Il Verdetto di SpazioGames
Fin dal suo lancio, l’e-shop di Nintendo pare non aver racimolato moltissimo interesse da parte dell’utenza, questo perché la politica aziendale della grande N ha preferito far nascere una sorta di “mercatino della nostalgia” con un sacco di titoli risalenti agli albori del gaming portatile. Tutto questo, però, a prezzi tutt’altro che economici. Solo nell’ultimo periodo c’è stata una leggera inversione di rotta con l’uscita finalmente di titolo originali e abbastanza completi da giustificarne l’acquisto a prezzi che vanno dai quattro agli otto euro. Pullblox, sviluppato dai bravissimi ragazzi di Intelligent Sytem, si candida concretamente per diventare la vera killer application dell’e-shop Nintendo, scopriamo il perché.
Strani passatempiIl titolo ci farà conoscere dei simpatici abitanti di uno strano villaggio che, come caratteristica comune, hanno le marcate rotondità del loro corpo, tanto da farli assomigliare abbastanza a lottatori di Sumo. La particolarità di questi strani personaggi risiede nel fatto che come hobby amano scalare particolari costruzioni – chiamate Pullblox per l’appunto -ideate dall’anziano del villaggio, Mastro Blox. Un giorno, sfortunatamente, queste costruzioni si chiudono su loro stesse intrappolando i bambini sulle loro sommità. A partire da questo punto della storia entreremo in gioco noi e, prendendo i comandi dell’eroe del villaggio, Mallo, dovremo salvare tutti i bambini. Il gioco, sviluppato dai talentuosi creatori di titoli come Paper Mario e Advance Wars, sfrutta una concezione di gioco ormai datata e saltuariamente bistrattata, quella del puzzle game con un unico e semplice scopo, senza divagazioni sul tema. Raccontare a parole il titolo, è estremamente più complicato che giocarlo. Tuttavia, il concetto alla base di tutto il gameplay sono proprio i blocchi, ripresi giustamente anche nel titolo, che dovranno essere utilizzati in maniera ingegnosa per raggiungere i piccoli abitanti incastrati nelle diverse strutture create nel villaggio.Ogni costruzione, composta da blocchi di diverso colore, si potrà muovere su ben quattro piani di profondità, tirandone uno fisicamente verso di noi. Questa mossa creerà lo spazio per poter muovere il blocco sopra stante e così via. Nei diversi livelli di gioco si dovrà anche tenere conto di alcuni variabili, come la possibilità per Mallo di potersi muovere unicamente di una casella, in qualsiasi direzione e, cosa ancora più importante, la necessità di avere sempre un blocco di scarto per poter muovere gli altri verso l’esterno. Se sbaglieremo una mossa o ci accorgeremo di non riuscire a completare il puzzle, basterà far salire Mallo su un bottone posto ai piedi della struttura per ricominciare da capo il nostro enigma. Infine, proseguendo nei livelli, verranno aggiunte altre varianti, come le scale, che ci permetteranno di raggiungere blocchi altrimenti inaccessibili: pur non modificando l’impianto di gioco, queste riescono ad aggiungere quel pizzico di variabilità a livello di gameplay tale da renderlo veramente gradevole. Questo sistema alquanto semplice, in realtà, si scopre in-game molto ostico in più di una costruzione, costringendo il giocatore ad usare una notevole quantità di materia grigia per poter raggiungere l’agognato traguardo. Il bilanciamento di difficoltà attuato dagli sviluppatori è quanto mai perfetto, il titolo non si è mai dimostrato eccessivamente punitivo posizionando i livelli di gioco alla metà esatta tra la facilità disarmante e la difficoltà estrema, rendendo così il completamento di ogni struttura mai impossibile o frustrante e, allo stesso tempo, estremamente soddisfacente quando viene portato a termine. Oltre a forme astratte, i 250 livelli di gioco contengo anche rappresentazioni floreali, frutti e oggetti che rendono ancora più intrigante e variegata l’esperienza per l’utente.
Un 3D finalmente utile!Il punto che gioca maggiormente a favore del titolo risulta, e ci aggiungiamo anche un finalmente, l’effetto stereoscopico. Finalmente in un titolo per Nintendo 3DS l’effetto profondità risulta essere assolutamente fondamentale per la riuscita di alcuni puzzle, rendono l’esperienza quasi inutile da giocare in due dimensioni. Questo succede perché gli sviluppatori hanno saggiamente deciso di utilizzare l’effetto non semplicemente come orpello estetico ma come vero e proprio punto focale di tutta l’esperienza di gioco. La profondità data dal 3D sarà molto utile, ad esempio, in più di un’occasione per scovare prospettive e quindi mosse di movimento dei pullblox altrimenti non visibili e, così come questo, sono molti altri gli esempi che si possono citare. Oltre alla miriade di livelli presenti, il titolo offre un ricco editor interno che ci permette di realizzare le nostre personali sculture cubettose per poi giocarle sulla nostra console. Inoltre, queste potranno essere modificare in un QR code per essere fotografate ed importante all’interno delle console dei nostri amici. Inutile sottolineare come i provetti artisti sparsi per il mondo abbiamo già ricreato opere raffiguranti personaggi Nintendo come Zelda, Kirby e Mario e tanti altri progetti esterni ai videgiochi. Questa possibilità allunga in maniera quasi infinita la longevità del titolo grazie all’utilissima possibilità di creare o scaricare nuovi livelli quotidianamente.Infine, sottolineiamo come ogni costruzione avrà un coefficiente di difficoltà quantificabile in numero di stelline: una stellina rappresenta le più semplici, due quelle medie e tre le più complesse.
Tecnicamente cubettoso Effetto tridimensionale escluso, se proprio si volesse trovare qualcosa di negativo nel titolo, ad essere bersagliato è proprio il comparto tecnico. Da un punto di vista visivo il titolo è estremamente minimalista, fin troppo semplice e realizzato quasi di fretta. Il tutto condito con colori estremamente sgargianti e carichi per rendere molto fumettoso e trasversale l’impatto visivo. Medaglia di legno invece al comparto audio che utilizza dei motivetti ripetitivi che non vi resteranno in testa ma che tenderete ad odiare con il proseguo del gioco. In generale lo stesso comparto tecnico così come il gameplay, si poggia completamente sull’effetto stereoscopico, vero e proprio deus ex machina di tutta l’esperienza. Manca inoltre un comparto multplayer o qualsivoglia funzione online, ma in un titolo come questo, detto in tutta onestà, non se ne sente più di tanto la mancanza. In definitiva quindi, ci troviamo di fronte ad un titolo che si dimostra essere non solo la vera killer application tanto aspettata per l’e-shop di Nintendo, ma uno tra i migliori titoli presenti nella line up di Nintendo 3DS.La struttura estremamente semplice ma al contempo profonda e appagante chiude il cerchio di questo ennesimo titolo di successo partorito dalla geniale mente dei ragazzi di Intelligent System. Inoltre, siamo particolarmente soddisfatti dell’ottimo rapporto qualità prezzo. Andate fiduciosi: per soli 6€ porterete a casa un gioco estremamente divertente e che vi conquisterà sin dalla prima partita.
– L’effetto 3D è finalmente utile
– Longevità praticamente infinita
– Editor interno ben congegnato
– Ipnotico
– Lato tecnico un pò troppo sempliciotto
– Sonoro insulso
8.5
Pullblox è il primo vero titolo che riesce a sfruttare in maniera ingegnosa ed intelligente l’effetto tridimensionale del portatile Nintendo. A tutto questo si aggiunge un gameplay estremamente solido che riesce a rapire qualsiasi tipo di videogiocatore. Inoltre l’elevata longevità del titolo lo rende un acquisto obbligato per qualsiasi possesore di Nintendo 3DS appassionato di puzzle game, grazie anche all’ottima cifra a cui viene venduto sullo store. L’unica nota dolente è rappresentata da un comparto tecnico che forse avrebbe potuto godere di maggiore cura e incrementare l’esperienza di gioco. Con l’augurio che questo sia solo il primo di tanti altri titoli originali rilasciati per il digital delivery.