Recensione

Rainbow Six Rogue Spear

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a cura di Invernomuto

Introduzione Una delle saghe più famose di tutti i tempi è ritornata e stavolta, sul portatile Nintendo a 32bit.Le novità di questo capitolo sono molteplici, a partire dal team di sviluppo, la Ubistudios Italia in collaborazione con la Red Storm, proseguendo con un sistema di gioco non FPS bensì di azione con visuale dall’alto, sicuramente una novità rilevante per questa saga.Il sottotitolo Rogue Spear è sicuramente conosciuto dai giocatori PC, che già hanno potuto valutarne l’effettivo valore.

Cosa ci nasconde questo giocoIn giochi come questi non esiste una vera e propria trama, ma un susseguirsi di eventi con elementi variabili per ogni missione. Il primo compito affidatovi, riguarda l’assalto ad un museo di arti egizie occupato da una banda di terroristi, la vostra missione sarà quella di introdurvi furtivamente, sgominare ogni resistenza che vi si oppone e cercare assolutamente di salvare gli ostaggi con ogni mezzo e senza mezzi termini.

pixel+pixel=gioco Rainbow Six, in tutte le sue versioni, non ha mai eccelso per la grafica e per la qualità delle immagini e questo prodotto non segna sostanziali differenze con i suoi predecessori. Gli ambienti pur essendo in finto 3D riescono ad evocare abbastanza bene il senso di profondità, altezza e spessore anche se ci vuole ben più di una partita per rendersene conto. Gli effetti di luce ed ombra non utilizzano le ultime tecniche, pur trasmettendo una piacevole sensazione di “vero”, come le ombre dei vari soldati o dei reperti archeologici posizionati nelle stanze. Per quanto riguarda le luci, a mio parere, sono state sfruttate peggio rispetto alle ombre e molte volte sono inappropriate per la situazione che vi coinvolge, come ad esempio: prima di entrare in una stanza la luce proietta un fascio che vi anticipa, ma non vi è nessuna fonte luminosa in grado di fare ciò!Bella invece la grafica per quel che riguarda i modelli degli omini, veramente ben fatta, con molte animazioni diverse come il ricaricare l’arma o lo strisciare accovacciati per terra o lo strafe appoggiato al muro. Anche gli oggetti nell’ambiente meritano una citazione: i camion o i reperti egizi con misure proporzionate rispetto ai soldati e un buon livello di dettaglio.

Do Re Mi Fa Sol La SiIl GBA non è famoso per disporre di un buon reparto sonoro, ma questo gioco riesce dove molti altri hanno fallito. E’ presente una buonissima colonna sonora, a tratti quasi epica, ma ciò che colpisce veramente sono gli effetti sonori, come la ricarica delle armi, il diverso tipo di passo in base alla superficie calpestata, lo sparo delle armi e le voci nei walkie talkie.

Pigia Pigia sul bottoneIl gioco si presenta molto bene con una buona selezione di truppe, di tutte le nazionalità con armamenti diversi come fucili a pompa, fucile da cecchino, pistole, granate e mitragliatori, la possibilità di cambiare abiti per le diverse situazioni e territori che dovrete affrontare. Ogni soldato ha le sue caratteristiche di: furtività, mira, resistenza e riflessi che influenzeranno considerevolmente le vostre tattiche. La possibilità di far compiere ai vostri uomini mosse particolari, vedi lo strafe o strisciare per terra, aggiunge una buona profondità al gioco. I comandi base (sparare e il movimento) sono molto intuitivi mentre il cambiare l’arma, dare ordini ai propri soldati (sì, ci sono anche gli ordini) sono un po’ più macchinosi e richiedono la pressione di 2 o più tasti contemporaneamente ma una volta fatta l’abitudine sarà un gioco da ragazzi.

Farò le 4 di notte anche questa sera???Rogue Spear vanta ben 15 missioni ambientate in diverse locazioni del globo, proponendo una sfida medio/difficile. Inoltre è presente la possibilità di scegliere tra 3 tipi di livelli di gioco, in questo caso consiglierei il più difficile dato che gli altri 2 non penso siano in grado di impensierirvi.Il gioco è stato anche dotato della possibilità di salvataggio (dimenticatevi delle password lunghe decine di caratteri).

Musiche favolose.

Buona varietà di scelta per armi e soldati.

Un po’ facile.

Si distacca dal solito Rainbow Six.

7.5

Questa riedizione di Rainbow Six per il GBA mi ha veramente sorpreso, sia per la minuzia dedicata a certi dettagli che per una buona giocabilità ed un ottima musica di sottofondo che non fanno certo rimpiangere la controparte per il PC (tranne per il fatto di non essere in prima persona). Non è tutto rose e fiori comunque, la grafica infatti poteva essere migliorata e la difficoltà delle missioni poteva essere aumentata.

Detto questo Rainbow Six Rogue Spear resta un buon titolo che non dovreste farvi mancare nel caso siate degli appassionati della serie e dei giochi d’azione.

Voto Recensione di Rainbow Six Rogue Spear - Recensione


7.5

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