Recensione

Nightmare before Christmas

Avatar

a cura di Fabfab

Ad oltre dieci anni dall’uscita della favola gotica di Tim Burton (il film uscì nel 1993), curiosamente Capcom decide di lanciare questo tie-in dedicato alla pellicola, della quale rappresenta un seguito virtuale, forse nella speranza che l’uscita dell’ultima fatica del regista americano, “La sposa cadavere”, funga comunque da cassa di risonanza…

Jack Skeletron“Tim Burton’s Nightmare before Christmas: Attenti al Bau Bau!” riprende le vicende del film originale narrandoci cosa accade dopo: il buon Jack Skeletron, annoiato dalla vita fin troppo tranquilla del paese di Halloween, decide di allontanarsi alla ricerca di nuovi modi per spaventare la gente. Quello che ricava dal suo viaggio è la Spirigomma, una sorta di mano estensibile e molleggiata che può avere diversi utilizzi, per lo più offensivi. Guarda caso, non appena tornato a casa la Spirigomma si rivela subito utile perché approfittando della sua assenza il Bau Bau è tornato a fare danni e Jack deve di nuovo escogitare un modo per fermarlo.Tutta questa premessa serve a Capcom per dare vita al più classico degli action game, con livelli da esplorare, piattaforme su cui saltare, nemici da neutralizzare, enigmi da risolvere e saltuari boss da sconfiggere.I programmatori hanno ben pensato di semplificare al massimo il gameplay, finendo però con l’esagerare: Jack ha infatti a disposizione due soli tipi di attacco, dall’inizio alla fine del gioco! Le uniche varianti concesse sono date dai cambi di abito: il travestimento da Re delle Zucche gli consente di sputare fuoco, quello di Babbo Natale di lanciare pacchetti esplosivi. Non molto, a dire il vero, anche perché gli abiti secondari sono pensati più per superare determinati punti dell’avventura piuttosto che rappresentare una vera alternativa a quello principale.Il senso di ripetitività che affligge il gameplay è aggravato dalla struttura delle missioni, che al 99% si risolvono nel parlare con un abitante, andare a recuperare l’oggetto richiesto (sconfiggendo i nemici che ci sbarrano la strada), recuperare l’oggetto e riportarlo indietro (ri-affrontando i soliti nemici).Un minimo di varietà è data solo dagli scontri con i boss, che sono strutturati in due fasi: innanzitutto occorre riempirli di botte, per fare in modo che questi rilascino note musicali. Una volta in possesso di abbastanza note, prende il via la seconda fase strutturata come un vero e proprio rhythm game, in cui premere i comandi giusti a tempo di musica: se completerete correttamente la sequenza, Jack si produrrà in un attacco speciale in grado di togliere parecchia energia al nemico. Peccato che l’operazione vada ripetuta più e più volte durante ogni scontro prima di ottenere la vittoria, rendendo alla fine il tutto eccessivamente reiterato.

Nightmare before ChristmasSe come action game il titolo Capcom non riesce ad emergere dalla media, ben più positivo appare sotto l’aspetto dello sfruttamento della licenza. Il gioco, infatti, rispecchia fedelmente atmosfere ed ambientazioni del film originale, per la gioia degli appassionati.I protagonisti della pellicola, a partire proprio da Jack Skeletron per proseguire col Bau Bau e tutti gli altri, sono stati ricreati con estrema attenzione e fedeltà, sia nell’aspetto che nei movimenti. Lo stesso dicasi per la città di Halloween, i cui scorci rimandano a quanto visto al cinema, valorizzati da una regia particolarmente ispirata per quanto riguarda le inquadrature.Eccellente anche il lavoro svolto sotto il profilo audio. La colonna sonora è quella originale, così come le voci dei protagonisti, graziati da una recitazione ben al di sopra degli standard di un videogioco: a voler trovare un difetto, si potrebbe dire che se nelle cut-scenes tutto è perfetto, durante il gioco il campionamento delle frasi è troppo misero ed i protagonisti finiscono per ripetere sempre le stesse.

– Fedele alla pellicola di Burton

– Ottimo comparto sonoro

– Originali gli scontri con i boss

– Limitato e ripetitivo

– Niente di veramente innovativo

– Solo per appassionati della pellicola

6.0

“Tim Burton’s Nightmare before Christmas: Attenti al Bau Bau!” è un titolo rivolto esclusivamente agli amanti della pellicola, che non potranno non apprezzare la cura e l’attenzione dispensata dai programmatori nel realizzare il mondo ed i protagonisti delle pellicola. Ma oltre a questo il titolo Capcom non ha molto da offrire: si tratta di un action game limitato e ripetitivo, con qualche buona trovata non sfruttata a dovere. Senza la passione per la pellicola originale, il gioco non vale proprio la candela…

Voto Recensione di Nightmare before Christmas - Recensione


6

Leggi altri articoli