Recensione

Naruto: Ninja Council

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a cura di Crazy Burst

Intraprendere la via del ninja non è cosa da poco, e la Tomy ci prova portando alla luce Naruto: Ninja Council, in cui impersonando i due protagonisti principali, Naruto e Sasuke, percorrerete gli scenari dell’anime praticando l’arte del ninjutsu, il tutto condito con un misto di catione humour.

La giocabilitàNaruto: Ninja Council si presenta essenzialmente come un action game con elementi platform. Inizialmente i personaggi giocabili saranno i principali, Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha.I controlli consistono in: un tasto per l’attacco per dare vita a una serie di combo e per effettuare le tecniche ninja (altrimenti definiti jutsu), e un tasto per consentire l’utilizzo di pergamene e armi a distanza. Utilizzare i jutsu è determinato dalla pressione del tasto d’attacco fino a quando la barra delle jutsu non si sarà caricata facendo comparire sotto la carica il nome della tecnica che è possibile lanciare, dando vita così alle tecniche che particolareggiano entrambi i protagonisti . Durante il caricamento di queste tecniche il nemico (tranne i boss) non potrà interrompere il caricamento delle tecniche attaccando, rendendo il personaggio temporaneamente intoccabile. Successivamente alle tecniche speciali, entrambi i personaggi possiedono le tecniche di base necessarie per l’avanzamento da un livello al successivo, come scalare muri utilizzando il chakra (energia utilizzata per le tecniche speciali), lanciare strumenti ninja come kunai, shuriken e altre armi a distanza, e utilizzare pergamene magiche per risolvere rompicapi e annientare i nemici più deboli. Per facilitare ancora di più le cose durante il gioco saranno sparsi dei manuali contenenti consigli e spiegazioni.La giocabilità si rivela semplice e intuitiva, il che se da un lato predispone il videogiocatore, dall’altro potrebbe far storcere il naso ai giocatori che cercano nell’action game qualcosa di più difficoltoso e impegnativo. Nonostante ciò il gioco si presenta bilanciato e senza troppe sfaccettature o difetti di gameplay.

Livello, trappole, avversari e poi? Naturalmente il bossL’intera esperienza di gioco sarà contemplata solo dal fatto che la giocabilità vi intrighi o meno. Lo story mode è diviso in un totale di 8 livelli con 2 stages ognuno, con trappole e nemici sparsi pronti a darvi filo da torcere, tuttavia la giocabilità rimane monotona e fin troppo lineare nonostante si sia cercato di differenziare le situazioni per mettere in difficoltà il giocatore. Per chi ha già giocato a titoli come Astro Boy o Guardian Herpes Advance, il vero fulcro del divertimento sta essenzialmente nei combattimenti, fluidi e mai noiosi. I boss sono la parte di cui il gioco davvero brilla e vanta, in cui i protagonisti dovranno scontrarsi contro i key characters che abbiamo potuto apprezzare nell’anime. I combattimenti con i suddetti consistono in uno scontro uno contro uno in un’area ristretta, un pò in stile Mega Man. I boss utilizzeranno gli attacchi normali (compreso l’utilizzo di armi da lancio) e determinate tecniche, e starà al giocatore memorizzarli e a capire come contrattaccare.

La tramaIn seguito alla spiegazione sui boss l’unica cosa che uno si chiede(per i conoscitori della serie) il motivo per cui l’intero cast della serie (o quasi) si scontri con i protagonisti a ogni fine livello. Il gioco si presenta privo di trama, o perlomeno con piccoli accenni, cancellando le speranza dei giocatori che ambivano a vestire i panni di Naruto e Sasuke per rivivere le loro avventure passo passo.

LongevitàSe c’è una cosa per cui il gioco pecca è proprio la longevità. Complessivamente per finire il gioco impiegherete al massimo 6-7 ore, il che è decisamente poco per un action game degno di nota. La difficoltà non aiuta di sicuro ad aumentare la durata della vostra esperienza, nonostante sia ben equilibrata.

A livello tecnicoGraficamente il titolo è buono per quanto riguarda i personaggi e gli effetti, ma latente per quanto riguarda le ambientazioni che potevano essere realizzate diversamente in modo da garantire un effetto più realistico e tangibile, ad ogni modo tecnicamente il gioco si eleva su piani discreti, ma sicuramente non significativi o entusiasmanti. Parlando del suono le musiche sono flebili e mal concepite per il GBA, ma il grande ammontare di voci ed effetti dovrebbe riuscire a non rendere il tutto un peso per i timpani.

– Giocabilità solida e immediata

– I jutsu!

– Combattimenti fluidi e divertenti

– Fin troppo lineare

– Scarsa longevità

– Tecnicamente scarno

– Sonoro mal concepito

6.5

Per concludere, Naruto: Ninja Council è complessivamente un gioco discreto, ma che non riesce a colmare le aspettative lasciando un po’ tutti con l’amaro in bocca. Tecnicamente parlando si poteva fare di più, nonostante il titolo presenti un gameplay solido e piuttosto basilare. Non è perciò da definirsi un gioco per tutti. Se siete appassionati delle avventure di Naruto & co., vi suggerisco di dargli un’occhiata, ma se siete per un action game che vi metta a dura prova e vi intrattenga per molte ore, meglio volgere lo sguardo altrove.

Voto Recensione di Naruto: Ninja Council - Recensione


6.5

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