Nba Street v.3

Scendere in campoPer chi non lo sapesse o non se lo ricorda, Nba street è un basket a sé dove due squadre, composte da 3 giocatori ciascuna, si scontrano in uno spettacolare duello a colpi di umilianti evoluzioni e schiacciate. Detto questo passiamo al gameplay del v.3, sostanzialmente immutato, dato che EA big, avendo già fatto un ottimo lavoro con i titoli precedenti, si è limitata ad aggiungere qualche chicca, atta a rendere il gioco più immediato e divertente. Sostanzialmente le vere novità del gameplay sono:– il Trick Stick: i trick non vengono più fatti premendo i pulsanti X e Y, ma premendo la levetta analogica destra nelle 8 possibili direzioni, dandoci l’opportunità di poter esprimere tutto il nostro stile sia nel palleggio che in volo. Inoltre combinando il Trick Stick con i tre pulsanti Turbo avremo la possibilità di sviluppare nuove e sempre più difficili evoluzioni fino ad un massimo di 96 trick.– il Gamebraeker interattivo: eseguendo combo di trick e schiacciate aumenteremo l’indicatore del Gamebreaker, una volta riempita la barra un effetto visivo ci informerà che ne possiamo disporre a nostro piacimento, potremo concludere oltre la linea dei 3 punti, scelta totalmente inutile, o volare a canestro per delle strabilianti schiacciate. Fin qui niente di nuovo, ma vi accorgerete presto che non esiste più la possibilità di conservare il primo Gamebreaker per poi effettuarne uno doppio, nessun problema, avremo ugualmente la possibilità di aumentarne il punteggio, mentre voliamo a canestro potremo effettuare un serie di incredibili trick combinando i 3 turbo con la pressione della levetta analogica destra in qualsiasi direzione e prima di concludere potremo passare la palla ad un nostro compagno e continuare la nostra serie di trick, fino a eseguire un schiacciata a 3 giocatori. A seconda della giocata, possiamo ottenere da 2 a 4 punti supplementari e sottrarne 1 ai nostri avversari.– Icone delle evoluzioni: una serie di icone verranno visualizzate su schermo ogni volta che eseguiremo un trick, indicandoci in quale direzione è stata premuta la Trick Stick e, a seconda del colore, quale livello di evoluzioni abbiamo raggiunto, dipendente dal numero di pulsanti Turbo premuti.– Trick Book: questo libro delle evoluzioni, diviso in 3 capitoli, indica quali trick possiamo eseguire e quanti ne dobbiamo sbloccare. La prima volta che scendiamo in campo, sono disponibili tutti i trick del primo capitolo. Eseguendo, in una sola trick combo, le evoluzioni del primo capitolo sbloccheremo quelle appartenenti al secondo e così via, fin quando non arriveremo a sbloccarle tutte.Con queste nuove implementazioni e con la bellissima possibilità di schiacciare da qualsiasi parte dell’area (con un giocatore fortissimo schiaccerete anche appena passata la linea dei 3 punti), l’azione d’attacco è divertentissima e molto varia, l’unico limite sarà la nostra fantasia.Stessa cosa non si può dire per l’azione difensiva, che a basse difficoltà è noiosetta, mentre a difficoltà elevate è davvero frustrante, ma sarebbe stato difficile fare di meglio, Nba street v.3 è un gioco votato allo spettacolo offensivo e concede poco spazio alla difesa.Le difficoltà di gioco, divisa in 3 livelli, è davvero tosta e al livello più elevato, il gioco non è altro che pura frustrazione.

Nuove modalità di giocoOltre al vecchio Pich Up Game (partita amichevole) le nuove e gradite modalità di gioco sono:– Dunk Contest: in questa modalità dovremo esibirci in delle spettacolari schiacciate oltre i limiti della realtà. Nel Dunk Contest avremo la possibilità di piazzare tavolini o scale in mezzo al campo per poi superarli in volo oppure potremo lanciare con forza la palla verso il tabellone e prenderla al volo, insomma il nostro unico scopo sarà incantare i giudici di gara con tutta la nostra abilità, nonché fantasia e creatività.– Street Challange: questa è sicuramente la migliore novità del gioco, che pur con qualche difettuccio ci terrà impegnati dalle 30 alle 50 ore di gioco, davvero dei numeroni per un gioco del genere. Come prima cosa dobbiamo creare un personalissimo campetto di basket, in cui disputare gli incontri casalinghi. Fatto questo si passa alla creazione di un giocatore, il capitano della nostra squadra, che all’inizio, com’è facile intuire, avrà abilità limitate, ma che potremo migliorare dopo ogni partita. Migliori saranno le nostre prestazioni e più punti evoluzione otterremo, maggiori saranno gli Street Points che potremo utilizzare per aumentare le caratteristiche del giocatore, modificare il nostro campetto e comprare vestiti. Appena iniziato lo Street Challenge, non ci conoscerà nessuno e spetterà a noi guadagnare reputazione passando tra sfide amichevoli, particolari sfide Street, Dunk Contest, tornei ufficiali organizzati dagli sponsor e sfide tra rivali. Ma niente paura, non dovremo affrontare tutto questo da soli o con squadra iniziale, infatti dopo ogni partita avremo la consueta possibilità di rubare un giocatore alla squadra perdente, ma con una differenza rispetto ai titoli precedenti, se la reputazione di un avversario sconfitto è superiore alla nostra, dovremo utilizzare degli Street Points per aggiudicarcelo.

Street StyleGraficamente il gioco ha avuto dei piacevoli passi avanti, soprattutto per quanto riguarda lo stile e il dettaglio. La grafico è ancora più “Street”, i cestisti sono caratterizzati con maestria, le azioni di gioco sono sempre spettacolari, anche se a volte a discapito della naturalezza. I 12 campi da gioco, esclusa la nostra creazione, sono molto belli e ognuno ha un’atmosfera diversa ma sempre emozionante.L’elevato dettaglio grafico di tutte le parti del campo, compreso lo sfondo e il pubblico, fanno immergere il video giocatore in uno degli ambienti più cool della storia dei videogiochi sportivi.

Musica solo per gli appassionatiLa scelta delle tracce audio risulta un po’ forzata dallo stile del gioco, ma questo non credo che giustifichi a pieno l’esclusione di ogni tipo di musica che non sia Rap. Premetto che sono rockettaro dalla nascita, capisco benissimo che il Rap sia la scelta più azzeccata per un gioco del genere, ma cosa ci sarebbe stato di male nel considerare un poco anche coloro che non amano particolarmente questo genere musicale?Oltre tutto, le tracce audio sono pochine e riusciranno ad annoiare chiunque.Il commento tecnico anche questa volta è affidato a Bobbito, che canterà, riderà e urlerà per tutta la partita, ma non si impegnerà minimamente a dire qualcosa di utile.Per fortuna a tenere in piedi il sonoro di Nba Street v.3 ci sono gli effetti sonori, davvero azzeccati e divertenti.

Europei costretti a casaAncora una volta noi europei non possiamo godere a pieno degli stessi privilegi dei nostri amici oltre atlantico.Per qualche inspiegabile motivo non è stato implementato il gioco on-line per l’Europa e mentre in USA si possono divertire in Live, creando un campetto, disputando degli esilaranti Dunk Contest, aumentando la propria reputazione, guadagnando Street Points nel World Challenge e vedendosi scalare classifiche mondiali, noi europei possiamo solo accontentarci di quello che è, rimpiangendo quello che sarebbe potuto essere.