Need for Speed Most Wanted
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a cura di rspecial1
Poteva mancare l’Electronic Arts sul nuovo carrozzone della Microsoft? Certo che no, visto che la società americana da sempre grazie alla sua politica supporta qualunque cosa faccia girare un videogioco, da cellulari a portatili a console casalinghe. Su Xbox 360 quindi era lecito attendersi uno dei portabandiera dell’azienda da ormai una decina d’anni, l’ultimo capitolo della saga di Need for Speed. Approdato ormai su tutte le altre console e PC andiamo a vedere com’è questa versione per next-gen che rappresenta tra le altre cose l’unico rivale, al momento, di Project Ghotham Racing 3 per ciò che concerne i titoli di corsa arcade.
L’esperienza serve…La saga di Need for Speed è nata ormai dieci anni or sono su PC per poi essere convertito sulle console a 32-bit dell’epoca, nonostante ciò però il vero successo lo ha raggiunto solo con gli ultimi episodi, quelli per intenderci denominati Underground ed in cui la tunizzazione della propria vettura era alla base del gioco. Per questo nuovo capitolo alla Electronic Arts hanno deciso di non rinunciare alla formula vincente ma di mixarla però con quelle dei vecchi episodio, ed in particolar modo con Hot Pursuit nel quale le varie gare clandestine era contraddistinte da inseguimenti con la polizia e le forze dell’ordine. Ci troviamo quindi di fronte al capitolo che racchiude in se tutti gli elementi visti in questi anni, quello insomma che dovrebbe rappresentare la perfezione ed il vero spirito della saga. Ma andiamo con ordine e vediamo com’è strutturato il gioco partendo dalla modalità principale che è quella della carriera. Questa volta la storia sembra leggermente più sensata, voi sarete infatti uno dei campioni delle gare clandestine che però dopo l’arresto da parte della polizia ha perso tutto il rispetto che aveva guadagnato in questo losco “giro”. Cosa fare allora per tornare ad essere il migliore? Semplice, scalare la Lista Nera della polizia, ovvero una lista, appunto, con classificati i più pericolosi e Most Wanted pirati della strada della città… il vostro scopo sarà quello di essere il primo tra tutto. Detto questo il titolo si presenterà come sempre nella classica struttura free roaming dei vecchi Underground che però oltre a farvi girovagare da una parte all’altra della città spostandovi fisicamente da una gare all’altra presenterà la possibilità, per i meno impazienti e quelli a cui girovagare a casaccio senza metà non piace affatto (come me insomma…), di affrontare il gioco nel modo classico, ovvero andando sulle opzione e facendo partire subito le varie gare senza attendere troppo. Già le varie competizioni, come sono questa volta? Come quelle passate, ovvio. A vostra disposizione avrete infatti le classiche gare a Circuito, in cui bisognerà arrivare primi per vincere, le Drag, gare di velocità classiche che si svolgeranno su rettilinei, gare ad Eliminazione, l’ultimo che taglia il traguardo viene eliminato dalla corsa finché non ne rimarrà soltanto uno, ed altre corse in cui dovrete passare vari check-point per avere qualche secondo in più e continuare. La Carriera rimane comunque la parte migliore del titolo, infatti sarà suddivisa in modo tale da farvi guadagnare posizioni nella Black List in sotto-gare le quali una volta completate vi metteranno di fronte, in un classico uno vs uno con il “boss” di fine livello (se mi passate il termine…), ovvero uno dei presenti nella classifica della polizia che dovrete battere per scalarla. Una cosa che dovrete fare per tutti i componenti della lista, e non sono pochi, dopo aver però aumentato il livello della vostra reputazione… sarebbe stato troppo bello andare a sfidare subito il campione.
Underground, ma non solo!Come era logico attendersi il gameplay del gioco è simile a quello di Underground con però alcune aggiunte a livello di gioco. Oltre alla classica possibilità di tunizzare la vostra vettura in ogni sua parte, quindi passando dai cerchi agli alettoni, ai vari disegni o stemmi passando per il motore, il NOS ecc. ecc. che potremo fare stavolta solo quando avremo una certa reputazione e non solo grazie ai soldi, saranno presenti due novità non indifferenti sui nostri bolidi. Essendo il gioco basato non più soltanto sulle gare clandestine ma anche su inseguimenti con la polizia, i programmatori hanno ben pensato di fornirci utili mezzi per competere con essi ed il più delle volte per seminarli. Una delle novità del gioco è la presenza nella nostra vettura di una radio che trasmette le comunicazioni degli agenti, utilissima per sapere cosa stanno per fare e di conseguenza agire nel migliore dei modi; sappiate però che i poliziotti parleranno in codice, sarà quindi importante impararlo altrimenti si rischia di non capire un tubo e di rendere vano l’uso della radio. Un’atra novità è l’aggiunta lungo i vari traccia di determinate zone denominate Pursuit Breakers che vi aiuteranno a seminare la polizia durante un inseguimento; come avrete visto centinaia di volte in vari film americani, durante un inseguimento poliziesco capita spesso che si possano usare oggetti di fortuna per rallentare gli sbirri, ecco in Most Wanted potrete fare la stessa cosa “attivando” i punti prestabiliti, ad esempio sarete in grado di rompere delle torrette d’acqua che cadendo dietro di voi rallenteranno le pattuglie non poco. Passiamo infine all’ultima novità introdotta nel gameplay del gioco, quella tra le altre cose più gradita ed anche più utile, la Speed Breakers; in sostanza vi sarà data la possibilità di rallentare l’azione di gioco con il classico effetto del Bullet Time, questo vi permetterà di imboccare le scorciatoie (spesso posizionate in punti non facilmente accessibili ad alta velocità) ed effettuare slalom nel traffico cittadino.
La pula!Eccola, finalmente alla Electonic Arts si sono decisi a ripescarla dai passati episodi ed inserirla nel filone di Underground per rendere il titolo più pepato che mai. I titoli però in cui ci sono i poliziotti ad inseguirci non sono certo una novità ma il risultato finale è sempre stato molto contraddittorio, con un’IA generale sempre scadete ed un livello di sfida misero. I ragazzi della EA però non sono dei principianti ed hanno realizzato al meglio questa aggiunta donando gli sbirri di una IA elevata, tanto da permettergli di non cercare di fermarvi soltanto speronandovi ma anche tagliandovi la strada o posizionare blocchi strategici lungo il percorso che state seguendo. Anche il loro numero non è indifferente, potranno venirvi contro anche 15 vetture contemporaneamente contando poi che se l’inseguimento è impegnativo per gli agenti vi vedrete raggiungere anche da un bell’elicottero. Il gioco multiplayer invece si presenta come sempre discreto se giocato in 2 tramite split-screen mentre per ciò che riguarda la modalità online ci ritroveremo con una Black List virtuale nella quale saremo classificati in base alle vittorie ottenute… da segnalare che almeno per l’online sarebbe stata gradita la possibilità di far interpretare la polizia a giocatori veri e non solo alla CPU. Sempre nell’online sarà possibili disattivare gli scontri con le altre macchine, anche se questo però sarà possibile solo nelle gare non ufficiali e quindi fuori dalla classifica.
Splendido, splendente!Graficamente Need for Speed Most Wanted si presenta non troppo da “next-gen” ma come una versione riveduta e corretta della versione Xbox. La città riprodotta richiama molto New York ma si mostra ai nostri occhi non molto diversificata nelle varie piste, dando la sensazione di trovarci spesso nella stessa zona… cosa magari anche vera ma alla fine la varietà ne risentirà parecchio. Buona anche l’interattività con i vari oggetti sparsi per i tracciati e gli scontri con le altre vetture, ricreatiti in modo convincente e realistico. Esagerato invece l’effetto luminosità e brillantezza, come sempre, che rende il gioco troppo videogioco e poco realistico. Per il resto da elogiare al massimo il comparto sonoro che comprende alcuni pezzi musicali molto adrenalinici e che vi “gaseranno” durante le gare e gli ottimi effetti sonori, soprattutto per il motore ed il NOS. Da segnalare la presenza di filmati in FMV con attori come ai tempi dei 32-bit… pessima recitazione, ovviamente, ma splendide tipe.
– Ottima I.A.
– Gioco Online
– Grafica non da 360
– Difficoltà Sbilanciata
8.0
Questo nuovo capitolo di Need for Speed si presenta come un buon arcade che farà felici tutti i fan della saga e non solo, ma che purtroppo risulta alla lunga troppo ripetitivo e frustrante nelle fase più avanzate della Carriera. La difficoltà infatti non è ben bilanciata, portandovi con molta facilità a metà “avventura” per poi impennarsi a livelli incredibili.
La realizzazione tecnica non è di certo da Xbox 360 per ciò che riguarda la grafica, ma in generale è il problema di tutti i giochi della nuova console Microsoft che derivano bene o male dalla versione PC o Xbox di giochi multipiattaforma che non possono competere con PGR3. Un titolo consigliatissimo quindi ai fan ed agli appassionati del genere arcade che abbiano però già nella loro ludoteca il racing della Bizzare.
Voto Recensione di Need for Speed Most Wanted - Recensione
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