Pro Rally 2002

Allacciamo le cinture… si parte! Il titolo della Ubisoft si presenta subito con delle credenziali di tutto rispetto: licenza su 20 veicoli tra cui Peugeot 206, Toyota Corolla, Mitsubishi Lancer Evolution VII ecc.; 48 circuiti internazionali di Rally su 8 diverse nazioni; fino a 3000 poligoni per le texture delle auto. Con un biglietto da visita del genere la curiosità nei confronti di questo gioco si fa pressante. Una volta nel menu principale si notano subito le tante voci relative alle modalità di gioco, in grado di accontentare proprio tutti, dai piloti della domenica ai ipatiti del circo rallistico. E così oltre alla consueta modalità multigiocatore che prevede anche delle sfide a turno fino a 8 giocatori, ci sono svariate modalità per giocatore singolo.Il consiglio è di correre a scuola di rally per prendere confidenza con la guidabilità del mezzo e con i controlli di gioco. La struttura della scuola è simile a quella di GT3 con diverse patenti da prendere e si presenta da subito molto impegnativa perché occorre guidare senza uscire fuori pista abbattendo birilli, ma soprattutto porgendo particolare attenzione a non danneggiare troppo l’auto che state guidando. Dopo aver ottenuto le patenti potrete sbizarrirvi con la modalità PROVE A TEMPO cercando di migliorarvi; oppure cimentarvi in una comoda e immediata modalità ARCADE nella quale non dovrete pensare ai danni ma solo ad arrivare prima dei vostri 5 avversari. Se invece volete tuffarvi in qualcosa di impegnativo, il consiglio è di scegliere la modalità PROFESSIONISTA nella quale affronterete un difficile campionato di tipo simulativo con tanto di impostazioni sulla vettura per adattarla al meglio alle condizioni della pista e del tempo. Tra i vari settaggi ci sono la scelta delle gomme, la regolazione dl cambio e dell’accelerazione e infine il setup dei differenziali dell’auto. Di sicuro è questa la modalità più impegnativa del gioco perché oltre ai settaggi dovrete stare attenti a non causare troppi danni alla vostra auto per non compromettere la gara e di conseguenza il campionato.

Commento tecnico Entriamo nel dettaglio della realizzazione tecnica di questo titolo. La veste grafica di Pro Rally 2002 è buona e fluida con una particolare attenzione alle texture delle vetture mentre risulta approssimativa per gli sfondi che si presentano poveri di dettagli e con un pubblico che appare disegnato per la Psone. Purtroppo si riscontrano numerosi difetti grafici che sembrano il risultato di un test superficiale del gioco.L’audio non presenta nulla di particolarmente rilevante; fa il suo dovere anche grazie al navigatore che ci dà tutte le indicazioni in italiano. Peccato che si senta poco e che si debba ricorrere alle tradizionali frecce sullo schermo per capire che tipo di curva si deve affrontare.Quello che rende più perplessi è la giocabilità che presenta tanti aspetti positivi ma, ahimé, tante lacune. Il sistema di controlli è immediato, come in quasi tutti i giochi di guida, anche se guidare col Dual Shock 2 è praticamente frustrante, mentre ben diversa è la guida con il volante. L’aspetto simulativo è abbastanza buono per i settaggi delle vetture e per la simulazione dei danni. Il numero di piste e di vetture ufficiali è di tutto rispetto. La fisica di gioco, però, risulta tutt’altro che realistica e il comportamento della vettura non è sempre realistico; il sistema di controllo è assolutamente improbabile e ben lontano dal simulare la realtà. La longevità di PR2002, assolutamente alta dal punto di vista delle tante modalità e dell’elevato numero di circuiti, viene limitata dai difetti sopracitati.