Recensione

Out Run (Archivio)

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a cura di Tsubasa

Strana gente i videogiocatori!Oltre vent’anni di evoluzione videoludica per creare effetti di rotazione, modelli poligonali di auto, textures sempre più definite, DVD doppio-strato per permettere di fruire di un parco auto di oltre 600 vetture, effetti di rifrazione della luce e giochi fotorealistici e cosa succede? Si ritrovano a divertirsi giocando ad Out Run dopo quasi vent’anni dalla sua nascita su una console con potenzialità infinitamente maggiori! Questo è il bello della grande diffusione del videogame (almeno in terra d’oriente): ce n’è per tutti e veramente per tutti i gusti. Non solo puoi godere della “Reale Simulazione di Guida”, ma puoi anche giocare ad Out Run su PS2. Eh sì, perché se “qualcuno” decide di riprogrammare Out Run non lo fa certo solo perché è appassionato di videogiochi e perché è bello commemorare vecchie glorie ma anche perché forse una parte significativa dei videogiocatori è ancora interessato alle vecchie glorie.Quindi eccoci qui, dunque. Sega Ages decide di rispolverare il gioco di corse di Yu Suzuki sulla console più diffusa del pianeta dandogli un taglio moderno. Vediamo cosa ne è venuto fuori.

Primo impattoIl gameplay è sempre quello, non cambia di una virgola. E’ un gioco di corsa, o meglio IL gioco di corsa, a checkpoint (dobbiamo arrivare al punto X prima che il conto alla rovescia arrivi allo zero) con diversi bivi durante la gara che portano ovviamente a diversi traguardi. Il metodo di controllo è sempre lo stesso, quindi non esistono traiettorie: la macchina si allinea da sè con la strada e tutto ciò che conta sono i nostri riflessi. Cosa cambia quindi?Innanzitutto non guideremo più una Testa Rossa: già, potete scordarvi la mitica Ferrari, per problemi di copyright è stata sostituita da una decappottabile giapponese affascinante, sicuramente, ma di certo non come una Testa Rossa.Cambia anche l’aspetto estetico. Il gioco, pur conservando l’approccio dei giochi di guida bidimensionale, è passato alla terza dimensione.Ciò vuol dire modelli poligonali delle auto, alberi tridimensionali, montagne e strapiombi ai lati della strada. Ma c’è però qualcosa che non convince appieno, perché nell’Arrange Mode (ne parleremo più avanti) c’è un bad clipping come non se ne vedeva da tempo e se vogliamo dirla tutta la grafica può ricordare quella del Dreamcast dei tempi peggiori (e quando dico peggiori intendo veramente peggiori).

Caratteristiche tecnichePer il resto la sensazione é la stessa dell’originale Out Run: velocissimo e immediato. Potremo giocare all’Arcade che (guarda un po’) è identico al gioco originale. L’interessante aggiunta è l’Arrange Mode dove, sempre puntando ai classici checkpoint, saremo in diretta competizione con auto indicate da un’apposita freccia come “rivals”. In questa modalità i percorsi sono diversi dall’Arcade, con strapiombi, montagne e centri urbani. Peccato per il bad clipping che si sarebbe potuto evitare…Venendo ora ai controlli non c’è molto da dire: semplicemente perfetti. L’analogico registra la minima oscillazione permettendoci, dopo un po’ di allenamento, di percorrere le curve al meglio mentre i dorsali sono impiegati nel cambio delle (due) marce, Low e High.Da segnalare per i nostalgici la gradita possibilità di scegliere tra i tre brani di sottofondo così come furono concepiti quasi vent’anni fa o riarrangiati, a mio avviso ottimamente.Inoltre, e non credo sarebbe stato uno sforzo epico, sarebbe stata quantomai gradita l’aggiunta del gioco originale.

ValutazioniCerchiamo di capire, oltre ai dettagli tecnici, cos’ha da offrire questo ennesimo capitolo di Sega Ages. Un gioco che è una commemorazione di un grande classico, molto simile all’originale come feeling, ma diverso in estetica. Se questo sia una caratteristica positiva o negativa dipende dal gusto personale di ognuno di noi. Quello che si può ritenere “oggettivamente” negativo è un sottoutilizzo dell’hardware della PS2 con una eccessiva semplificazione di tutto il comparto grafico. Scusatemi il paragone ma chi ha l’XBox può permettersi di giocare ad Out Run 2 e non solo perchè più “prestante” della PS2…Detto ciò Out Run è un titolo che comunque piacerà ai retrogamers ed in particolare ai fan del gioco originale.

– E’ Out Run!

– Veloce e immediato

– Musiche originali e arrangiate

– Graficamente si poteva fare molto meglio

– Dite ciao alla Testarossa…

6.5

Un ramake che mantiene inalterato il feeling veloce e immediato dell’originale, ma che non brilla per quanto riguarda il comparto grafico, sottosfruttando l’hardware della PS2. Consigliato ai nostalgici, mentre per gli altri è da valutare attentamente se ne valga la pena.

Voto Recensione di Out Run (Archivio) - Recensione


6.5

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