Finalmente il nuovo arrivato di casa Nintendo ha bussato alla porta di Spaziogames. Già l’avevamo provato qualche tempo fa e le impressioni erano state sicuramente più che buone, ma ora che abbiamo avuto tutto il tempo per provarlo nei minimi dettagli possiamo darvene un quadro definitivo: un weekend intero, ritornati in compagnia di questa “piccola-grande” versione dell’ultima serie di console portatili della grande N.
Un New Nintendo 2DS XL, che finalmente porta la combinazione degli schermi grandi, ovvero in formato XL, nel sempre più compatto form-factor a conchiglia, con l’unica rinuncia da identificare nell’assenza delle funzionalità 3D. Un mix perfetto per molti giocatori, che ultimamente non si appoggiano più al vezzo della stereoscopia nelle loro partite quotidiane e che si inserisce in un mercato dove Switch oramai ha ingranato alla grande, ma non è ancora in grado di offrire quell’infinità di titoli, molti dei quali davvero eccellenti, che invece la line-up portatile può portarsi dietro.
Una mossa che vuole puntare ad avvicinare i pochi ancora che non hanno il 3DS nelle loro case, ma soprattutto coloro che, in possesso di una vecchia versione della console, vogliono fare l’upgrade aggiungendo all’equazione del “nuovo”, non soltanto un modello cronologicamente più giovane e fresco di fabbrica, ma anche tutte le funzionalità aggiuntive che il refresh “new” di qualche anno fa aveva regalato alla console: doppio stick analogico, coppie di dorsali, compatibilità con alcuni titoli troppo esosi in termini di potenza di calcolo e che quindi non potevano girare sulla versione “base, e infine il supporto integrato tramite NFC agli amiibo.
Bello ma con sostanza
Rimanendo sulle specifiche del prodotto, segnaliamo un case in materiali plastici, lucidi nelle finiture colorate e opachi sulla base, rispettivamente nera o bianca a seconda della colorazione scelta. Il peso si aggira sui 260g, un valore davvero sorprendente che agevola le lunghe sessioni di utilizzo senza che la stanchezza intervenga nel mentre, pur continuando a trasmettere una certa solidità al prodotto. Le forme arrotondate e l’ergonomia dei tasti sono ottime, a parte sul bordo interno, il cui taglio un po’ troppo netto rovina il confort sul palmo della mano adiacente al pollice. L’apertura del device è caratterizzata da un meccanismo a tre step, con il primo che sblocca il coperchio dalla posizione di chiusura, il secondo lo fissa in quella di apertura normale, e il terzo lo porta a 180° (utile per evitare la rottura, piuttosto che per un utilizzo pratico). Una volta aperto il New Nintendo 2DS XL, è facile notare la morbidezza delle cerniera, che pur muovendosi leggermente se soggetta a piccole pressioni, non è così fragile. A conferma di ciò, le continue aperture della nostra prova che hanno dimostrato sul campo la solidità della console di Nintendo, che anche grazie ai materiali plastici sembra davvero pronta a un utilizzo intenso e “hardcore”. Non dello stesso livello la resistenza alle ditate del rivestimento che, perlomeno nella colorazione scura, ha ceduto alle impronte in men che non si dica nella parte superiore.
La disposizione delle porte e dei tasti di sistema è efficace, anche se non condividiamo la scelta di aver posto anteriormente, ma soprattutto al di là di uno sportellino in plastica con chiusura a pressione, lo spazio dedicato alle cartucce. Oltre che particolarmente scomodo, visto che è doveroso cambiare l’impugnatura staccando entrambe le mani per cambiarle, spesso ha richiesto la chiusura della conchiglia rivelandosi scarsamente pratico. La stessa sorte è stata riservata al pennino, che avremmo preferito, similmente alla prima versione del 3DS, sul retro, al contrario dell’ultimo trend.
MaxiNintendo, two schermi is meglio che one!
Gli schermi del New Nintendo 2DS XL sono delle stesse dimensioni di tutti gli esponenti della categoria XL, con il superiore di ben 4,88 pollici. Una disposizione nota che, anche nella versione senza il 3D, ha vantato una qualità dell’immagine ottima, nonostante vittima di una quantità di pixel per schermo non propriamente attuale. I colori sono naturali, non particolarmente saturi e la retroilluminazione ben diffusa fa sì che i singoli punti luminosi non sbalzino fuori dallo schermo (pur rimanendo visibile): tutti elementi che contribuiscono a non affaticare la vista, anche per lunghe sessioni di gioco, che comunque consigliamo sempre di inframmezzare con piccole pause.
Settando al massimo la luminosità, bisogna comunque evitare di essere in presenza di forti fonti luminose, perché non vanno a nozze con il vetro lucido che ricopre gli LCD e ne impediscono un buona visione.
Sul fronte audio, il New Nintendo 2DS XL, vanta speaker abbastanza potenti, ma poco precisi, sempre troppo spesso con il suono in distorsione; suggeriamo in questo caso l’utilizzo di cuffie, oppure un volume moderato per non incorrere nel suddetto problema.
Il comparto fotografico prevede la coppia posteriore e la singola frontale, così da mantenere la piena compatibilità con il software Nintendo pur non potendo accedere alla funzionalità 3D su questo dispositivo per ovvi motivi.
In termini di batteria siamo di fronte a una situazione molto simile a quella del New Nintendo 3DS XL, visto che l’hardware è essenzialmente lo stesso. Il dispositivo provando diversi titoli, ha resistito alla sfida per ben 3h e 47m minuti, con rete attiva ma non particolarmente utilizzata. Ovviamente attivando il risparmio energetico, abbassando la luminosità e con tutti gli altri accorgimenti del caso potrebbe agilmente avvicinarsi alle 6 ore. Un valore standard per il portable gaming, che avremmo voluto vedere accresciuto a fronte dell’evoluzione tecnologica, ma soprattutto dell’assenza del 3D.
Ricordiamo infine che, diversamente da quanto è accaduto con le diverse versione XL, il New Nintendo 2DS XL al suo interno contiene già di base il caricabatterie.
– Design a conchiglia
– Esteticamente accattivante
– Compatto nonostante la dimensione degli schermi XL
– Caricabatterie incluso
– Disposizione dell’ingresso cartucce
– Audio degli speaker scarso
New Nintendo 2DS XL è una valida aggiunta alla linea di console Nintendo 3DS. Le sue caratteristiche puntano alla sostanza e il risultato è certamente interessante, considerato come questo dispositivo possa aprire le porte a una delle line-up videoludiche più imponenti di sempre in termini quantitativi e qualitativi. Sul piano tecnologico non c’è da aspettarsi nessuna novità, visto che stiamo parlando di un riadattamento dei componenti del New Nintendo 3DS XL. Se non sentite la necessità del 3D e dovete sostituire un 3DS oramai vecchiotto oppure riscoprire le perle uscite sulla console, questa attualmente è la scelta ideale, nonostante alcuni indiscutibili difetti.