Recensione

Puddle

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a cura di SamWolf

2,69 € (prezzo di lancio per iOS), provato su iPad, applicazione universale, Compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod touch (3a generazione), iPod touch (4a generazione), iPod touch (5a generazione) e iPad. Richiede l’iOS 6.0 o successive..

Tra i giochi presenti sul mercato mobile quelli che maggiormente si distinguono sono quei prodotti in grado di sfruttare a pieno le caratteristiche di smartphone e tablet, con comandi intuitivi e unici per un’esperienza di gioco differente. Puddle si va a collocare in questa categoria di titoli, mostrando però accanto ad alcuni pregi anche certe lacune che non fanno collocare il titolo sviluppato da Neko Entertainment tra i migliori del genere.

Precisione chirurgicaScaricato Puddle potremo immediatamente iniziare a giocare la nostra partita. Non è possibile parlare di campagna o di modalità storia in quanto manca una trama in grado da fungere da filo conduttore: il titolo presenta infatti una serie di livelli diversi da loro per caratteristiche e ambientazioni ma che di fatto non mostrano alcun progresso al livello di trama o di contenuti. Prima di iniziare a giocare potremo scegliere la tipologia di comandi da utilizzare tra le due disponibili: sarà possibile sfruttare l’accelerometro e quindi giocare inclinando il dispositivo oppure utilizzare il touchscreen con i comandi sullo schermo. Lo scopo del gioco è estremamente semplice: bisognerà far scorrere un liquido fino alla fine del livello. Detto così, lo ammettiamo, sembrerebbe un titolo semplicissimo ma in realtà le difficoltà sono ben maggiori di quanto si possa pensare. Nel gioco saranno presenti nove ambientazioni (più un capitolo bonus), ognuna con al suo interno sei livelli. Questi nove capitoli saranno caratterizzati da liquidi differenti, che avranno delle particolari capacità e peculiarità, anche chimiche, con le quali dovremo fare i conti. Si partirà dalla semplice acqua per arrivare a diverse sostanze chimiche come diserbanti e petroli che avranno delle particolari reazioni con l’ambientazione che li circonda.

All’inizio del livello il liquido inizierà a scorrere e noi dovremo aumentare la pendenza o diminuirla per far cercare di conservare la maggior quantità possibile di sostanza fino al termine dello stage. Per aumentare la pendenza potremo, come citato in predenza, inclinare il dispositivo in un verso o nell’altro, oppure premere il dito nella parte sinistra o destra dello schermo. Lungo il percorso saranno presenti ostacoli che cambieranno ogni volta; a seconda del liquido protagonista saranno presenti fuochi in grado di far evaporare l’acqua o sostanze corrosive per certi detersivi e così via. Generalmente uno stage non dura molto ma, dopo aver superato i primi con una certa facilità, la difficoltà aumenta in modo sensibile costringendo e riprovare diverse volte uno stesso livello. Purtroppo ogni volta che perderemo saremo costretti a ripartire dall’inizio del livello senza avere la possibilità di alcun checkpoint. Se uno stage ci sembrerà invece insuperabile avremo a disposizione quattro “piagnucola” che ci faranno saltare a piè pari il livello, lasciando però il contrassegno di un’emoticon triste (potremo riprendere quei livelli per recuperare il bonus).

Scendi, sali e scendiPer poter accedere al livello successivo occorrerà terminare il precedente (ogni volta che inizieremo un nuovo stage ci verrà dato un suggerimento per utilizzare al meglio il liquido protagonista), indipendentemente dalla valutazione ottenuta: sarà possibile sia semplicemente superare il livello (per punteggi bassi), sia ottenere una “medaglia” di bronzo, argento o oro. Questa valutazione terrà conto di quanto liquido avremo salvato e quanto tempo avremo impiegato per terminare il livello. Come conclusione di ogni capitolo avremo invece una sorta di boss fight in cui potremo, solo per fare qualche esempio, lottare contro il tempo in una prova di resistenza oppure dovremo creare la giusta combinazione tra diversi liquidi.

Sotto l’aspetto grafico il titolo lascia una sensazione di amaro in bocca, di qualcosa di incompiuto, come se la grafica fosse qualcosa di non ancora definito e ultimato. Questa mancanza risulta maggiormente evidente sugli schermi più grandi dei tablet, dove spesso i dettagli di fondo sono poco definiti. La risposta dei comandi risulta invece buona, anche quando saremo costretti a repentini cambiamenti di direzione per cercare di salvare il liquido o attivare pulsanti. Le ambientazioni risultano nel complesso un po’ troppo scientifiche, con una variazione discreta ma non eccezionale. Discreto anche il comparto musicale, con buoni effetti sonori per i liquidi e loro interazioni con gli ostacoli, e una colonna sonora gradevole anche se non eccelsa. Complessivamente il titolo non vale il suo costo (tralasciando l’offerta lancio) con una spesa che sfiora i 4 €; un prezzo che per quanto offerto, nonostante una buona longevità, appare eccessivo.

– Gameplay semplice e intuitivo

– Longevità

– Buon livello di difficoltà

– Grafica da migliorare

– Assenza di una trama

– Costo eccessivo

– Atmosfera “scientifica” non riuscitissima

7.0

Puddle è un titolo con diversi difetti e qualche pregio. Tra quest’ultimi sicuramente figurano il gameplay immediato e originale, oltre all’idea di gioco, ottima per dispositivi mobile. Una grafica però non ad altissimi livelli, l’assenza di una trama di sottofondo e l’impostazione un po’ troppo scientifica rendono il costo del titolo eccessivo per quanto offerto. A questa cifra sconsigliamo l’acquisto di Puddle (a pari prezzi è possibile trovare app migliori), salvo ai giocatori esperti e appassionati del genere, suggerendo di aspettare future promozioni per il gioco, in cui il prezzo potrà scendere.

Voto Recensione di Puddle - Recensione


7

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