Recensione

Outlaw Volleyball

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a cura di Fabfab

Siete videogiocatori stanchi delle morbidose curve delle donnine di DoAX? Volete un titolo più aderente alla realtà che si vede nelle nostre affollate spiagge estive, fatta di ragazze adipose e maschietti con la pancetta? Bè, allora temo che Outlaw Volleyball non faccia proprio per voi!Siete invece della categoria di persone a cui non piace DoAX non tanto per la presenza delle prosperose giocatrici quanto, piuttosto, perché come simulazione di beach volley è piuttosto scarso? Sognate partite con un minimo di strategia e realismo? Temo che Outlaw Volleyball non faccia nemmeno per voi…

Beach volley?Mettiamo subito una cosa in chiaro: Outlaw Volleyball non è un gioco di beach volley! Potrebbe sembrare un controsenso, ma è così: le regole di gioco sono simili a quelle del noto sport da spiaggia, ci sono effettivamente quattro omini che palleggiano, schiacciano, ricevono, ma non c’è nessun intento simulativo, anzi, sono stati introdotti parecchi elementi del tutto estranei!Cominciamo dai giocatori, che sono veramente quanto di più truzzo, fuori di testa, volgare possiate immaginare! “Outlaw Volleyball” permette di scegliere tra un campionario di sedici personaggi, equamente divisi tra maschi e femmine: i primi spaziano da veri e propri freak (Doe Joe è un inguardabile clone di Elvis, Country Clem un pessimo rappresentante del vecchio sud), ai classici sfigati (Ice Trey è un chiodo che si atteggia a grand’uomo e…porta le mutande sopra i pantaloni!), ai classici machi (tra cui spicca il grandioso El Suave, latin lover davvero eccessivo!), offrendo una scelta davvero per tutti i gusti. Diverso discorso per le ragazze che non si discostano dagli stilemi del genere: quindi sono tutte estremamente sexy, ammiccanti, poco vestite e, vista la natura del titolo, estremamente volgari e dirette. Trovate la classica biondina mozzafiato, la mocciosa viziata, la harleysta alcolizzata, la londinese punk e la squaw indiana!Ogni personaggio si differenzia dagli altri per i diversi valori delle quattro caratteristiche base (velocità, potenza, attacco, difesa), che a loro volta determinano il rank dello stesso (D Dookie, C Chump, B Banger e A All Stars): maggiori sono i punti caratteristica del giocatore, maggiore sarà il suo rankings, maggiore sarà la difficoltà nel giocargli contro.Ugualmente irrealistici appaiono anche i campi da gioco, visto che giocherete a beach volley non in assolate spiagge tropicali ma tra i palazzi del Bronx, dentro penitenziari femminili (ne dubitavate?), nelle fogne di Newark, nel cimitero di Salem, in Antartide, per un totale di dieci scenari completamente fuori di testa!

Ricevi, alza, schiaccia…esplodi?!?!Le regole del beach volley sono molto semplici: ogni squadra, composta da due elementi, ha un massimo di tre tocchi a disposizione per ricevere la palla, alzare, schiacciare e cercare di far punto nella metà campo avversaria. Lo scambio di palla prosegue finché una delle due squadre non riesce a fare punto; c’è un punteggio massimo da raggiungere, la squadra che vi arriva per prima con almeno due punti di scarto dall’avversario vince il set, per trionfare occorre aggiudicarsi due set sui tre totali.“Outlaw Volleyball” propone ben due modalità di calcolo del punteggio: Rally (o Scambio di colpi, il classico tie-break), in cui si ottiene un punto ogni volta che la palla tocca terra, indipendentemente da chi ha il servizio, e Side Out, in cui la squadra che ha messo la palla a terra fa punto unicamente se ha il servizio. Nel primo caso vince il set chi raggiunge per primo i sette (o quindici, o ventuno a seconda dei casi) punti con un distacco di almeno due dall’avversario; nel secondo caso c’è un unico set da giocare per decidere l’incontro.Queste, finora, le regole principali del beach volley presenti anche nel titolo TDK: ma naturalmente dagli stessi programmatori che hanno creato quel delirio di “Outlaw Golf” non ci si poteva certo aspettare che rispettassero le regole. Ecco allora che dopo i personaggi fuori di testa troviamo anche i regolamenti di gioco più campati in aria che abbiate mai incontrato!Qualche esempio? Nella modalità Hot Potato la palla diventa una vera e propria bomba ad orologeria: un timer scandisce il tempo che rimane prima dello scoppio, dovete mandare la palla nel campo avversario prima della deflagrazione se non volete perdere un punto. Giocando in modalità Casinò il possesso di palla viene premiato con denaro sonante; col Team Timers avrete un tempo limite entro il quale vincere la partita oppure col Time Bombs ad ogni palla messa a terra rimane una mina pronta ad esplodere se ci si passa sopra, rendendo parecchio problematica la manovra di gioco!

Serve & VolleyLe modalità di gioco principali sono Tour e Drills.Nella modalità Tour si affronta un torneo in ognuno dei dieci campi disponibili: si devono affrontare tutta una serie di partite in ordine obbligato, ognuna caratterizzata da regole molto particolari: vincendone una si sblocca la successiva e si procede così fino alle semifinali ed alla finale. Vincendo le partite in questa modalità si sbloccano altri personaggi (ad inizio gioco potrete scegliere solo tra quattro pallavolisti), tornei e vestiario con cui caratterizzare ulteriormente i personaggi.I Drills sono praticamente i fondamentali, che forniscono la base per giocate più efficaci e potenti: si tratta sostanzialmente di tutta una serie di sfide, di difficoltà crescente, superate le quali ci vengono assegnati dei punti con cui migliorare le caratteristiche del personaggio che vi ha preso parte. Ogni sfida va affrontata, pertanto, con almeno due atleti differenti, quello che utilizzate abitualmente voi ed il vostro partner, se volete che vi appoggi efficacemente! Ogni sfida prende in considerazione una specifica caratteristica della pallavolo come la schiacciata, la ricezione, il servizio o il blocco a muro; naturalmente non vi verrà richiesto di fare nulla di serio, trattandosi piuttosto di una serie di minigiochi alla “Virtua Tennis”. L’allenamento per la schiacciata, ad esempio, consiste nel colpire tutta una serie di persone che, nell’altra metà campo, è impegnata a fare ginnastica…Le altre modalità sono la Random Play (la CPU seleziona quattro giocatori per un incontro veloce) ed Exhibition, affrontabile sia in singolo che tra più giocatori umani e totalmente personalizzabile: potete scegliere i giocatori, il campo, le modalità di gioco, il tempo, il sistema di punteggio…E’ infine previsto un divertente Tutorial sotto forma di una serie di filmati non interattivi che vi illustrano le principali tecniche di gioco: divertente, se conoscete l’inglese, ma non particolarmente utile. Sicuramente qualcosa di più classico e, soprattutto, interattivo non avrebbe di certo guastato.Il sistema di controllo è molto semplice da apprendere ed abbastanza funzionale: disponete di tre tasti per battuta e schiacciata, A è il colpo normale, B quello debole, X quello forte. In difesa il tasto A è deputato alla ricezione ed al palleggio, il tasto Y al muro; un comodo sistema di indicatori visivi segnala dove la palla cadrà (nella vostra metà campo) e permette di scegliere dove indirizzarla una volta in vostro possesso. L’utente impersona un solo pallavolista per volta ma può sempre passare da un giocatore all’altro mediante la semplice pressione del grilletto sinistro; giocando si riempie un’apposita barra Turbo che è possibile utilizzare per effettuare un colpo speciale più performante delle normali schiacciate o battute. Mentre si attacca, inoltre, compare l’apposito indicatore di Potenza: più si tiene premuto il pulsante prescelto, più questi si riempie. Ma attenzione: se non lo mollate in tempo, una volta raggiunto il massimo comincia a decrescere. Come avrete intuito, maggiore sarà la potenza conferita al colpo, minori saranno le possibilità che l’avversario riesca a riceverlo.La giocabilità che ne deriva appare tutto sommato positiva, ma non del tutto convincente: ricevere palla è sempre molto facile, anche se si tratta di colpi speciali, mentre le tattiche a disposizione sono limitate dalla natura stessa del gioco. Palla lunga se gli avversari sono sotto rete, palla corta se presidiano la linea di fondo: per il resto si procede ad oltranza in attesa dell’errore o del colpo perfetto che darà il punto. Se con i personaggi a livello base le partite spesso diventano un continuo scambio di palla, mancandovi gli attributi necessari per chiudere definitivamente il discorso, procedendo col gioco le cose si fanno decisamente più frenetiche e spettacolari.Se la vostra squadra si trova in difficoltà è sempre possibile mandare il vostro giocatore nella metà campo avversaria e scatenare una rissa con uno dei due rivali: a questo punto il gioco diventa un vero e proprio picchiaduro con in palio la barra del Turbo dell’avversario: alla fine dello scontro la partita riprende come se niente fosse. I colpi a disposizione sono calcio, pugno, attacco speciale e parata: naturalmente potete scordarvi la profondità ed il divertimento di un vero picchiaduro, gli scontri sono brevi e poco esaltanti ma rappresentano, tutto sommato, un piacevole diversivo ed anche l’occasione di mettere in crisi un giocatore avversario troppo “in palla”.

Bulli e pupeGraficamente il gioco si difende molto bene: i campi da gioco offrono una discreta varietà di locazioni e terreni, dalla sabbia, alla terra, all’acqua, sono molto dettagliati e con un pubblico animato e non appiccicato sullo sfondo.I giocatori sono abbastanza realistici nell’aspetto e nelle movenze, pur sfoggiano, come detto, un look decisamente caricaturale ed eccessivo (che può piacere o meno): le animazioni appaiono ben curate (specie là dove servono…le tette!!!) e forse l’unico momento poco convincente è rappresentato dalla fase in stile picchiaduro, con personaggi fin troppo legnosi.Ognuno dei protagonisti gode di una presentazione personalizzata ad inizio della partita (peccato che sia sempre la stessa e che quindi immancabilmente skipperete definitivamente dopo le prime volte…) e di diverse animazioni – anzi, parlerei di un vero e proprio siparietto – per esprimere gioia o disappunto durante la partita, alcune comuni a tutti, altre personalizzate, tutte immancabilmente divertenti a vedersi.Le molte telecamere a disposizione permettono un’ampia scelta di visuali e anche se non tutte sono propriamente funzionali, avrete se non altro la possibilità di scegliere quella a voi più congeniale.Il sonoro presenta il commento fuori di testa di Steve Carell, già ascoltato nel precedente “Outlaw Golf”, esagitato e fuori di testa come al solito, ma che alla lunga finisce, inevitabilmente, con l’apparire ripetitivo, anche se mai al punto di volerlo eliminare; parecchio anonima, invece, la colonna sonora, che per fortuna potrete sostituire con brani di vostro piacimento presi direttamente dall’hard disk di Xbox. Peccato che la mancata localizzazione in italiano (niente doppiaggio né sottotitoli) ne pregiudichi la fruibilità da parte degli utenti non anglofoni.Di buon livello, infine, gli effetti sonori, con un pubblico sufficientemente caloroso, frasi personalizzate per ciascun pallavolista e tutto quello che ci si può aspettare da una partita di beach volley.La longevità in single player è minata dalla natura stessa del prodotto e i vari espedienti introdotti dalle Modalità speciali non aiutano più di tanto in tal senso; in multiplayer, invece, la possibilità di giocare fino a quattro persone contemporaneamente permette al gioco di esprimere al massimo le proprie potenzialità. Ma il vero punto di forza è rappresentato dalla possibilità di giocarlo Live, contro utenti di tutto il mondo, per un divertimento che, in questo caso, sarà davvero senza fine!

– Originale e divertente

– Personaggi e modalità fuori di testa!

– Longevità infinita in multiplayer

– Live Enabled!

– Ha poco a che vedere col beach volley

– Caratterizzazione dei personaggi molto “particolare”, potrebbe non piacere a tutti

– Longevità limitata in single player

7.5

Stanchi delle vacanze tropicali con le donnine di DoAX? Bè, sappiate che in Outlaw Volleyball non troverete nessuna simulazione di beach volley ma piuttosto un titolo totalmente arcade oriented impreziosito da un parco giocatori unico e demenziale, un vero e proprio campionario di umanità varia e sexy-donnine finalmente sboccate e provocatorie come piacciono a noi/voi: il titolo TDK non si fa davvero problemi a presentare elementi assai poco political correct con violenza ed allusioni sessuali esibite a viso aperto. Il gioco, inoltre, presenta tutta una sfilza di modalità ed opzioni fuori di testa che arricchiscono notevolmente un sistema di gioco che però, in single player, mostra inevitabilmente la corda. Tutt’altro discorso, invece, se potete giocare con altri amici oppure in Live, modalità che rendono il titolo praticamente eterno: Outlaw Volleyball, quindi, non è una simulazione di beach volley, come forse qualcuno tra voi sperava, ma un arcade furioso, divertente e dissacrante, piacevole da giocarsi da soli, il massimo se in compagnia.

Il voto finale è pensato in base alla considerazione che in Italia il servizio online è fruito ancora da pochi e quindi è stato dato pensando ad un giocatore offline: ma se siete giocatori Live Enabled considerate il globale un 8 pieno, con una longevità che schizza alle stelle!

Voto Recensione di Outlaw Volleyball - Recensione


7.5

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