Recensione

Naruto Uzumaki Chronicles (Usa)

Avatar

a cura di Crazy Burst

Sembra che Naruto presto ruberà il posto di Dragon Ball Z in termini di popolarità. L’universo di Naruto ha invaso il mondo attraverso manga, episodi televisivi, giocattoli e videogames. L’ultimo arrivato in questo campo è Naruto: Uzumaki Chronicles. Diversamente dagli altri videogames di Naruto, questo capitolo sceglie un approccio alla vita vissuta direttamente nell’anime.

Introduzione al giocoQuando la maggior parte dei titoli del passato avevano giocatori occupati a combattere in combattimenti uno contro uno, Uzumaki Chronicles cambia drasticamente genere. I players potranno esplorare il mondo e scegliere missioni da portare a termine. C’è ancora un pò di trama in mezzo, ma non pesa troppo sull’esperienza di gioco e non rallenta l’azione. Qualche dialogo e numerose missioni da compiere faranno divertire il giocatore, ma nessuna di queste caratteristiche rende avvincente la parte narrativa. Non che ne abbia un bisogno assoluto, ma sarebbe stato carino vedere un game di Naruto con una trama significativa. Metà della ragione per cui gli appassionati di Naruto ameranno questo titolo è dovuta ai personaggi e alle loro personalità, però non sarebbe stato malaccio aggiungere un qualcosina di più ai fini del divertimento.

Le missioni per puntare alla vettaUzumaki Chronicles aggiunge maggiore profondità degli altri titoli basati sulle avventure di Naruto. I giocatori iniziano l’esperienza di gioco ricevendo missioni di classe C e D per scalare in fretta puntando al raggiungimento degli obiettivi. Le quest in Naruto rappresentano uno dei punti forti del gioco ma anche uno dei più grandi difetti. Per cominciare, scegliendo quale missione completare, si aiuta la trama complessiva ad andare avanti. Purtroppo però le missioni in questione soffrono di una grossa lacuna nella varietà. I giocatori hanno una scelta, sicuro, ma, per la maggior parte del tempo, tutto fluisce nella stessa corrente della medesima manciata di mansioni.In qualche modo così la scelta viene invalidata sin dall’inizio. I giocatori spenderanno il proprio tempo proteggendo gli abitanti del villaggio, si spremeranno per cercare oggetti sparsi per il mondo di gioco. Tutto questo stignifica che l’azione si rende, a lungo andare, ripetitiva all’inverosimile. Salvare o proteggere il carretto di un mercante può essere bello e gratificante, ma dovrebbe succedere solo un paio di volte, non di più. Fortunatamente lo scenario cambia da villaggio a villaggio, così da generare diversità nell’estetica. In ultimo, sembra che ci sia un definito obiettivo in ciò che succede durante una missione, anche se gli obiettivi in sè mancano di profondità.

GiocabilitàL’azione in game funziona magnificamente. I giocatori potranno eseguire mosse, tecniche e combo facilmente grazie a controlli intuitivi. Anche la manovra più complicata richiederà la pressione di pochi pulsanti. L’intelligenza artificiale si muove su livelli abissali, in molte missioni, infatti, ninja rivali o banditi rimarranno semplicemente immobili aspettando l’esecuzione di attacchi o tecniche da parte vostra. Ad esempio non tenteranno di salvaguardare sè stessi per la metà del tempo, e quando lo faranno sferreranno giusto uno o due colpi per poi fermarsi nuovamente. Inutile dire che in questa maniera i vostri nemici vanno giù come ascensori, consentendo al giocatore di fare fuori intere schiere di antagonisti in pochi secondi, ma una IA più studiata e concepita meglio non avrebbe guastato la giocabilità, anzi. Un’altra pecca da tenere in considerazione riguarda la longevità, per quanto il gioco sia dettagliato e caratterizzato, l’avventura durerà poco, ma come si dice in questi casi, è bello finchè dura.

Skill PlatePer alleviare le cose, Uzumaki Chronicles aggiunge profondità alla parte che si occupa della crescita del personaggio. I giocatori potranno modificare un apposito “Skill Plate” guadagnando l’aumento dei parametri chiamati “Virtue” e comprando nuove abilità. Lo Skill Plate è mastodontico e ogni nuova abilità richiederà specifico spazio, così da rendere divertente la modifica e il posizionamento delle tecniche. I giocatori avranno bisogno di decidere se vogliono più punti ferita e stamina per un combattimento specifico, contro qualcosa come un attacco potente. In addizione, il gioco lascia ai giocatori di incrementare permanentemente il parametro che riguarda la salute.

Grafica e sonoroNonostante le missioni ripetitive e la scarsa IA dei nemici, il gioco graficamente si rivela ben concepito e nonostante la mancanza di certi dettagli, i modelli dei personaggi assieme agli ambienti sono resi bene e lo stesso discorso viene fatto per il lato sonoro con voci e musiche nella media, perciò il complesso risulta decente.

– Grafica e suono decenti

– Possibilità di utilizzare personaggi diversi

– Abilità e caratterizzazione dei personaggi

– Mondo dettagliato e possibilità di libera esplorazione

-Missioni ripetitive

-IA mal concepita se non inesistente

-Scarsa longevità

6.8

Naruto: Uzumaki Chronicles fa compiere qualche passo in più al Naruto trademark. Lasciare ai giocatori la possibilità di scegliere missioni ed esplorare li mondo di gioco è definitivamente un pregio notevole, così come il puntamento sulla crescita del proprio personaggio per quanto riguarda tecniche, parametri e abilità. In definitiva il titolo ha buone idee, ma in quanto a fattori chiave soffre di mancanze considerevoli. La scarsa IA dei nemici, e le missioni sprovviste di varietà tolgono profondità a un gioco che poteva aspirare a qualcosa di più. Nonostante tutto però, i fan del ninja più imprevedibile di Konoha, dovrebbero dare un’occhiata a questo titolo perché grazie ai personaggi che è possibile comandare durante l’avventura e alle ambientazioni evocative, questo gioco sicuramente merita un voto in più per gli appassionati del genere.

Voto Recensione di Naruto Uzumaki Chronicles (Usa) - Recensione


6.8

Leggi altri articoli