NHL Hitz 2002

Iniziamo subito col dire che questo gioco è davvero divertente e ben realizzato, pur distaccandosi parecchio dagli altri prodotti del genere, più simulativi di questo “picchiaduro su rotelle”, onde evitarvi l’attesa di arrivare alla fine della recensione per sapere com’è in definitiva questo prodotto. Tuttavia seguitemi lo stesso, adesso che vi siete tolti un pensiero, per scoprire cos’è che rende questo NHL Hitz 2002 così estremamente ben fatto. Quando ho inserito il Cd nella mia PS2 confesso di averlo fatto con un pò di preoccupazione, visto i pessimi precedenti di alcuni giochi simili, strani ibridi fra sport e picchiaduro che spesso sono rimasti nel limbo del “ne carne ne pesce”. Ed invece, fortunatamente, i miei timori si sono rilevati infondati. La presentazione, ben realizzata, fonde immagini spettacolari prese in diretta da alcune partite reali ed effetti speciali come fiamme e scariche elettriche, con sottofondo di musica rap davvero adatta. Dopo averci deliziato con tale filmato introduttivo, ci troviamo dinanzi alla schermata principale: qui possiamo scegliere le varie modalità di gioco, che spaziano dalla classica esibizione al campionato, dalla coppa personalizzata alla Midway Cup, alle canoniche opzioni fino ad una intrigante novità: l’Hockey Shop, dove è possibile acquistare le cose più disparate, come Old Teams, Loghi e Simboli delle squadre, Stadi nuovi e squadre All Stars grazie all’ausilio dei punti acquisti. ma come si ottengono questi punti? Semplice (si fa per dire), vincendo quante più partite possibili. In ogni match infatti, i tipi della Midway hanno messo in palio dei bonus-point, anche nelle amichevoli, in media 150, che dovrete guadagnarvi a suon di gol e mazzate. Ma non solo. Allo scopo di rendere il tutto un pò più complicato, alla fine di ogni partita vi verranno fatte delle domande riguardanti l’hockey, quindi oltre che in campo, dovrete essere bravi anche aldifuori del “terreno di gioco”, altrimenti le vostre fatiche saranno state inutili. E visto che ci siamo, scendiamo in campo e vediamo di descrivere la componente fondamentale del gioco. Una volta selezionata l’opzione 50Hz o 60 Hz di Seghiana (sigh) memoria, si seleziona la squadra preferita e via. Gli otto giocatori (quattro per team) fanno il loro ingresso in campo, stile Fifa, e subito si notano l’ottima cura con cui i nostri “eroi” sono realizzati graficamente. Tutto, dai volti alle divise sono splendide. Anche il pubblico è ben realizzato e attivo, e non è spalmato sulle gradinate come spesso avviene in certi titoli sportivi. Inizia la partita. Il gioco si mostra fin da subito fluido e divertente, con animazioni riuscite, veloce e frenetico, con tocchi di classe come il ghiaccio che si solleva da sotto i pattini degli atleti e l’ottimo effetto “riflesso” del campo. Semplice ed intuitivo il sistema di controllo: X chiama il giocatore in fase difensiva e detta il passaggio quando si attacca, col Quadrato si spinge il “nemico-avversario” o si tira, il triangolo serve a fintare, il O per contrastare in modo “pulito”, infine R1 e R2 per il Turbo (in fondo, come detto, è un arcade). Una volta accumulata una certa quantità di energia nell’apposita barra, sul modello di alcuni classici calcistici da sala giochi degli anni 80, potrete scagliare dei violentissimi tiri all’indirizzo del portiere avversario dopo esservi opportunamente caricati con una sorta di barriera di fuoco (!) modello Tekken. Se poi dovreste avere problemi a fermare gli avversari con le buone, potrete sempre picchiarli, trasformandovi in provetti Rocky e menando le mani con i giocatori dell’altra squadra. Un ultimo appunto va fatto alla telecronaca: è in Inglese, ma è estremamente efficace, divertente e da la senzazione di essere quasi in tempo reale! Belli infine anche i cori e gli effetti da stadio.