Dopo oltre quindici anni di attesa Nintendo, grazie a Next Level Games, ha deciso di riportare su una propria console uno dei suoi marchi più amati dal grande pubblico. Il ritorno di Punch-Out!! non delude le aspettative risultando senza dubbio uno dei migliori titoli pubblicati su Wii. Un comparto tecnico sempre all’altezza, scelte stilistiche molto azzeccate ed un preciso sistema di controllo contribuiscono a rendere il ritorno di Little Mac quasi imperdibile.Punch-Out!! è un vero e proprio tuffo nel passato e quasi una Killer Application per chi ha giocato i titoli originali, ma al tempo stesso un titolo ancora fresco ed impeccabile che, pur non avendo stravolto le meccaniche generali, risulta tuttora attuale grazie ad un ritmo di gioco sostenuto. Siete pronti per iniziare il match?
Come controllo il piccolo Mac?Nintendo ha deciso di gestire il sistema di controllo in maniera molto intelligente. Seguendo l’opinione espressa dai molti appassionati ha pensato di rendere il gioco il più possibile adatto a tutti implementando due metodi di controllo molto funzionali, ma al tempo stesso assai diversi. Punch-Out!! a causa della particolare struttura di gioco, che richiede molto tempismo e sensibilità nella risposta, rischiava di soffrire una struttura troppo incentrata sull’uso dell’accelerometro Wii. Per questo motivo i comandi di gioco sono stati così chiaramente differenziati. Il metodo per così dire tradizionale, che si gioca con il Wii Remote posizionato orizzontalmente, è stato ripreso esattamente dall’originale pubblicato ai tempi del NES. I tasti 1 e 2 servono per sferrare un destro ed un sinistro e la croce direzionale viene utilizzata per parare, colpire alto e schivare. Il tasto meno, riprendendo la funzionalità del Select del Joypad del NES, viene sfruttato per il colpo speciale. Questo sistema di controllo, il nostro preferito, funziona alla perfezione in ogni occasione.Non volendo rinunciare all’innovazione offerta dalla propria console, Nintendo ha comunque studiato per gli appassionati anche un sistema incentrato su Wii Remote e Nunchuk. In questo caso il giocatore deve realmente sferrare colpi di destro e sinistro, premendo contemporaneamente un tasto, ed utilizzare lo stick del Nunchuk per effettuare i movimenti. La risposta ai comandi è ottima e garantisce un’immedesimazione assoluta. Ovviamente questo metodo di controllo, per quanto assai divertente, risulta alla lunga un po’ stancante a livello fisico.Al nostro sistema di controllo preferito è poi possibile combinare la facoltativa Balance Board che, per quanto divertente nei primi momenti, non appare perfettamente integrata nella meccanica di gioco e perciò risulta essere un semplice contorno alla modalità principale.
Arrugginiti torniamo sul ringI primi momenti di gioco non offrono nulla di rilevante. Tramite il puntatore del telecomando muoviamo un guantone che ci serve per navigare tra i vari menu. Dopo aver creato un profilo, associato come sempre ad un Mii, dobbiamo decidere da quale modalità cominciare.Il gioco principale è costituito dalla modalità carriera. Little Mac deve combattere in tre differenti circuiti fino a diventare campione del mondo e di seguito difendere il titolo affrontando nuovamente gli avversari. Gli scontri con gli sfidanti sono singoli e non è necessario, come in passato, ricominciare da capo un circuito dopo alcune sconfitte.La meccanica di gioco è pressoché identica rispetto alla versione del gioco lanciata ai tempi del NES. Il minuto Little Mac deve sconfiggere gli avversari prestando particolare attenzione ai dettagli che caratterizzano i pugili. Prima di ogni mossa i nostri avversari involontariamente svelano il loro punto debole, talvolta anche con un lieve cambio di tonalità nel colore della pelle. Gli incontri seguono una sorta di copione che impone di imparare meccaniche e difese adatte ad ogni rivale. Sono ancora presenti inoltre situazioni classiche come il colpo speciale, nel quale si sfrutta la vecchia stellina e l’affaticamento che lascia inermi per qualche secondo. Da segnalare per i fan più accaniti l’assenza dell’onnipresente Mario, sostituito in veste di arbitro da un personaggio più anonimo. La struttura di gioco, che richiede molto tempismo, riprende in molte fasi la meccanica dei titoli musicali grazie anche all’accompagnamento sonoro che in più di un’occasione fornisce un indizio sul prossimo colpo di chi ci sta di fronte. L’incontro si articola in tre round, in ogni pausa è consigliabile ascoltare i saggi consigli del buon allenatore Doc Louis, e termina per KO o per decisione dell’arbitro. Questa scelta, che segna un cambio di direzione rispetto a Super Punch-Out!! per Super Nes, permette di dare maggiore profondità tattica ai singoli incontri. Come in passato esistono poi piccoli accorgimenti più o meno leali per aumentare leggermente l’energia in determinate occasioni.Una volta eliminati i pugili in modalità carriera è possibile sfidarli anche in modalità esibizione. La modalità testa a testa, che permette di sfidare un amico con lo schermo in split screen, è molto spassosa grazie alla presenza di una sorta di Giga Mac, ma al tempo stesso appare come un semplice diversivo dal gioco principale.
Animazioni da campioneIl comparto grafico rappresenta uno degli elementi migliori di questo nuovo Punch-Out!!. La caratterizzazione del ring e del pubblico appare molto coinvolgente anche nel passaggio da un circuito all’altro. Il vero punto di forza è però legato alla caratterizzazione ed alle folli animazioni degli avversari.Prima di ogni incontro un breve filmato ci presenta il prossimo lottatore. Sul ring non possiamo che osservare estasiati l’incredibile mimica facciale, e non solo, dei vari personaggi. La caratterizzazione, per quanto come in passato si spinga un po’ troppo su certi luoghi comuni legati alle nazioni di origine dei pugili, è sempre funzionale all’incontro ed allo stile di combattimento. All’aspetto esteriore si aggiungono effetti sonori e brevi frasi che ci accompagnano durante l’incontro e che spesso risultano fondamentali ai fini del combattimento. Se la colonna sonora è un chiaro omaggio al gioco originale, gli effetti rappresentano un ulteriore elemento qualitativo.La giocabilità, che abbiamo già ampiamente descritto nel corso dell’articolo, è su livelli altissimi. Un’eccellente risposta ai comandi ed un elevato livello di sfida impongono al giocatore un’abilità ed una prontezza di riflessi notevoli. Gli incontri più impegnativi appaiono inizialmente insormontabili, ma una costante fase di addestramento, cioè di sonore batoste, ci porta poco per volta ad avere la meglio anche su avversari apparentemente implacabili. Il World Circuit, l’ultimo disponibile, richiederà molta pazienza per essere portato a termine.L’aspetto più discusso di Punch-Out!!, prima della pubblicazione, era legato ad una presunta scarsa longevità. La prova diretta ha invece smentito questa paura. In effetti si può discutere l’esiguo numero di lottatori ed i tre soli circuiti presenti, ma la conquista e la successiva difesa del titolo risultano molto impegnativi anche per chi conosce a memoria i due capitoli precedenti. La curva di difficoltà subisce infatti un’impennata notevole dopo i primi due circuiti. I personaggi, inoltre, sono talmente ben caratterizzati che ne avremmo gradito qualcuno di più, ma vista la qualità generale del titolo non possiamo che ritenerci soddisfatti.Il ritorno di Punch-Out!!, pur nella sua somiglianza con l’episodio per NES, non va erroneamente visto come un semplice tuffo nel passato rivolto ai nostalgici giocatori di vecchia data. Il titolo Next Level Games è un prodotto di grande qualità che, pur rimanendo fedele alla propria storia, riesce a risultare attuale e divertente pur nella sua semplicità.
– Il miglior episodio della serie
– Animazioni spassose
– Meccanica di gioco coinvolgente
– Buon sistema di controllo
– Potrebbe non piacere ai giocatori più giovani
– Limitato numero di avversari
– Assenza multiplayer online
Punch-Out!! si è rivelato un ottimo titolo su Nintendo Wii. Questa nuova versione del classico Nintendo ci riporta nel passato grazie ad una meccanica di gioco soltanto leggermente rivista, ma ancora molto attuale. In questo caso non possiamo che ritenerci soddisfatti per le animazioni dei personaggi, gli efficaci comandi principali e l’incredibile senso di sfida. Il titolo riesce nel difficile compito di combinare immediatezza e profondità.
La longevità, che per molti avrebbe potuto rappresentare il vero tallone d’Achille del gioco, appare comunque discreta, anche grazie a un livello di difficoltà che richiede grande attenzione e riflessi pronti.
Punch-Out!! è un titolo pugilistico, un classico del passato rivisto, una sorta di rhythm game, un campionario di spassose macchiette e soprattutto un videogioco appassionante e divertente che ha il pregio di non aver rinunciato al proprio stile unico.