NeoGeo Battle Coliseum

Haohmaru c’è!! Anche Marco però…NeoGeo Battle Coliseum porta un nome pesante, carico di storia e ricordi emozionanti per molti di noi appassionati dei picchiaduro, forse è per questo che da un gioco che dovrebbe fare onore ad una grande console ci si attende il massimo; giusto o sbagliato che sia alla Sammy hanno cominciato con il piede sbagliato, vista infatti un’introduzione poco ispirata, molto blanda e decisamente sottotono…cominciamo male. Il titolo è stato realizzato seguendo il filone dei giochi a squadre, in questo caso specifico i nostri tag dovranno essere formati da due combattenti da selezionare da una lunga lista di guerrieri (e non) provenienti un po’ da per tutto più due appositamente realizzati, ecco la lista:

NeoGeo Battle Coliseum – Ai – Yuki

King of Fighters – Iori Yagami – K’ – Kyo Kusanagi – Shermie

Samurai Spirits – Asura – Genjuro Kibagami – Haohmaru – Nakoruru – Shiki

Fatal Fury – Geese Howard – Jin Chonrei – Jin Chonshu – Kim Kaphwan – Mai Shiranui – Tung Fu Rue – Hotaru Futaba – Rock Howard – Terry Bogard

Art of Fighting – Lee Pai Long – Mr. Big – Mr. Karate (Ryo Sakazaki) – Robert Garcia

Last Blade – Akari Ichijo – Kaede – Keiichiro Washizuka – Moriya Minakata

World Herpes – Fuuma – Hanzo – Mudman

Metal Slug – Marco Rossi – Mars People

Altri Titoli – Athena – Cyber Woo – Kisarah Westfield – Shishioh (King Lion)

Boss Finali – Goodman – Mizuchi – Neo DIO – Shin Shishioh (King Leo)

Una volta scelto il nostro team ci ritroveremo a combattere utilizzando un sistema più da Capcom che da SNK, ovvero con tre barre di energia per determinare la potenza delle nostre Desperation Moves, effettuabili in qualsiasi momento del gioco anche alla massima potenza. Ora come sempre avremo due tipi di pugno e di calcio, questa volta il pulsantino aggiuntivo è quello per effettuare lo scambio di lottatore (R1) , per il resto l’impostazione delle combo ed in generale dell’azione di gioco è molto più frenetica del solito e meno tecnica di un normale King of Fighters. La possibilità di scambiare i nostri eroi ha dato la possibilità di aggiungere due nuove caratteristiche, la “D-Assault OK/Auto Charge OK”, che consiste nell’effettuare un doppio-attacco quando l’apposita barra sarà piena (si riempie automaticamente). Su Playstation 2 avremo la possibilità di scegliere svariate modalità di gioco con cui passare il tempo, sorvolando sulla Pratica per ovvi motivi, passiamo ad analizzare i due principali modi di affrontare la nostra avventura: il classico Arcade Play ed il Tag Play. Nel primo dovremo affrontare tutti i nemici che ci verranno incontro durante un determinato lasso di tempo, in puro stile survival, con l’unica differenza che, ogni volta che finiremo una serie di incontri, avremo la possibilità di attivare dei bonus, anche se per una sola volta, che andranno ad aumentare la nostra barra vitale, energetica o il tempo rimasto. La particolarità dell’arcade è che vincerete, o perderete, un incontro semplicemente sconfiggendo un avversario e non entrambi i membri di un tag. La modalità Tag è più classica, quindi ad ogni round riavremo tutta la nostra vita e per vincere dovremo mettere KO tutti i membri e non soltanto uno. A seconda di come affronteremo queste modalità arriveremo ad un Boss finale diverso, il più forte è senza dubbio Shin Shishion.

No Escape!!E’ ora di analizzare più nel profondo le battaglie di NeoGeo Battle Coliseum, cercando di capire cosa c’è di nuovo nel minestrone della SNK-Playmore. L’aggiunta del pulsante CH (quello per cambiare personaggio) costituisce anche l’entrata in scena delle già citate Double Assault e di conseguenza ciò che ne deriva. Quando una D-Assault andrà a buon fine il “panchinaro” della vostra mini-squadra avrà accesso alla Hyper Charge, ovvero la possibilità di infliggere maggiori danni e di subirne di meno, se poi riuscirete ad accoppiare due personaggi prestabiliti, potrete eseguire una versione speciale della D-Assault che toglierà più energia all’avversario. Per il resto il gioco è povero di tecnica, con delle scelte fatte dai programmatori molto discutibili; ad esempio sarà possibile effettuare uno scatto in avanti, ma anche correre se dopo lo scatto terremo la croce direzionale in avanti…la cosa però è macchinosa, poco utile e sarebbe stato meglio scegliere una delle due opzioni invece di implementarle entrambe. Certo che per un titolo simile sarebbe stato meglio fare scelte più drastiche, magari puntando ad un gameplay più orientato verso la serie VS della Capcom. Alcuni personaggi non si adattano affatto allo stile grafico, venendo snaturati e perdendo anche il carisma che trasmettono nelle loro serie originali (qualcuno ha detto Metal Slug??). La peculiarità di avere due personaggi, inoltre, non è sfruttata quasi minimamente, anche perché le D-Assault sono una stupidata, tolgono pochissimo e possiamo dire tranquillamente che sarebbe bastato scopiazzare un po’ la modalità già vista in Rage of The Dragons per avere un prodotto sicuramente migliore.

Ikari BakuhaCosa ci si attende da un gioco realizzato per una delle più potenti schede da sala completamente dedicata al 2d? Il meglio, almeno dal punto di vista tecnico. Un’Atomiswave dovrebbe essere, in teoria, il successore del Neo Geo e far girare i migliori picchiaduro con una grafica pazzesca; sarà cosi, almeno in futuro, visto che con questo NeoGeo Battle Coliseum siamo ancora lontani dallo scopo che si è prefissata SNK-Playmore. Cominciamo col dire che l’impatto audio/video non è neanche paragonabile ad un qualunque Guilty Gear, neanche la versione per Sony PSP, il che dice già tutto. I fondali sono completamente poligonali, molto colorati ed in alta definizione, con texture dettagliate ed effetti grafici (acqua, fuoco ecc. ecc.) realizzati adeguatamente; purtroppo non sono molto animati e spesso cadono nel monotono, per non parlare della qualità che è molto altalenante, con stage molto belli da vedere ed altri appena sufficienti. I personaggi invece sono pixelosi, piattissimi se paragonati ad i fondali e con un accentuato distacco con essi, amalgamazione zero. Le animazioni sono buone sia per numero che per fluidità, mentre lo stile dei disegni porta i lottatori a sembrare molto snelli ed è simile, e questo non è un complimento, a quelli visti in SNK vs Capcom. Gli effetti grafici sono invece discreti ma nulla di più, non tanto per la loro realizzazione, ma perché in alcuni casi non sono accostate come si deve ai vari personaggi; esempio lampante è Haohmaru che invece di una katana sembra avere una spada laser degna di uno Jadi appena uscito da Star Wars…Ultima nota per gli artworks e disegni vari che sarà possibile sbloccare finendo le diverse modalità di gioco, questi sono realizzati in molti casi con disegni ottimi (come per la schermata di selezione del personaggio) mentre altre si renderanno inguardabili.Il sonoro è molto buono, con delle musiche carine (disponibili in due versioni, selezionabili dall’opzioni) ed effetti sonori classici, ma sempre d’effetto; anche i campionamenti vocali si distinguono per chiarezza e per la buona renderizzazione effettuata.