Recensione

Port Royale 2: Impero e Pirati

Avatar

a cura di Fr@ncesco

Port Royale 2: Impero e Pirati, questo è il titolo dell’ultimo prodotto degli studi Ascaron, i quali portano così sul mercato la seconda parte della serie Port Royale. Il gioco ci riporta ad uno dei momenti più appassionanti che hanno riempito le più belle pagine della nostra Storia: la conquista del Nuovo Mondo. Premesso che tutti gli appassionati di strategia non possono fare a meno di gettare uno sguardo su questo prodotto, lasciamo da parte ogni altro tipo di considerazione superflua e passiamo ad analizzare immediatamente le caratteristiche principali del gioco…prepariamoci a salpare!

Ambientazione storicaPort Royale 2 ci permette di viaggiare nel XVII secolo, un periodo che, come tutti ben sappiamo, è stato caratterizzato dagli scontri tra le varie potenze europee per affermare il proprio predominio su una terra ricca ed ancora inesplorata; una terra che ha richiamato conquistatori d’oltremare in cerca di avventura e soprattutto di fortuna e che comprende le regioni meridionali dell’America del Nord (Golfo del Messico controllato dalla Spagna) fino ad arrivare alle colonie Settentrionali dell’America Meridionale (anch’esse controllate dalla Spagna). Le fazioni inglesi, francesi e olandesi, quindi, sfideranno la superpotenza spagnola (l’impero dove non tramonta mai il sole) nelle acque dei Caraibi: un mare pieno d’insidie e solcato dai temibili pirati, un popolo senza legge e senza patria.

Obiettivi del giocoE’ da premettere che come nella maggior parte dei videogiochi di strategia in tempo reale, il giocatore si troverà di fronte a due diverse modalità: la modalità “Nuova partita” e la modalità “Campagna”. In base alla scelta che egli farà la dinamica del gioco sarà diversa, nel senso che diversi saranno gli obiettivi da portare a termine. Infatti nella prima modalità il giocatore sarà più libero di raggiungere la gloria e la fortuna aiutando la propria nazione (che si sceglierà prima d’iniziare la partita) a dominare nei Caraibi senza seguire la linearità di una storia, ma limitandosi a compiere eventuali missioni che gli vengono proposte durante la partita. Nella seconda modalità, al contrario, ci troveremo di fronte a delle vere e proprie missioni che costituiscono l’oggetto della campagna, tra le quali ricordiamo “Impero e Pirati”, “La caccia al pirata Barbanera”, “Assedio al potere Britannico”, “Mistero a Tortuga” e “La nascita di una città”.

Aspetti essenziali del gameplayPort Royale 2: Impero e Pirati è uno strategico-manageriale in tempo reale. Ciò che caratterizza e differenzia questo gioco da altri appartenenti al suo genere è l’alto livello di gestione dei suoi aspetti legati all’economia, alla politica ed alle milizie. Non a caso i creatori della saga Patrician sono diventati leader mondiali del genere di strategia commerciale, politica e militare. Port Royale 2, infatti, include una nuova versione dell’ “Engine PIII” considerato dagli appassionati il più completo motore di gestione strategica. Il commercio, la costruzione, i duelli, le battaglie navali e le varie avventure sono solo alcuni degli aspetti caratteristici del gioco.Il commercio è sicuramente il motore che sta alla base di ogni impero e proprio per questo motivo si è deciso di non trascurarlo. Per avanzare nel gioco è assolutamente necessario effettuare operazioni commerciali: si tratta di comprare dei prodotti in una città per poi rivenderli in un’altra, cercando di trarne il più alto guadagno possibile. Operazione apparentemente semplice ma decisamente impegnativa dal momento che si dovranno fare i conti con le leggi dell’economia relative alla domanda-offerta e alla politica monetaria del mercato. Da non trascurare, poi, il fattore “concorrenza” che contribuirà ulteriormente a rendere la vita dei vostri affari complicata.Un ruolo sicuramente importante quanto quello svolto dal commercio è ricoperto dalla strategia politica e precisamente dalla gestione delle relazioni internazionali. Nel Nuovo Mondo assistiamo ad un precario equilibrio in cui convivono le potenze europee, spesso alterato dalle guerre o rafforzato dalle alleanze. Spetterà, quindi, a voi la decisione di adottare una politica conservatrice, stringendo alleanze con le varie nazioni, o una politica prettamente espansiva, dichiarando guerra ad una delle tre fazioni e facendo crescere il vostro impero dal punto di vista bellico-territoriale. Da non dimenticare poi il fatto che si può scendere a compromessi con i pirati, “ingaggiandoli” per ostacolare le altre nazioni, oppure dare la caccia ai pirati stessi, la cui sconfitta vi porterà ricchezza e prestigio facendo aumentare notevolmente la vostra reputazione in città.Anche l’aspetto tattico-militare è davvero ben curato. Port Royale 2 ci offre una grande varietà di attacchi: potremmo, infatti, ingaggiare cruenti battaglie navali, attaccare città nemiche dal mare o da terra per saccheggiarle o annetterle alla propria nazione e intraprendere duelli. Per quanto riguarda quest’ultima possibilità messa a disposizione del giocatore, a volte, dopo una battaglia navale o un combattimento in terra ferma, si dovrà difendere l’onore del proprio esercito, affrontando in un duello con la spada capitani rivali o temibili pirati. Ciò è probabilmente il fattore che rende Port Royale 2 innovativo rispetto agli altri giochi di strategia in tempo reale. Inoltre, le opzioni tattiche-militari sono quasi infinite: saremo noi, infatti, a scegliere le munizioni, equipaggiare le navi, manovrare in tempo reale i vascelli e decidere se rispondere al fuoco oppure fuggire, a scegliere il momento giusto per usare la batteria di cannoni, distribuire le armi tra l’equipaggio ecc…Il tutto avviene attraverso una nuova interfaccia di gioco che ci permette di vedere tutti i dettagli della battaglia: il morale dell’equipaggio, i danni e le condizioni della flotta, le munizioni che si stanno utilizzando ecc…

Costruisci la tua cittàSe abbiamo concesso grande spazio e importanza al commercio, alla strategia politica ed a quella militare, non possiamo fare lo stesso sotto il profilo della “costruzione”. Si badi bene, gli sviluppatori hanno, forse, trascurato questo aspetto del gioco, inserendo la possibilità di costruire pochi edifici ma essenziali senza, quindi, nulla togliere all’importanza che questi rivestono all’interno del gioco. La costruzione di edifici è, infatti, un fattore determinante per lo sviluppo di una città. In Port Royale 2 avremo la possibilità di costruire sia fabbriche e coltivazioni che edifici e servizi pubblici; il tutto, ovviamente, previa concessione del permesso da parte del “Capomastro”. Tra le strutture più importanti, oltre alle piantagioni e le fabbriche che andranno costruite solamente se la città sarà in grado di produrre quel determinato bene, ricordiamo il municipio, il palazzo del Governatore e il palazzo del Vicerè, nei quali si concentra rispettivamente il potere amministrativo, politico e militare e ricordiamo, inoltre, il mercato, la Chiesa, la taverna, l’ospedale e il cantiere navale. Tutte le strutture andranno costruite su quella porzione di terra che il Vicerè vi concederà se conquisterete la sua stima.

Analisi tecnicaPassiamo in ultima analisi alla valutazione tecnica del gioco. Port Royale 2: Impero e Pirati dal punto di vista grafico si presenta abbastanza bene. I dettagli grafici che compongono l’ambiente in cui ha luogo l’azione sono discretamente accettabili. Caravelle, galeoni, corvette, fregate sono solo alcuni dei 16 tipi di navi fedelmente ricostruite in 3D a partire da modelli storici. Anche l’innovativo design d’interfaccia è ottimo e ci permette di utilizzare al meglio la ricchezza di opzioni offerta da Port Royale 2. A parte qualche imperfezione su alcune texture che, tra l’altro, si nota solo nel momento in cui si va ad ingrandire la visuale di gioco, ripetiamo, la grafica è sicuramente accettabile. Anche il sonoro è discreto e i dialoghi sono ben curati.Un discorso particolare va fatto a proposito della giocabilità. Port Royale 2 è probabilmente un titolo concepito solo per i più esperti. Anche se le prime 4 campagne sono di apprendistato, un giocatore che si avvicina per la prima volta ad uno strategico-manageriale di questa portata si troverà molto impacciato nella gestione del suo impero. Una volta però che ha familiarizzato con i comandi e dopo essere entrato nel meccanismo del gioco, Port Royale 2 offre un alto livello di giocabilità, con una ricchezza di opzioni quasi infinita.La longevità del gioco, nel complesso, è anch’essa buona. L’unica pecca è relatia all’assenza del multiplayer, cosa che costituisce sicuramente un limite importante del gioco. Comunque le campagne e la modalità “Nuova partita”, nonché le altre missioni supplementari che troveremo durante il gioco (tra le quali si ricordi anche la caccia al tesoro), ci terranno impegnati per molto tempo davanti allo schermo per la grande varietà di opzioni che il gioco ci mette a disposizione.

HARDWARE

Windows 98 / ME / 2000 / XPPentium III 700 Mhz256 mb di memoria RAMRisoluzione monitor 1024 x 768Scheda grafica 32 Mb900 Mb di spazio libero sul disco fissoScheda audio DirectX compatibile

– Curato dal punto di vista gestionale

– Interfaccia dettagliata

– Ottimo rapporto qualità – prezzo

– Difficile per i principianti

– Assenza del multiplayer

8.0

In conclusione, Port Royale 2: Impero e Pirati è un titolo che non deve essere trascurato dagli amanti del genere strategico. Gli studi Ascaron si stanno specializzando sempre di più nel settore della gestione strategica e ci stanno riuscendo molto bene, mettendo in crisi (se così si può dire) le altre case produttive, grazie anche al prezzo competitivo proposto sul mercato (19,95 € ). Il che, posto in relazione alla qualità e a quanto ci offre il gioco, è parecchio concorrenziale. Port Royal 2: Impero e Pirati evoca soprattutto quell’atmosfera “caraibica” impregnata di avventura e di pericoli, tipica di un mondo che da sempre ha attirato numerose persone.

Voto Recensione di Port Royale 2: Impero e Pirati - Recensione


8

Leggi altri articoli