Recensione

Professor Layton e il paese dei misteri

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a cura di Dr. Frank N Furter

La serie dedicata al professor Layton gode di una grande popolarità nella Terra del Sol Levante. Fino ad oggi sono stati pubblicati due titoli: il primo è oggetto della recensione odierna mentre il secondo, “The Devil Box”, deve ancora varcare i confini del Giappone. Come se non bastasse, c’è in cantiere anche il terzo episodio chiamato “The Final Time Journey”, la probabile conclusione di una trilogia. Ritornando alla recensione di The Curios Village, possiamo affermare con sicurezza che il titolo in questione risplende di qualità proprie non indifferenti ma soprattutto molto originali, seguiteci nello strano paesino di St. Mystere.

Alla ricerca della Mela d’OroIl personaggio in cui dovrete immedesimarvi è molto curioso, oserei dire inusuale e per questo davvero interessante. È il Professor Layton, un gentleman londinese, un investigatore (anche se non ama essere chiamato così), molto distinto con in testa un cappello a cilindro, sempre accompagnato dal suo piccolo assistente Luke. I nostri protagonisti si devono recare nel villaggio di St. Mystere poichè ricevono una lettera da Lady Dahila, la moglie del defunto Barone Augustus, il quale ha lasciato uno scritto in cui chiede di trovare il tesoro della famiglia Reinhold, la Golden Apple, ossia la Mela d’Oro. All’inizio non si sa molto bene cosa sia: potrebbe essere un’antica rarità o un gioiello. Ovviamente il Barone promette una lauta riconpensa a chi riuscirà nell’impresa, ma chiunque ci provi, fallisce. Toccherà quindi a voi, al Professor Layton, aiutare Lady Dahila e trovare il tesoro: la parte intrigante è proprio questa! Dovrete risolvere una miriade di puzzles che vi serviranno per andare avanti con le ricerche ma anche per cose molto semplici come trovare la strada per il villaggio. Inoltre ogni persona con cui parlerete avrà una richiesta: c’è chi ha bisogno del vostro aiuto per abbassare un ponte levatoio o chi, conoscendovi solo per fama, vorrà essere sicuro della vostra identità. Gli indovinelli, quindi, non mancano mai. Ma questa non è assolutamente una cosa negativa, anzi tutt’altro! I puzzels sono tutti differenti tra loro, intriganti e mai noiosi capaci di sollecitare la vostra curiosità per la loro particolarità: dovrete, per esempio, risolvere quesiti di logica, di matematica oppure avrete a che fare con illusioni ottiche. Il livello di difficoltà è variegato, poiché non cresce andando avanti con la storia ma dipende dal tipo di puzzle e dalla vostra propensione per certi giochi piuttosto che per altri. Questo vi spingerà ad andare avanti nella storia: creeranno spesso in voi una piacevole sensazione di stupore quando li avrete risolti! Se siete in difficoltà perché la soluzione stenta ad arrivare, ci sono a disposizione tre suggerimenti per ogni puzzle, ognuno dei quali vi “costerà” una delle monetine che troverete nascoste per la città, in botti di vino o tra i cespugli. La situazione si fa ancora più ineressante in quanto ogni indovinello vale dei Picarats: ogni volta che sbaglierete il numero scenderà di qualche unità (dipende dalla difficoltà del puzzle); una volta risolto, invece, accumulerete i picarats che vi sono rimasti. Una nota che non giova alla giocabilità del titolo è la possibilità di “barare”. Una volta individuata la soluzione dell’enigma, scoprirete che quest’ultima è sempre la stessa. Quindi potrete resettare il gioco e superare il puzzle senza perdere picarats e spendere le monetine per gli aiuti. Però noi siamo sicurissimi che i nostri lettori non ricorreranno a simili trucchetti, vero?

L’uso fondamentale del Touch ScreenIl Touch Screen è di primaria importanza, in quanto i puzzles andranno risolti attraverso l’uso del pennino. Questo vi rende i veri e propri protagonisti della vostra indagine, che dovrà essere condotta parlando con più persone possibili allo scopo di ottenere tutti gli indizi necessari. Non tutti i puzzles, però, vi serviranno per procedere nelle ricerche e, quindi, avrete la possibilità di rimandarne la risoluzione. La maggior parte è, invece, fondamentale per procurarvi notizie riguardo gatti e persone che scompaiono o assassini, piccoli “incidenti di percorso” ma comunque tutti collegati alla Mela d’Oro. Dovrete, quindi, imparare a muovervi nel villaggio, selezionando in basso a destra sul Touch Screen un’icona a forma di scarpa. Inoltre, porterete sempre con voi una valigetta, in cui raccoglierete oggetti trovati o che vi sono stati donati, alcune lettere e la lista degli indovinelli risolti e di quelli ancora da risolvere.

Comparto tecnicoProfessor Layton e il paese dei misteri è un titolo che si presenta originale e intrigante già dalla storia, dalla scelta dei personnaggi e dalle ambientazioni diverse dal solito. Tutto, in questo videogioco è ricercato e curato nei minimi particolari. Il Professor Layton è quello che può definirsi un personaggio, un gentleman, raro da trovare in altri titoli. Il villaggio in cui vi troverete guarda molto alle città europee come Londra o Berlino, caratterizzato da colori caldi e ricco di dettagli che lo rendono particolare ma nello stesso tempo familiare. Ogni oggetto e personaggio sono particolarmente curati ed è un vero e proprio piacere per gli occhi! La musica, nonostante non vari più di tanto, non infastidisce; al contrario è molto piacevole da ascoltare e azzeccata in relazione al contesto in cui vi troverete ad indagare. Il doppiaggio inglese è semplicemente fantastico. La cadenza e la parlata sono tipicamente “british”, rendendo l’atmosfera di gioco ancora più realistica. La Nintendo ha confermato la possibilità futura di scaricare, tramite Wi-Fi Connection, nuovi enigmi anche se la loro tipologia sarà la stessa di quelli già presenti.

– Grafica ottima

– Enigmi vari ed interessanti

– Doppiaggio meraviglioso

– Il Professor Layton è affascinante …

– … ma Luke è insopportabile!

– Possibilità di barare

8.5

Professor Layton e il paese dei misteri dimostra di avere tutte le carte in regola per essere considerato un must have per il portatile Nintendo. Una realizzazione tecnica convincente, un tema musicale eccellente (anche se purtroppo è sempre lo stesso) e un doppiaggio di primo ordine rendono il titolo diverso dal solito e, per questo, originale. La difficoltà è ben bilanciata in modo da permettere a tutti di poter godere di questa chicca videoludica.

Voto Recensione di Professor Layton e il paese dei misteri - Recensione


8.5

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