere ad esempio Conker con una fiammante grafica del 2015. L’unica piccola aggiunta è la presenza di un filtro che riproduce l’effetto del tubo catodico, attivabile con la semplice pressione di un tasto in qualsiasi momento. Discorso diverso per il comparto sonoro, con nuove tracce registrate per l’occasione e nuovi effetti sonori aggiunti ai titoli più vecchi. Qualcosina in più poteva essere fatto per la localizzazione in italiano, con i titoli più datati disponibili esclusivamente in inglese e con i documentari inseriti nella Rare Revealed neppure sottotitolati. Chiudiamo con una piccola nota per chi possedeva già possedeva i giochi su Xbox 360. Tramite la retrocompatibilità, annunciata lo scorso Giugno e disponibile per tutti entro fine anno, alcuni titoli, come quelli della serie Banjo, i Viva Pinata e i Project Dark, saranno liberamente giocabili anche senza possedere la Rare Replay, abbassando leggermente il valore di questa collection.
– Un gran numero di titoli leggendari
– Leaderboards, sfide, e gamerscore da paura
– Save slots e rewind
– Prezzo budget
– Nessun miglioramento tecnico
8.5
La Rare Replay rappresenta un’occasione unica, che ogni appassionato della software inglese dovrebbe possedere. Grazie ad una difficoltà spaventosamente alta, innalzata ulteriormente dall’inserimento degli snapshot con sfide al limite dell’impossibile, ma mai frustrante, vista la possibilità di utilizzare trucchi per facilitarci la vita, ogni giocatore troverà pane per i suoi denti, potendo inoltre scegliere tra una collezione di 30 titoli con generi completamente diversi tra loro, dagli sparatutto ai gestionali, dai picchiaduro ai platform. Ad allungare ulteriormente la longevità ci pensano infine i timbri, ottenibili completando determinati obiettivi e che ci daranno accesso ad una serie di documentari che ci mostrano il dietro le quinte degli studi Rare, contenuti che faranno certamente piacere agli appassionati. Il tutto ad un prezzo contenuto, solo 30€, cifra onesta vista l’enorme mole di contenuti presente.
Voto Recensione di Rare Replay - Recensione
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