Naruto Shippuden Ultimate Ninja 4
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a cura di Dr. Frank N Furter
Dopo un’attesa relativamente breve, eccoci giunti al quarto appuntamento con la saga Ultimate Ninja dedicata al fenomeno Naruto, vero e proprio manga di culto dei giorni nostri. Il filone nato su PS2 sembra migliorarsi di capitolo in capitolo, anche se questa ottimizzazione della serie è riconducibile maggiormente verso piccoli update rispetto a quanto era accaduto con le versioni precedenti. La novità di rilievo del titolo che vi presentiamo è però rappresentata dall’introduzione della seconda stagione di Naruto, chiamata per l’appunto Shippuden. Un nuovo look, numerosi personaggi e la rivisitazione in chiave più adulta di tutto il cast dell’opera saranno sufficienti a consentire al titolo CyberConnect 2 di risultare ancora una volta appagante e soprattutto coinvolgente? Scopriamolo insieme.
Proprio come in passato …Una volta conclusasi l’introduzione appare subito evidente di come questa produzione videoludica non sia certo stata pensata per stupire, né per proporre al giocatore soluzioni originali o in grado di innescare meccanismi atti ad incrementare il fattore divertimento rispetto al passato.Esaminando le diverse modalità di cui il gioco dispone, in primis troviamo il Master Mode, ovvero la storia di Naruto collocata cronologicamente all’inizio della seconda serie (Shippuden). La narrazione comprende un piccolo prologo inedito nel fumetto, il quale vede il vostro protagonista affrontare l’ultima parte del suo allenamento insieme al maestro Jiraya. Da qui la trama prosegue con il ritorno al Villaggio della Foglia, l’incontro con i vecchi compagni ormai cresciuti e la grave crisi che sta colpendo il Villaggio della Sabbia: il rapimento del loro Kazekage, nonché grande amico di Naruto, Gaara. In questo contesto idealmente dotato di ottime potenzialità, si colloca però il maggiore difetto del gioco, individuabile nella scarsa longevità della storia, la quale dura non più di cinque ore effettive, lasciando in sospeso il destino di Gaara e la missione del team Kakashi, senza un apparente motivo razionale. Gli eventi narrati inoltre, seguono un percorso poco coerente con le vicende dell’opera, attraverso una proposizione di locations sbagliate, scontri mai esistiti e cambiamenti nella trama, anche di un certo rilievo. Per quanto riguarda l’ambiente dove si svolgerà il tutto dovete sapere che sia il Villaggio della Foglia sia quello della Sabbia sono molto piccoli e di facile esplorazione, l’interattività è praticamente nulla e non vi è nessuna possibilità di scalare edifici o di intrufolarsi nelle abitazioni.Di seguito troviamo l’
Due diversi modi di combattere da ninjaDovete sapere che scegliendo il Master Mode la stragrande maggioranza dei combattimenti non avverrà come nei classici picchiaduro della saga, ma in un modo completamente diverso. In sostanza la scelta effettuata è stata quella di un beat’em up in 3D con la telecamera libera, in questo senso gli scontri potevano essere più interessanti e spettacolari ma, dal momento in cui le azioni sono limitate a tre pulsanti, ripeterete le stesse mosse all’infinito sino a quando non avrete sconfitto tutti i nemici. Nel caso in cui dovreste trovarvi in difficoltà potrete usare oggetti di recupero utili per ottenere un incremento della forza e della difesa, tutti gentilmente offerti dalle casse e dai contenitori sparsi nelle ambientazioni anche se non sempre semplici da raggiungere. Un’ulteriore facilitazione visto che troverete anche soldi e materiale prezioso da rivendere al negozio del Villaggio della Foglia, in pratica si rischia di terminare la storia senza aver speso un singolo Ryo in medicamenti e/o potenziamenti.Tornando al discorso dei combattimenti, analizziamo ora la parte più tradizionale della saga, lo scontro uno contro uno. Quest’ultimo non ha subito alcun cambiamento rispetto al passato, dove l’azione è affidata al solo tasto cerchio e alle frecce direzionali del D-Pad. Troverete anche oggetti di supporto e attacco da poter lanciare contro l’avversario o da usare su voi stessi per recuperare il chakra. Anche qui la monotonia del gameplay contribuisce ad affossare l’intera produzione, nonostante combatterete con diversi personaggi vi ritroverete sempre e comunque a schiacciare gli stessi pulsanti e a ripetere le medesime azioni come se non ci fosse alcuna differenza nello stile di combattimento tra Naruto e Sakura. L’intelligenza artificiale degli avversari a volte sembra arrestarsi, vi capiterà quindi di assistere a momenti di blocco del nemico che lo lasceranno con la difesa sguarnita; senza parlare della strana riluttanza ad usare le loro tecniche più potenti nonostante abbiano la barra del chakra completamente piena. Come avete avuto modo di capire, la longevità del titolo è minata da una main quest eccessivamente breve e, nonostante le missioni secondarie non manchino, queste perdono fascino una volta che la loro utilità si riduce ad un mero guadagno di soldi per comprare le ultime voci del doppiaggio giapponese. Il lato tecnico risulta invece pregevole. Dal punto di vista grafico, il cell shading utilizzato sfrutta bene le caratteristiche tecniche della PS2, soprattutto per quanto riguarda i personaggi principali. Lo stesso non si può dire per il numero dei dettagli ed i modelli poligonali in generale, fin troppo simili al passato, né delle ambientazioni le quali, oltre ad essere poche, sono anche spoglie, prive di dettagli, rendendo l’esplorazione una faccenda noiosa. Nonostante tutto, le animazioni durante le battaglie sono curate e la fluidità non ne risente in alcuna circostanza, senza mai avere fastidiosi cali di frame rate. La colonna sonora e gli effetti utilizzati sono stati presi in prestito direttamente dall’anime, in questo senso è stata fatta la cosa migliore vista la buona qualità di quest’ultimi e la resa evocativa che sanno trasmettere.Nel complesso ci si trova di fronte ad una produzione ludica che non fa nulla per elevarsi rispetto ai capitoli precedenti, ma al contrario ne esce ridimensionata in quanto limitata a livello di contenuti e non supportata da scelte coerenti a livello narrativo. Un piccolo passo indietro verso il sogno di diventare Hokage, che per questa volta è rimandato a data da destinarsi.
– Tecnicamente pregevole
– I fan di Naruto lo apprezzeranno
– Numerosi personaggi da utilizzare
– Gameplay piatto
– Sistema di combattimento monotono
– Longevità estremamente ridotta
6.5
Naruto Shippuden Ultimate Ninja 4 è un titolo dedicato esclusivamente agli amanti della saga creata da Masashi Kishimoto. Allo stesso tempo saranno loro i primi a storcere il naso di fronte alle incongruenze della trama e i numerosi cambiamenti effettuati. Il punto focale è che l’ultimo prodotto dei ragazzi di CyberConnect 2 è solamente un “more of the same” dei precedenti capitoli già visti sulla console Sony. La scelta di includere un episodio inedito è senz’altro da lodare ma non è accettabile una longevità ben al di sotto della media di questa generazione; a conti fatti essa contiene solamente due volumi dell’edizione italiana del fumetto. Il nostro consiglio è quello di procedere all’acquisto del gioco solamente nel caso in cui siate dei veri fan di Naruto, in alternativa potete saltare l’appuntamento col biondo ninja della Foglia.
Voto Recensione di Naruto Shippuden Ultimate Ninja 4 - Recensione
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