Recensione

Nanostray

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a cura di Ryltar

Fin dal giorno della sua nascita, sul Nintendo DS, sono approdati giochi di tutti i tipi: alcuni molto originali e improbabili su altre console, mentre altri invece di matrice più classica. E’ interessante notare, però, che per il portatile Nintendo, fino ad ora, non era ancora stato sviluppato un tipo di gioco, che, molti anni fa, spopolava nelle sale giochi e sulle console degli appassionati del genere. Nanostray in effetti è il primo sparatutto/arcade per Nintendo DS; ed è interessante far notare come il titolo in questione, non sia stato sviluppato in Giappone (la patria degli sparatutto) ma bensì dalla Shin’en una piccola società tedesca. Che cosa aspettate a salire sulla vostra astronave?

A Link to the PastSe siete cresciuti a pane ed Aero Fighters, rimarrete piacevolmente attratti dal titolo della Shin’en. Nanostray, infatti, ricalca il gameplay dei vecchi sparatutto in verticale in 2D, aggiungendo, grazie alle possibilità offerte dalla console, alcune novità nel gameplay grazie all’ausilio del doppio schermo. L’azione di gioco si svolge interamente nello schermo superiore, dove verrà mostrata la vostra astronave e tutti i nemici che vi troverete ad affrontare lungo gli avvincenti 8 pianeti. Nello schermo inferiore, (il touch ovviamente) verranno indicati i punteggi, l’energia, il radar e, infine, le vite che vi sono rimaste; inoltre sarà possibile compiere la scelta migliore dell’arma da impiegare (sono presenti quattro tipi di colpi in totale), a seconda della situazione in cui vi troverete, tramite l’uso del pennino pressato sui relativi pulsanti. Questo nuovo tipo di struttura, porta dei vantaggi e degli svantaggi: il fattore positivo è che non sono più presenti scritte nello schermo superiore, quindi non rischierete di distrarvi durante il gioco; la cosa buffa invece è che vi distrarrete comunque, in quanto, per selezionare lo sparo oppure più semplicemente per controllare il radar, dovrete abbandonare l’attenzione dallo schermo superiore per rivolgerla a quello inferiore. E’ importante far notare che non vi troverete in condizione di cambiare arma in ogni momento: resta comunque il fatto che, in situazioni caotiche, è necessario prestare molta attenzione alla propria astronave, per evitare di trovarvi davanti, inavvertitamente, alla temuta scritta “Game Over”. Spesso la possibilità di distrarvi e di perdere tempo per controllare lo schermo inferiore, è, a volte, un lusso che non ci possiamo permettere: chi ha una certa esperienza con gli shooters ne sa qualcosa.

Salendo a bordo…Una volta saliti a bordo della nostra astronave, vi trovate davanti alla scelta della modalità da intraprendere. Il gioco è suddiviso in 8 livelli, affrontabili attraverso la modalità principale, ovvero lo Story mode.Questa è divisa in tre sezioni: nelle prime due, sono presenti tre pianeti da superare mentre, in quella rimanente, soltanto due; tutto questo per dare al giocatore la possibilità di scegliere il percorso preferito nella prospettiva di arrivare sino allo scontro finale. Una volta completato un pianeta nella modalità Story, questi diventerà disponibile nella modalità Arcade, che, a sua volta completata, rivelerà al giocatore un codice segreto, riportante il suo punteggio, per rivaleggiare in una classifica mondiale disponibile sul sito ufficiale della Shin’en. La Shin’en, infatti, ha creato questo particolare sistema (sempre più in uso), per far in modo che tutti i giocatori del mondo, possano rivaleggiare tra di loro in una sfida all’ultimo punto. Se desiderate maggiori informazioni sul ranking globale, vi invito a visitare il Sito Ufficiale del gioco il cui link è allegato alla presente recensione.L’ultima modalità, ovvero la Competitive, vi permette di sfidare un vostro amico in avvincenti partite in multiplayer, che si svolgono in quattro diverse ambientazioni; è lodevole il fatto che basta una sola cartuccia per giocare in due; il fattore negativo, invece, è che non esiste una modalità Collaborativa: in pratica, non potrete spalleggiarvi insieme contro il computer nella modalità principale; ancora non mi è chiaro la mancanza di questa possibilità, in quanto è sempre stata una caratteristica rilevante degli shooters. Avrei preferito, piuttosto, un multiplayer con due cartucce, ed una modalità Collaborativa ben strutturata anche per lo Story mode.Nanostray presenta un metodo tutto particolare per assegnare lo score. Ha una grande importanza, a questo fine, il Valor System: un sistema che provvede alla distribuzione del punteggio a seconda del vostro metodo di gioco: se utilizzerete troppo spesso l’attracting (potere che ci permette di attrarre verso di noi i bonus lasciati dai nemici) e l’autofire vedremo il nostro score calare sempre di più. Abbattendo grandi quantità di nemici, guadagnerete dei moltiplicatori per il punteggio, che, però, risulteranno vanificati se deciderete di utilizzare lo sparo secondario. Questo costringe il giocatore che vuole eseguire un alto score, ad usare unicamente lo sparo principale; capite che questa cosa può risultare parecchio frustrante contro boss e nemici molto corazzati.Grande pecca è l’impossibilità di configurare i tasti a nostro piacimento in quanto non esiste un menù di opzioni.Senza alcun dubbio, posso affermare che Nanostray, presenta la migliore grafica disponibile attualmente per Nintendo DS. I modelli poligonali delle astronavi e degli sfondi sono realizzati splendidamente, inoltre il titolo presenta un ottimo sonoro che ne valorizza l’esperienza di gioco. Fulmini, esplosioni e spari che vi avvolgeranno in tutte le direzioni, il tutto condito da ottimi effetti sonori, sono soltanto alcune delle cose che avrete il piacere di gustare durante partita. Giocando a Nanostray verrete completamente assorbiti nella frenesia del titolo, fino a che non vi renderete conto che, purtroppo, il titolo è corto, troppo corto. L’unica vera Pecca (si avete letto bene con la “P” maiuscola) la si può trovare nella longevità, in quanto Nanostray è davvero poco longevo e, se siete veri shooters, probabilmente terminerete il titolo in un pomeriggio.

– Realizzazione tecnica

– Grafica bellissima

– Multiplayer con una sola Cartuccia, ma…

– …manca la modalità Cooperativa

– E’ molto corto

– Non è possibile configurare i tasti

7.0

Nanostray è un titolo davvero interessante che, tuttavia, si porta dietro dei difetti che potevano benissimo essere evitati, in quanto il genere sparatutto è stato rodato per molto tempo. Assenze come una modalità collaborativa o l’impossibilità di configurare i tasti a piacimento, sono dei nei fin troppo vistosi e se aggiungete una longevità bassa, vi rendete conto che il titolo poteva essere realizzato con più cura da questo punto di vista. Dall’altra faccia della medaglia, abbiamo una realizzazione tecnica stupenda: il gioco, con una grafica fluida e un ottimo sonoro, vi trascinerà in una esperienza che profuma di vecchio e di nuovo, uniti per creare un qualcosa di diverso, ma che, tuttavia, provoca una sensazione di nostalgia ai giocatori più “anziani”.

Nonostante Nanostray sia indubbiamente un buon gioco, ne consiglio l’acquisto solo se siete in astinenza di titoli del genere, in quanto acquistare a prezzo pieno un titolo che, per quanto rigiocabile, termina dopo poche ore dall’inizio, può risultare seccante.

Voto Recensione di Nanostray - Recensione


7

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