Recensione

REAL WAR

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a cura di Mirai Trunks

IL TALEBANO TI DA’ UNA MANOMa che bello…quale miglior momento questo per parlare di guerra, di vera guerra. Di Real War. Perfino in tv hanno parlato di questo gioco. Incredibile, vero? Eppure è così. Perché? Mah, un po’ perché è una specie di ‘addestramento virtuale’ per i soldati, quantomeno è stato prodotto “con la straordinaria partecipazione di” i boss militari di turno (no, non è un errore di grammatica, l’ho fatto apposta, ok?), un po’ perchè vi vede impegnati nella lotta al terrorismo, tema che oggi non va per niente di moda. Una cosa è certa: se i soldati si formano con cose del genere, siamo veramente a cavallo. Di un asino zoppo.

L’ERBA DEL TALEBANO E’ SEMPRE PIU’ VERDELe modalità son le solite: campagna, skirmish, multiplayer…nulla di nuovo. Vediamo dunque quella principale, campagna. Subito la scelta. Terroristi o americani. Bush o Bin Laden. Ebbene sì, potrete proprio scegliere se schierarvi tra le fila dello U.S. Army o improvvisarvi novelli sultani del terrore cercando di disfare tutto e di creare panico e terrore. Le due fazioni hanno armamenti differenti, punti forti e deboli e complessivamente possiamo dire che si equivalgono; la prevalenza dell’una sull’altra dipende molto dalla vostra strategia e comportamento in battaglia. Unità & combattimenti. Oddio…comincio ad avere dei mancamenti…Q.I. sotto zero. No, non il mio, quello delle truppe. La AI per intenderci. Ora, io non sono un comandante pretenzioso, lascio discreta libertà ai miei uomini, ma provo terrore e raccapriccio quando un carro armato mi si blocca solo perché davanti lui c’è un albero. Non una foresta, non una montagna, non un essere dagli occhi a mandorla con 2 borse dellla spesa in mano. No, un albero. Se poi dovete circumnavigare (è proprio il caso di usare questo termine) degli angoli conviene vi muniate di tonnellate di calmanti. C’è dell’altro: chissà come chissà perché i vostri mezzi tendono sempre ad incasinarsi l’un con l’altro, mandando a scatafascio tutto il lavoro fatto per schierarli in uno straccio di formazione. Mistero. Ma quando si combatte è tutto un altro paio di maniche. Questa è real war, no? No. Dunque, a parte il fatto che a volte (e meno male!!) le truppe che puntano verso la vostra base attivano la modalità ‘highlander’ e non le ferma manco un esercito intero (giuro! Mi è capitato 3 volte!!) nonostante siano in netta minoranza, quando queste arrivano alla base la disfatta si completa: i vostri uomini stanno bellamente a guardare, non so, probabilmente fanno una conta o qualcosa del genere, visto che di tanto in tanto qualche kamikaze punta verso gli Immortali, facendo una bruttissima fine…e anche se siete voi stessi a guidarli non mancheranno di offrire grandi spettacoli circensi con giravolte, contorsionismi, numeri pirotecnici, ricchi premi e cotillon degni della miglior Moira Orfei. E sì che i mezzi disponibili non sono neanche pochissimi…fanteria assortita, corazzati, navi, aerei (pure stealth)…ci sarebbe davvero di che divertirsi; ed è questo che mi fa incupire assai: le premesse per un ottimo gioco c’erano, peccato che il tutto sia finito nelle mani sbagliate…finiamola co ‘ste torture cinesi, vi risparmio edifici & affini, avete già sofferto abbastanza (e ancora dovrete soffrire, mumumahahahaahha!!!).

PER PIETA’, ALMENO LA PARTE TECNICA (AKA: NON DIRE TALBEANO SE NON CE L’HAI NEL SACCO)Violenza!! Sadica, tremenda, dolorosa violenza. Mamma mia…una grafica del genere poteva essere concepita 3,4 anni fa! I fanti non sono che un ammasso di pixel, i mezzi sono estremamente poveri di particolari e molto simili tra loro tanto che quasi non si riesce a riconoscerli! Le strutture…insomma, rispetto a quanto si vede negli RTS odierni, stendiamo un velo pietoso (si salvano giusto i filmati d’intermezzo)…il sonoro: anche in questo caso non ci siamo, le musiche non convincono e gli effetti sonori non sono il massinmo del realismo.

HARDWARE

P2 333, 64 MB RAM, scheda video da 8MB VRAM, 150 MB su disco fisso. O.S.: Win 9598MEXP2000

MULTIPLAYER

Risponde presente all’appello. Già che ci siete provatelo, male non vi farà.

Gli armamenti sono quelli effettivamente usati dall’esercito americano.

La confezione è molto carinascenografica.

Numerosi problemi tecnici e giocabilità da rivedere.

5.3

Realizzazione tecnica datata, sonoro un po’ insipido, giocabilità con parecchi problemi e di conseguenza longevità seriamente compromessa. Sicuramente un titolo che non convince del tutto.

Volete un RTS di questo genere? Lo zio Trunks consiglia Emperor: Battle for Dune (epocale!!) e Red Altert 2.

Voto Recensione di REAL WAR - Recensione


5.3

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