Recensione

Poseidon: il signore di Atlantide

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a cura di Marco

In attesa dell’uscita dell’annunciato Age of mithology della Microsoft, rivediamo un prodotto simile che è uscito già da circa un anno nella sua versione base Zeus e che ora torna alla ribalta per la sua espansione Poseidon.Al pari del prodotto della casa di Seattle, Poseidon, si presenta come una simulazione mista ad un rpg in cui dovremo sviluppare una città e le sue colonie.Il tempo in cui si svolgono le avventure è quello della mitica civiltà di Atlantide dove le azioni dei governanti si mischiano con quelle degli eroi e degli dei: una ricostruzione quindi non freddamente storica degli avvenimenti, ma che si mischia molto volentieri agli elementi del mito e delle saghe del mondo miceneo.Scopo del gioco è appunto quello di far evolvere la propria città, costruendone le case e i palazzi più importanti: una simulazione che non ha nulla da invidiare a molti prodotti simili che fanno dello sviluppo urbanistico il loro punto di forza come la serie famosa di Simcity.In più però questo prodotto affianca anche la gestione di un esercito per la conquista delle città vicine o per la difesa della propria da mitici mostri inviati da dei adirati o da eserciti invasori.È inoltre molto bello tutto l’aspetto del gioco riguardante la mitologia e il rapporto con gli dei che potranno esserci amici se eseguiremo le missioni che ci affidano, magari avvalendoci dell’aiuto degli eroi, oppure erigendo tempi in loro onore (al massimo ne potremo costruire quattro per città).Ogni dio o dea ha il suo ambito di influenza: ad esempio Afrodite interverrà sulla bellezza della nostra città e farà affluire più cittadini nelle abitazioni, mentre Efeso ci aiuterà nella produzione metallurgica e ci difenderà in caso di attacco con l’aiuto del mitico Talo. Ovviamente Poseidon è il dio più potente ed il suo aiuto sarà sempre molto prezioso. Lo sviluppo della città dovrà tenere conto di molti aspetti particolari: oltre a rifornire le case del popolo di acqua, cibo, lana, olio e di divertimenti adeguati come palestre o biblioteche, dovremo creare una economia con le altre città perché i nostri conti non vadano subito in rosso.Uno ordinato sviluppo urbanistico sarà molto importante per la nostra città: dovremo cercare di non mischiare troppo le strutture commerciali con quelle abitative altrimenti perderemo punti nell’attrattività abitativa delle nostre case.Inoltre le attività agricole come quelle estrattive potranno essere esercitate solo in alcune zone contrassegnate della nostra mappa: quindi prima di costruire vi consiglio di studiare bene il terreno per decidere dove e cosa costruire.Interessante anche se non troppo complesso il lato militare del gioco: creando una nobiltà che vive solo in case lussuose che hanno bisogno in più delle altre anche della fornitura di carri, armature e vino, avremo a disposizione truppe di opliti e carri oltre ai combattenti ad armi nude che provengono dalle case di basso pregio: pochi comandi gestibili attraverso l’uso del mouse ci permetteranno di creare delle semplice tattiche nella battaglia.La grafica risulta complessivamente ben costruita tenendo in considerazione che ci troviamo di fronte ad una simulazione. Certo non siamo ai livelli di altri prodotti ma dopo tutto il prodotto è già uscito da parecchio tempo e quindi non gode degli ultimi accorgimenti tecnici.Belle le varie piccole animazioni che movimentano il gioco: solo il movimento nelle varie direzioni per alcune figure è limitato all’alto e a al basso e a destra e sinistra escludendo il movimento in diagonale (vedi i carri) e questo un po’ contrasta con il livello mediamente buono della grafica.Durante tutto l’arco di gioco gli effetti sonori ci terranno compagnia. I rumori sono quasi sempre realistici e ci fanno sentire immersi in una operosa cittadina dove merci e uomini si spostano in continuazione.I dialoghi sono stati interamente tradotti e molte frasi che vengono dette dai personaggi interrogati su come vedono la città sono molto divertenti ed umoristiche.I comandi che bisogna gestire dalla tastiera sono pochissimi e sono essenzialmente legati al menù principale e alle funzioni salva e carica: per il resto l’uso del mouse consente di giocare appieno.I menù che affiancano la mappa di gioco sono all’inizio parecchio numerosi e in un certo senso poco intuibili, quindi sarà abbastanza impossibile non fare confusione.Solo con un po’ di pratica ci potremo agevolmente aggirare fra le varie schermate di gioco e prendere le decisioni velocemente. Dal lato dell’attrattività Poseidon è un gioco che all’inizio coinvolge molto: però quando si capisce il meccanismo di sviluppo della città inizia a stancare per la ripetitività, solo alzando il livello di difficoltà, aumentando così i soggetti di contrasto con lo sviluppo della nostra città potremo divertirci di più. L’espansione contiene l’interessante possibilità di creare scenari attraverso un editor. Il gioco sarà estremamente apprezzato da tutti gli appassionati della mitologia e del mondo classico in generale.Oltre ad una abbastanza ben studiata ricostruzione della civiltà egea e micenea, di fatti e avvenimenti rinvenuti direttamente dalle fonti classiche, abbiamo anche una bella ricostruzione della società greca con le sue usanze, tradizioni e feste (fra cui i Giochi di Olimpia).Inoltre perfettamente riproposto è anche il Pantheon greco in cui tutti gli dei hanno una perfetta ricostruzione e un ottimo collocamento all’interno della vita dei greci.Ottimo anche il realismo e la ricostruzione dell’economia della polis greca.

HARDWARE

Processore: Pentium 166 Mhz, Sistema operativo: Windows 95/98, RAM: 32 Mb, Hard disk: 500 Mb, Cd Rom: 4x, Scheda video: 2 Mb 800×600

MULTIPLAYER

no

valida la realizzazione complessiva e l’aspetto leggermente umoristico presente nel gioco

non presenta difetti particolari

8.2

Un titolo che consiglio vivamente agli amanti della cultura greca che scopriranno un gioco in cui anche i particolari sono ben curati e ricostruiti. Apprezzabile l’idea di inserire una certa dose di humour che aumenta il grado di divertimento complessivo.

L’unica pecca che il gioco presenta è una gestione dell’aspetto militare non proprio all’altezza, anche se non era certo intenzione dei programmatori farne un rpg classico.

Voto Recensione di Poseidon: il signore di Atlantide - Recensione


8.2

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