Recensione

RTCW: Enemy Territory

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a cura di iL SuPrEmO

Di Return to castle Wolfenstein è stato ormai detto tutto… ma allora cosa è questo Enemy Territory che ancora conoscono in pochi? Non si tratta, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, di un’espansione di Wolfenstein, bensì di un gioco stand-alone (quindi a se stante, che non ha bisogno di appoggiarsi a RTCW per poter funzionare). Potranno quindi giocarlo tutti e questa è già una bella notizia che diventa quasi un sogno se si pensa che il gioco viene distribuito gratuitamente… si avete letto bene. Non si tratta altro di una versione riveduta e corretta di RTCW introducente moltissime novità interessanti, che la id Software ha deciso di rendere gratuitamente scaricabile.

Le novitàE qui, mi fa piacere dirlo, ci sarebbe da parlare per ore e ore. ET lo definirei come un RTCW in chiave moderna e le migliorie introdotte sono state molte sotto tutti gli aspetti. Tralasciamo per ora quello tecnico che analizzeremo più avanti, soffermandoci sul gameplay.Il sistema di puntamento è rimasto pressochè invariato… ciò non può essere che un bene dato che tutti coloro i quali si erano abituati con RTCW non incontreranno problemi di alcun tipo e si troveranno subito a loro agio iniziando a fraggare come dei pazzi scatenati.I vari ruoli sono stati rivisti e ne è stato aggiunto uno nuovo: il Covert Ops. Egli potrà andarsene in giro cercando il corpo dei nemici uccisi per sottrargli prontamente l’uniforme e mimetizzarsi. Sono sempre presenti il medico, il luogotenente (rinominato Field Ops), il soldato e l’ingegnere. Tutti potranno usufruire di nuove armi mentre ad alcuni sono state conferite ulteriori abilità speciali. L’ingegnere ad esempio potrà piazzare mine e costruire ponti, quindi il suo scopo non si limiterà semplicemente al piazzamento della dinamite come succedeva invece in RTCW. Il medico sarà sempre incaricato di curare i compagni feriti, il luogotenente di distribuire munizioni e guidare gli attacchi aerei e il soldato di uccidere quanti più nemici possibile grazie all’utilizzo di armi speciali tra le quali vi segnalo il panzerfaust (o lanciarazzi), il lanciafiamme, il venom, il fucile da precisione e il nuovissimo mortaio che, se da un lato risulta molto divertente da usare, si rivela quasi inutile.Altra opportunità che viene offerta al videogiocatore è quella di guidare dei mezzi tra i quali vi segnalo i carri armati dai quali il giocatore potrà anche fare stragi utilizzando la potente mitragliatrice posta sulla sommità degli stessi carri.Novità sono state introdotte anche per quel che riguarda le modalità e l’introduzione della campagna. In pratica il giocatore, man mano che procederà nella partita, potrà acquisire abilità speciali e salirà di grado diventando più veloce, resistente e partendo con un numero più elevato di munizioni.Alla fine di ogni partita verrà visualizzata una completissima schermata di statistiche che ci mostrerà i nomi dei migliori in campo e una serie di altri dati statistici (come le kill e le death).Le mappe, se paragonate a quelle di RTCW, sono molto più vaste e consentono di sbizzarrirsi di più anche se inevitabilmente si vengono a creare delle vere e proprie “zone morte” durante la partita. Questo si verifica di solito sui server più piccoli da 12/24 persone (che sono anche quelli più diffusi) ma ovviamente non avviene in quelli da 64 persone, che sono più che sufficienti per riempire (e in alcuni casi sovraffollare) le mappe.

Grafica e sonoroTecnicamente, ci troviamo di fronte ad un prodotto molto valido e migliorato di molto rispetto a RTCW.Graficamente, non ho notato particolari difetti anche se, trattandosi di un gioco online, non possiamo pretendere una grafica da urlo. Ovviamente si cerca sempre di privilegiare la velocità di gioco, ma devo dire che con ET alla id Software hanno trovato un bel compromesso velocità/qualità.Il sonoro è stato in parte “riciclato” dal vecchio RTCW ma devo dire che comunque gli effetti sono fedeli alla realtà. Sono state doppiate nuovamente invece tutte le frasi che venivano pronunciate durante la partita, però devo ammettere che alcune lasciano piuttosto a desiderare come la nuova “Heal me!” oppure “Revive me!” che sembrano pronunciate da persone con problemi psichici(e sono stato tenero). Comunque, tralasciando queste sottigliezze, il comparto sonoro è comunque di qualità e contribuirà a far sentire il videogiocatore immerso nell’atmosfera della guerriglia.Conseguentemente a tutto ciò, le specifiche tecniche secondo la casa madre sono abbordabilissime ma fossi in voi non farei troppo fede ai numeri. La possiblità di giocare o meno, infatti, non dipende solo dal PC che si possiede ma varia in relazione di altri due fattori: il server e la nostra connessione. Tutti e tre i valori devono mantenersi su livelli accettabili, altrimenti avremo dei bei problemi durante la partita e la cosa diventerà presto frustrante (ovviamente questo non vale solo per ET ma per qualsiasi gioco online). Ad esempio, possedere un P4 3.0 Ghz e giocare su un server molto veloce non ci servirà assolutamente a nulla se come connessione saremo in possesso di un ormai preistorico, ma pur sempre diffuso, 56k.

Giocabilità e LongevitàIn ET sono presenti una quantità innumerevole di comandi che fortunatamente risultano tutti editabili; possono essere comodamente gestiti senza problemi grazie alla tastiera, anche se inizialmente faticheremo un po’ ad avere padronanza totale, specialmente viste le abilità molto diverse che possiedono i vari ruoli disponibili. Uno dei punti di forza di RTCW rispetto a giochi simili come MOH era quello di avere dalla sua la possibilità di far scegliere dei ruoli al videogiocatore. Alla id Software devono saperlo bene, dato che hanno reso ancora più vari i ruoli esistenti aggiungendone addirittura uno nuovo portando il numero complessivo di ruoli disponibili a cinque.Insomma se già RTCW in multiplayer era qualcosa di eccezionale, Enemy Territory saprà intrattenere il videogiocatore medio per ore e ore davanti allo schermo.

Ci giocherete per mesi

E’ gratis

Tecnicamente molto valido

Manca la modalità Single Player

8.5

Enemy Territory è un gran gioco, una degna versione rimaneggiata del buon vecchio RTCW. L’unico difetto è rappresentato dall’assenza della modalità single player, per il resto si tratta di un vero capolavoro che riuscirà ad intrattenere per moltissimo tempo tutti gli appassionati degli FPS e non solo. Del resto la community di ET è in continua crescita e decine di giocatori ogni giorno ne entrano a far parte.

Insomma se amata Quake, Unreal, Medal of Honor o altri giochi di questo tipo non dovete assolutamente lasciarvelo scappare anche perchè vi ricordo che si può scaricare gratuitamente. Se invece non vi affascinano molto gli FPS… scaricatelo lo stesso perchè ET non è un FPS comune e poi in questo caso si può finalmente dire che provare non costa veramente nulla. Magari fosse sempre così…

Voto Recensione di RTCW: Enemy Territory - Recensione


8.5

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