Path Through The Forest Recensione
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Gli store dei nostri telefoni sono ormai oberati dalla quantità di titoli che li popolano, che coprono ormai ogni genere videoludico o quasi. In questo contesto si inserisce Path Through The Forest, un puzzle game che strizza l’occhio al mondo dei platform, proponendo partite mordi e fuggi perfette per un titolo mobile. Il gioco è disponibile gratuitamente sugli store Android e iOS, ma vale la pena spendere il vostro tempo su questo titolo? Abbiamo la risposta.
Un mondo magico
Il primo elemento a far colpo di Path Through The Forest è la direzione artistica: sebbene visivamente si tratti di un semplice platform in due dimensioni, gli sfondi che caratterizzano i diversi livelli del gioco sono incredibilmente evocativi ed atmosferici, testimonianza di quanto gli sviluppatori abbiano puntato su questo aspetto del gioco. Ci troveremo di fronte a cinque diverse ambientazioni, ciascuna dotata della sua personalità visiva: alba, notte, crepuscolo, vallata e stelle. Ciascun livello (ve ne sono quindici per ambientazione) viene introdotto da una breve frase che racconta l’enigmatica storia di Amy, la ragazzina protagonista del gioco. La storia viene volutamente raccontata in modo frammentario ed enigmatico, lasciando spazio alla fantasia del giocatore nel corso dell’avventura. Graficamente il titolo, nella sua semplicità, è estremamente gradevole da vedere e non mostra alcun problema di sorta. Un plauso va anche al comparto audio, costituito da tracce al pianoforte che andranno a cullare piacevolmente le vostre orecchie per tutta la durata del gioco, collaborando sinergicamente con l’aspetto visivo per creare un’atmosfera distesa e rilassata.
Saltando tra i blocchi nel cielo
L’obiettivo di Amy in ciascuno dei livelli che compone il gioco è quello di raccogliere i cristalli presenti sullo schermo e poi raggiungere l’uscita. Amy può muoversi camminando o saltando per un massimo di tre blocchi in qualsiasi direzione, ed è proprio intorno al salto che ruota tutto il gioco. In ogni livello troveremo delle piattaforme già disposte su schermo, ma esse non basteranno a raggiungere il nostro obiettivo. Dovremo quindi utilizzare delle apposite rune da inserire sullo schermo per permettere ad Amy di raccogliere tutti i cristalli e tornare all’uscita. Ogni livello è completabile utilizzando una sola runa: usarne di più diminuisce la ricompensa finale e costringe il giocatore a vedere una pubblicità al termine del livello. Avremo a disposizione degli indizi che ci diranno dove mettere la runa: i primi cinque sono gratuiti, mentre in seguito andranno comprati utilizzando le monete del gioco oppure guardando ads pubblicitari. Le rune sono di diversi tipi: ad esempio, quelle nel mondo dell’Alba servono semplicemente per saltarvi sopra, mentre quelle del mondo del Crepuscolo hanno l’effetto di illuminare i blocchi nascosti intorno a loro, permettendo ad Amy di passarvi sopra. Essenzialmente, dunque, la sfida del gioco sta nel capire dove inserire la runa e quale tragitto compiere per raccogliere i cristalli: Amy farà il resto da sola, basterà indicarle con un semplice tocco il percorso da seguire o l’oggetto da raggiungere. Sebbene questa feature sia perlopiù comoda, certe volte può risultare il contrario: in alcune occasioni capiterà di premere per errore su un punto dello schermo e vedere Amy catapultarsi in quella direzione, magari seguendo il tragitto sbagliato e costringendosi ad utilizzare una saetta di Energia (il cui meccanismo spiegheremo nel prossimo paragrafo). La sfida costituita dagli enigmi è piuttosto buona e la varietà data dalle differente ambientazioni e rune annesse garantisce un divertimento duraturo per tutti i livelli del gioco, che costituiscono una buona durata soprattutto per un gioco disponibile gratuitamente. Oltre alla modalità storia è presente anche una modalità editor, che permette di costruire i propri livelli personalizzati e condividerli con gli altri utenti, una chicca per quelli che amano sbizzarrirsi con la propria immaginazione.
Inserire un gettone per continuare
Le microtransazioni presenti all’interno del gioco meritano un paragrafo a parte. Come abbiamo accennato, il gioco è provvisto di una valuta in-game, delle monete che possono essere ottenute completando i livelli (se ne ottengono 20 per i livelli normali e 120 per i multipli di 5) oppure utilizzando denaro reale. Le monete possono essere spese per acquistare diverse tipologie di oggetti, tra cui gli indizi e le saette di Energia. Queste ultime sono fondamentali per il gioco, in quanto ne viene utilizzata una ogni volta che entriamo in un livello o quando decidiamo di ricominciarlo da capo. In alternativa, possiamo vedere delle pubblicità dalla durata contenuta per acquisire dell’Energia per continuare a giocare: un metodo più economico e che non richiede troppa pazienza. Come ultima opzione, il gioco ci ripristina una saetta ogni cinque minuti: basterà quindi aspettare del tempo per ritrovarsi nuovamente a piene risorse. L’equilibrio trovato nelle microtransazioni, dunque, ci pare davvero buono: non risultano invasive per chi non vuole spendere soldi nel gioco, pur risultando utili qualora il giocatore volesse investire del denaro come ultima spiaggia dopo aver terminato la valuta in-game.
– Direzione artistica ispirata
– Semplice, intuitivo ma divertente
– Molti contenuti
– Alcune meccaniche di gameplay potevano essere rifinite maggiormente
7.5
Path Through The Forest è un puzzle-platform accattivante, che riesce a convincere, al netto di qualche difetto, grazie ad una direzione artistica ispirata e ad un gameplay tanto semplice ed intuitivo quanto divertente e cervellotico. Gli amanti dei puzzle game non dovrebbero farselo sfuggire, soprattutto considerando che il gioco è disponibile gratuitamente sugli store iOS e Android.
Voto Recensione di Path Through The Forest Recensione - Recensione
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