Recensione

Rainbow Six Vegas 2

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a cura di Falconero

Il comandante Bishop è finalmente tornato in azione e questa volta dovrà vedersela con l’ennesima minaccia terroristica che aleggia sul cielo di Las Vegas. Dopo l’ottimo Rainbow Six Vegas, uscito poco più di un anno fa, i ragazzi di Ubisoft regalano a tutti gli appassionati un nuovo capitolo, destinato a fare la felicità non solo degli appassionati della serie, ma anche di tutti coloro che nutrono interesse verso il mondo degli FPS tattici. Vi sentite in grado di prendere il comando di una delle squadre anti-terrorismo più qualificate e temute della terra? Il Team Bravo ha bisogno di una guida!

Una nuova missioneIn quest’avventura, vestendo nuovamente i panni del Comandante Bishop, sarete chiamati a svelare i segreti che si celano dietro agli eventi del primo Rainbow Six Vegas. Gli eventi prenderanno il via sui Pirenei, in un osservatorio dove un manipolo di terroristi ha preso in ostaggio un gruppo di civili; com’è facile intuire, la vostra missione è quella recuperare i prigionieri, evitando spargimenti di sangue. Sarete in grado di portare a termine il vostro obiettivo nel migliore dei modi o, come la storia insegna, qualcosa andrà inevitabilmente storto?Dopo questa breve parentesi sarete nuovamente impegnati in quel di Las Vegas, dove un pericoloso terrorista di nome Alvarez Cabrero sembra intenzionato a seminare il caos. Questa nuova, avvincente missione vi permetterà di venire a capo di tutte le questioni rimaste ancora irrisolte, permettendovi di accrescere notevolmente la vostra conoscenza riguardo al mondo di Rainbow Six Vegas. Siete pronti ad entrare in azione?

Bishop sono io!Una volta inserito il disco nella vostra PS3, dopo una breve installazione, che richiederà circa 5-10 minuti per essere completata, vi sarà chiesto di dedicarvi alla personalizzazione del vostro alter-ego digitale; sebbene il nome ed il grado del prode Bishop non siano alterabili in alcun modo, avrete la possibilità variare le caratteristiche del protagonista in svariati modi. Potrete innanzitutto scegliere se impersonare un uomo o una donna; successivamente potrete variare il suo aspetto, come lineamenti e corporatura, e solo alla fine dedicarvi alla scelta dell’equipaggiamento. All’inizio le possibilità a vostra disposizione saranno alquanto limitate, ma con il passare del tempo, ed il conseguente raggiungimento di specifici obbiettivi, ulteriori armamenti ed oggetti verranno via via sbloccati. Tra le numerose novità proposte da questo nuovo capitolo della serie spicca l’ACES (Advance Combat Enhancement Specialisation), un accurato sistema di sviluppo che permetterà di migliorare costantemente le abilità di combattimento del proprio alter-ego digitale. Ogni volta che utilizzerete una specifica arma in battaglia noterete una barra posta in basso allo schermo che, in seguito alle vostre azioni, aumenterà più o meno velocemente. La qualità delle vostre azioni sarà infatti direttamente proporzionale all’esperienza che otterrete; ad esempio, uccidendo i vostri avversari con costanti headshots, o eliminando più nemici con una singola granata, i vostri sforzi verranno ricompensati adeguatamente. Inoltre, concentrando i vostri attacchi con “in mano” un fucile di precisione, la vostra abilità con la suddetta arma migliorerà a vista d’occhio, permettendovi successivamente di sbloccare modelli estremamente più potenti di quelli disponibili inizialmente. Questa “regola” varrà per ogni singolo strumento di morte a vostra disposizione, granate comprese, sia nella modalità off-line che nel multiplayer. Un’innovazione a dir poco affascinante, che spingerà sicuramente tutti i videogiocatori più esigenti a spingersi oltre i propri limiti.

Nel vivo dell’azioneUno degli aspetti migliori di Vegas 2 è senza dubbio l’intelligenza artificiale del vostro team. Come sempre, nel corso delle vostre missioni sarete accompagnati da due compagni di squadra che, oltre a garantire un’efficace copertura in caso di attacchi nemici, saranno in grado di assicurarvi una notevole potenza offensiva durante le vostre incursioni. Sebbene talvolta, specialmente in spazi stretti, i comandi impartiti ai vostri compagni non vengano eseguiti alla perfezione, la reattività complessiva si attesta su ottimi livelli, permettendo pressoché qualsiasi tipo di manovra. L’interfaccia di gestione del team è semplice ed intuitiva, ma allo stesso tempo denota una buona profondità; le azioni possono essere impartite con la semplice pressione del tasto “X” verso la direzione o l’elemento dello scenario desiderato; puntando i vostri uomini verso una porta, li vedrete disporsi ai lati della stessa in attesa di ordini. A questo punto avrete tre opzioni: farli entrare nella maniera più semplice possibile, ordinargli di lanciare un fumogeno per poi fare irruzione, o in alternativa ordinare il lancio di una granata stordente, utile a disorientare i nemici poco prima della vostra incursione. Tali azioni dovranno essere padroneggiate il prima possibile, o potreste rischiare di essere colti di sorpresa dalla prontezza dei vostri nemici.E’ inoltre importante sottolineare che le azioni eseguite saranno assolutamente dinamiche, e non pre-impostate come accadeva nel primo Vegas; ciò significa che in base alla situazione corrente (eventuali attacchi nemici e la posizione degli stessi nell’ambiente di gioco), entrambi i soldati si muoveranno nella maniera considerata “migliore”. Tutto questo si traduce in azioni estremamente elaborate che, talvolta, potrebbero sorprendere anche il più smaliziato tra i videogiocatori. Ad ogni modo, non mancheranno purtroppo situazioni in cui, nonostante un’apparente semplicità, i due soldati si destreggeranno in maniera tutt’altro che intelligente; tali frangenti saranno sostanzialmente sporadici, ma potrebbero comunque compromettere alcune delle vostre manovre più importanti. Tenete sempre gli occhi aperti. L’unica pecca, almeno per i neofiti della categoria, è che il sistema di controllo della squadra richiederà un discreto allenamento per essere padroneggiato al meglio; nelle prime fasi di gioco, potreste infatti incorrere in avvilenti sconfitte a causa della poca abilità di coordinazione. Un problema facilmente risolvibile che, però, specialmente per gli utenti meno pazienti, potrebbe rappresentare un ostacolo tutt’altro che trascurabile.

Nemici alle porteIl miglioramento dell’intelligenza artificiale ha fortunatamente coinvolto anche i numerosi nemici che vi troverete ad affrontare durante il gioco; al contrario della precedente edizione dove, talvolta, era possibile liberarsi facilmente anche degli avversari più intraprendenti, in Vegas 2 tutto risulterà più complesso e stimolante. Indipendentemente dal numero di nemici da affrontare in una specifica situazione, dovrete quindi valutare attentamente ogni mossa prima di sferrare un qualsiasi tipo di offensiva. I soldati rivali, oltre ad essere estremamente abili in manovre di contenimento, godono infatti di una mira a dir poco straordinaria che, in alcune occasioni, potrebbe anche lasciarvi senza parole. Fronteggiando un cecchino, per esempio, dovrete cercare di distogliere la sua attenzione dalla vostra posizione, o altrimenti, al primo passo falso, potreste essere freddati con un colpo dritto in mezzo agli occhi. Com’è facile intuire da quanto detto fin’ora, il livello di difficoltà complessivo risulta alquanto sostenuto; se da un lato questo rappresenti un motivo di grande interesse per i patiti della serie, dall’altro potrebbe essere fonte di rabbia, frustrazione e, talvolta, addirittura di impotenza. Prima di prendere dimestichezza con le dinamiche di gioco, e soprattutto con l’abilità degli avversari, anche il più abile tra gli utenti potrebbe incorrere in una serie di sconfitte. L’unico modo per ovviare a tutto ciò, sarà quindi quello di cercare di sfruttare al meglio il proprio team, ricorrendo spesso a dei veri e propri “sacrifici” per evitare di lasciarci la pelle in prima persona.

MultiplayerUno dei punti di forza di questo titolo è da ricercarsi nella modalità multiplayer. Vegas 2 dispone infatti di numerose modalità predisposte per il gioco “in compagnia”, che si rivelano determinanti per accrescere la longevità complessiva del prodotto. Fra queste, la più interessante è sicuramente la cooperazione sia online che in locale; avvalendovi di questa opzione, avrete l’opportunità di affrontare la modalità principale – o una singola missione della stessa – in compagnia di un amico. Per gli amanti della cooperazione, è stata inoltre introdotta una speciale modalità denominata Caccia ai Terroristi dove, facendovi strada in uno dei 13 scenari predisposti, dovrete cercare di eliminare uno specifico numero di avversari nel minor tempo possibile. A questo si aggiungono le “canoniche” modalità competitive che, stando a quanto visto sino ad ora, dovrebbero garantire una dose di divertimento di primo piano. Tutti gli appassionati del fragging potranno competere in classici deathmatch in singolo o a squadre; attacco e difesa, dove due squadre si contenderanno un obbiettivo comune; capo squadra basato sulla difesa del proprio caposquadra e sull’eliminazione di quello nemico; ed infine conquista totale, una variazione molto interessante in cui il vostro obbiettivo sarà quello di conquistare il maggior numero di installazioni radar mobili, per poi mantenerne il possesso fino al raggiungimento del numero di “punti trasmissione” prestabiliti. Le mappe predisposte per tali modalità si dimostrano varie e del tutto adeguate a situazioni di “guerra totale”; passerete da strutture interne, ricche di luoghi dove nascondervi, ad ambienti aperti, perfetti sia per sparatorie su larga scala che per abili cecchini. In definitiva sembra proprio che ogni tipologia di videogiocatore troverà qualcosa adatto ai propri gusti!

Comparto TecnicoRS Vegas 2 propone una realizzazione tecnica superiore, sotto ogni aspetto, a quella del primo capitolo della serie. Il comparto grafico, ottimizzato grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 3.0, risulta, nel complesso, di pregevole fattura. Il character design si dimostra soddisfacente sia per quanto riguarda il “look” dei personaggi, che per ciò che concerne le loro animazioni; il vostro alter-ego digitale, così come il resto dei personaggi, denotano infatti una buona fluidità nei movimenti. Tutte le azioni, oltre ad essere alquanto realistiche, vi appariranno anche belle da vedere nelle fasi di gioco più concitate. Le ambientazioni di gioco godono di una discreta realizzazione, sebbene alcuni scenari, specialmente quelli esterni, possano apparire fin troppo spogli rispetto alle strutture interne. Il tutto è fortunatamente impreziosito da una buona interattività generale; i vostri proiettili avranno infatti un effetto dinamico sulla maggior parte degli elementi di contorno – vetri in primis – accrescendo esponenzialmente l’intensità di gioco, e rendendo gli scontri a fuoco estremamente più coinvolgenti e realistici. Sparando ad una finestra, ad esempio, vedrete pezzi di vetro andare da una parte all’altra della stanza, e lanciando una granata in un ufficio, assisterete al ribaltamento delle sedie e alla distruzione simultanea di qualsiasi vetro. Purtroppo però i danni inferti all’ambiente non rimarranno sempre visibili, ma daranno origine ad avvilenti quanto fastidiose rigenerazioni strutturali; i muri, ad esempio, una volta crivellati di colpi, ritorneranno magicamente ad essere perfetti dopo qualche secondo. Un problema marginale, che potrebbe però far strorcere il naso ai videogiocatori più esigenti.Il comparto audio è anch’esso di pregevole fattura; le musiche di sottofondo che vi accompagneranno nel corso dell’avventura sono piacevoli da ascoltare, e risultano particolarmente adeguate al contesto, anche grazie alla poca “invasività” nei riguardi delle fasi azione. La vera forza del prodotto è da ricercarsi infatti nel doppiaggio –localizzato interamente in Italiano – e soprattutto negli effetti sonori. Ogni arma produrrà un suono unico ed originale che, unito agli effetti che i vostri proiettili avranno sugli scenari, renderà l’atmosfera coinvolgente ed emozionante.

– Co-op on-line ed off-line

– Ottimo multiplayer

– Gameplay divertente e stimolante

– Buon comparto tecnico

– A tratti frustrante

– Difficile per i neofiti

– Grafica migliorabile

8.4

Questa volta gli sviluppatori di casa Ubisoft hanno fatto le cose in grande. Rainbow Six Vegas si dimostra infatti un titolo che, oltre a possedere una notevole profondità di gameplay e di storyline, propone un’esperienza di gioco coinvolgente ed estremamente immersiva, grazie ad una realizzazione tecnica di primo piano. Sebbene la difficoltà complessiva possa rappresentare un ostacolo per i videogiocatori inesperti, gli appassionati della categoria si ritroveranno a prendere parte ad un’esperienza videoludica soddisfacente e soprattutto stimolante. Il sistema di crescita del personaggio, unito alle varie modalità disponibili – sia online che in locale – assicura infatti una longevità al di sopra di qualsiasi più rosea aspettativa. In definitiva, questo titolo risulta adatto non solo ai veri appassionati di FPS tattici, ma anche a tutti coloro che fossero intenzionati a mettere a dura prova le proprie capacità belliche e strategiche.

Voto Recensione di Rainbow Six Vegas 2 - Recensione


8.4

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