Naruto: Gekitou Ninja Taisen 3

StoriaLa storia parte da dove ci aveva lasciato il prequel, quindi inizia con l’esame di selezione dei Chunin per finire con il tanto atteso scontro fratricida tra Sasuke e Itachi, questo magari a noi poveri italiani può svelarci qualcosa ma per fortuna (o per sfortuna) tutto il gioco è di nuovo esclusivamente in giapponese e quindi c’è ben poco da capire. Nonostante questa nota dolente gli appassionati potranno gioire per l’aggiunta di numerosi nuovi personaggi, che sommati a quelli precedenti arrivano a ben 29 combattenti, non c’è che dire, avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Ecco chi ci accompagnerà per tutto il gioco:Akamaru, Anko, Chouji, Gai, Gaara, Haku, Hinata, Ino, Iruka, Itachi, Jiraiya, Kakashi, Kankuro, Karasu, Kiba, Mizuki, Naruto, Neji, Orochimaru, Rock Lee, Satura, Sandaime, Sasuke, Shino, Shikamaru, Tsunade, Tenten, Temari, Zabuza.

GameplayLa giocabilità è la medesima del suo prequel, fondata totalmente sulla semplicità e sull’immediatezza, col tasto A usiamo l’arma del nostro personaggio mentre il tasto B è adibito esclusivamente per gli attacchi fisici, combinando questi 2 pulsanti otteniamo delle semplici quanto devastanti combo; il tasto Y lo si usa per la presa (unica e uguale per tutti); con il tasto X sfoderiamo tutto il chakra del personaggio per ottenere una spettacolare mossa speciale, ma non sempre molto efficace; con il control pad possiamo avanzare, correre, saltare e, rimanendo fermi, parare, l’unica cosa che ci ricorda che questo è un gioco in 3d sono gli spostamenti laterali che otteniamo con i tasti R e L. La difficoltà è davvero elevata e dunque la voglia di migliorarsi non mancherà mai.Non sono state aggiunte combo ai personaggi gia esistenti nel precedente capitolo, l’unica variazione da segnalare è l’introduzione di una mossa speciale per tutti i combattenti ad eccezione di 2.Nel prequel si poteva selezionare una versione alternativa di alcuni personaggi: c’era Naruto col potere della volpe a nove code e c’erano Kakashi e Sasuke con lo sharingan, anche in questo terzo capitolo Naruto, Kakashi e Sasuke hanno i loro poteri alternativi ma abbiamo la possibilità di poterli sfruttare mentre combattiamo, proprio come accadeva a Rock lee in NARUTO 2; per ottenere lo sharingan con Kakashi e Sasuke basta avere un terzo del chakra e premere contemporaneamente X e giù col control pad, mentre Naruto può sprigionare il chakra della volpe a nove code solo dopo esser rimasto con meno della metà della propria energia vitale.Tutto questo rende il gioco molto più godibile e da più libertà al videogiocatore. Non sono state aggiunte neanche modalità di gioco, ci sono quindi: l’arcade mode, il time attack, il survival, v.s. computer, lo shadow mode, lo story mode, il team battle mode e il multiplayer. Quasi tutte queste modalità sono rimaste identiche al prequel, dico quasi perché sono stati migliorati solo lo story mode, di cui possiamo sbloccare difficoltà aggiuntive, e il team battle mode, dove si può fare una mossa speciale che coinvolge tutti i personaggi del team.Il multiplayer rimane uno dei punti di forza del gioco, possiamo giocare con altri 3 amici nella fantastica modalità 4 v.s. 4, poi c’è il two-players survival, il two-players cooperative e il classicissimo two-players v.s.

LongevitàLa longevità di NARUTO 2 era già elevatissima per essere un picchiaduro, quella di questo terzo capitolo non può dunque che essere migliore.Naturalmente non poteva mancare il mitico negozio, quest’anno ancora più colmo di extra, infatti per sbloccare tutto dovremo giocare per ore e ore. In definitiva già i numerosi personaggi disponibili sono sufficienti per tenerci impegnati per molto tempo, se poi consideriamo che possiamo acquistare le modalità nascoste, la difficoltà aggiuntiva e i vari profili e immagini dei personaggi capite che il gioco non lo abbandonerete dopo poco tempo.

Comparto tecnicoAnche tecnicamente il gioco è uguale al prequel, la grafica e il sonoro del suo predecessore erano molto azzeccati ma è naturale aspettarsi di più da un gioco uscito un anno dopo.Comunque sia i personaggi sono creati in un cel shading bello e colorato, tutto il gioco è a 60 frames per secondo con la sola eccezione di sporadici rallentamenti nello shadow mode e nella modalità a 4 giocatori. Gli stage sono sempre ricchi di animazioni e fanno completamente immergere il video giocatore, per fortuna in questo capitolo ce ne sono di nuovi e sono ancora più belli e colorati. Il filmato iniziale, per la gioia di ogni appassionato, è totalmente preso dall’anime, con la sua frenesia riesce ad infondere a chi lo guarda la giusta carica adrenalinica.Le musiche non sono prese dall’anime, ce ne sono pochissime di nuove e hanno lo stesso stampo nipponico di quelle già esistenti, si sposano male con un picchiaduro ma qui risultano quantomeno accettabili. Sono invece molto divertenti e ben sviluppati gli effetti sonori, ogni personaggio ha una lunga serie di esclamazioni accurate, che riescono nell’arduo compito di non apparire mai ripetitive.