Recensione

NBA 2K5

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a cura di Alexd3

Così come di anno in anno si ripropone la sfida PES Vs FIFA, per gli americani si ripresenta puntualmente quella Live Vs ESPN. Comi tutti sapranno il basket e l’NBA sono lo sport più praticato e seguito negli USA, così come qui in Italia lo è il calcio. Dopo aver recensito NBA Live 2005 ora mi trovo di fronte al suo diretto concorrente, ESPN NBA 2k5, vediamo chi dei due avrà la meglio e conquisterà la corona come re dei videogames di basket.

Modalità di giocoUna volta giunti nel menù principale ci troveremo di fronte a varie modalità di gioco.Le modalità fondamentali sono quelle denominate The Association e 24/7 oltre alla possibilità di effettuare gare amichevoli, allenamento, partite 2 contro due su campetti da strada e tornei personalizzabili. La modalità The Association ci vede prendere il controllo di una squadra appartenente alla massima categoria di basket, ovvero l’NBA. Dicendo “prendere il controllo” non intendo semplicemente scegliere una squadra e giocare tutte le partite del campionato. Oltre, ovviamente, a disputare le partite, dovrete anche far allenare i vostri giocatori selezionando il tipo e l’intensità d’allenamento: se le vostre scelte saranno corrette i vari parametri della squadra subiranno un netto incremento, mentre accadrà l’esatto contrario se sbaglierete il modo di far allenare le vostre stelle. Anche il lato economico vuole la sua parte e quindi sarà vostra competenza tenere sotto controllo i contratti, vendere e acquistare giocatori. Nell’intervallo tra i vari match i vostri giocatori potrebbero chiedere di avere un colloquio con il mister e dovrete decidere se ascoltarli o meno: il consiglio è quello di ascoltare sempre le loro richieste per poi decidere cosa rispondere fra le varie scelte disponibili, nella speranza che il morale del giocatore salga per poi ottenere una prestazione superiore nel match successivo. Una volta giunti al giorno dell’incontro, avrete la possibilità di affrontarli in tre maniere differenti: la prima è quella di prendere il controllo dei giocatori e disputare normalmente la partita, la seconda è quella di fare da allenatore e quindi scegliere schemi, marcature e, soprattutto, chi e da dove dovrà eseguire un certo numero di tiri; inoltre è anche possibile simulare il match.Passiamo ora al capitolo 24/7. Dopo aver solcato i più bei parquet dei campi dell’NBA Americana, si passa ai campetti più malandati e alle sfide 2 contro 2 o anche dei semplici testa a testa. La peculiarità di questa modalità consiste nel fatto che nel gioco trascorrerà il tempo come nella vita reale e di conseguenza se non giocherete per alcuni giorni e non farete allenare il vostro alter ego, questo subirà una diminuzione dei parametri. Questa modalità si affronta in stile NBA Street: inizialmente si crea il personaggio con la possibilità di scegliere caratteristiche fisiche, gadget, indumenti ecc. Poi ci ritroviamo davanti ad una mappa dove sono segnate tutte le varie sfide accessibili e la palestra dove eseguire i vari allenamenti. Per far migliorare le statistiche del giovanotto di turno dovremo spesso passare nello stage di allenamento e completare gli obiettivi proposti nel minor tempo possibile. Una volta sconfitti i vari avversari questi vi lasceranno il loro recapito telefonico, in modo tale da poterli poi utilizzare in sfide a più giocatori. Ovviamente questi si faranno un’idea del vostro personaggio e ne avranno anche una stima che si alzerà o abbasserà in base alle vostre prestazioni in loro compagnia. Dopo aver completato vari match e aver conosciuto un bel po’ di amici avrete anche la possibilità di affrontare dei “boss di fine livello” che segneranno il passaggio al grado di sfida successivo, con tanto di maggior difficoltà (anche se minima). In questa modalità è poi possibile sbloccare vari indumenti come le varie casacche delle squadra di NBA, cappellini, tute e tante altre cose curiose.

Entriamo in campo!Per quanto riguarda il gioco in sé, NBA 2K5 si può definire la simulazione di basket per eccellenza: rapidità e spettacolarità sono stati messi da parte per dar più spazio ad un’azione calma e ragionata. A differenza di NBA live 2005, dove chiamare schemi non è fondamentale, nel 2K5 per riuscire a penetrare nella difesa dovrete utilizzarli per forza nell’80% delle situazioni. I giocatori eseguono tiri, schiacciate (anche se molto di rado), stop, blocchi, raddoppi e quant’altro, tutto in maniera ottimale. Per le finte, invece, è stato studiato il metodo denominato isomotion2 che ci permette di effettuare vari trick tramite l’utilizzo della levetta analogica destra. E’ in questo settore che compare l’unica nota dolente: nell’NBA, ovvero il campionato dove sono presenti i più grandi giocatori di basket, le giocate e le finte vengono eseguite a velocità altissime, quasi come se fossero movimenti banali. In NBA Live la velocità di esecuzione delle finte è a dir poco perfetta e con un giro dorsale o con un palleggio incrociato si salta facilmente l’avversario. Tutt’altra storia, invece, in questo NBA 2k5: quando andremo ad eseguire delle finte sembrerà quasi che non siano dei professionisti ma dei semplici ragazzini di periferia che si dilettano in qualche dribling. L’effetto è molto brutto da vedersi per la lentezza e pesantezza delle animazioni dei giocatori e il risultano è lo stesso, ovvero pessimo! Effettuare una finta è praticamente inutile, l’unico luogo dove utilizzarle forse sono le sfide da strada ma sui parquet della NBA e quasi inutile dilettarsi nelle mosse più spettacolari in quanto quasi mai si salterà l’avversario. Da questo punto di vista per me NBA live 2005 è nettamente migliore poiché la risposta ai comandi è superiore. La difficoltà è impostata su livelli medio-bassi, in quanto anche al grado più alto la sfida da affrontare non sarà proprio impossibile ma, al contrario, con un minimo di impegno, si porterà a casa la vittoria senza troppi problemi. Come dicevo prima il tasso di spettacolarità risulta relativamente basso in confronto ad altri giochi del genere e ciò secondo me è un errore in quanto nell’NBA di giocate spettacolari ce ne sono, e anche tante. Un’ultima considerazione per i tiri da tre e quelli liberi: i tiri da tre sono facilmente realizzabili, forse fin troppo, mentre tutt’altra storia per i tiri liberi dove dovrete utilizzare una cura da chirurgo per premere il tasto del tiro al momento giusto.

GraficaNBA 2k5 non riesce ad eguagliare lo splendore foto-realistico offerto da NBA Live 2005, ma comunque i livello raggiunto risulta più che sufficiente: i giocatori sono ottimamente realizzati, il loro corpo e modellato a perfezione, così come la muscolatura e i vari segni particolari. L’unica cosa che lascia leggermente perplesso è la realizzazione delle facce, non sempre perfette. Le animazioni dei personaggi sono realistiche ma a volte sono leggermente legnose (ad esempio durante qualche finta) e pure ripetitive. Il motore grafico non presenta rallentamenti e nonostante la buona realizzazione grafica e l’ottimo sviluppo degli stadi, con tanto di pubblico realizzato ottimamente, non presenta mai cali di frame rate.

Music & soundIl reparto audio brilla leggermente di più rispetto a quello grafico: la colonna sonora è composta da 34 brani di tutti i generi e per tutti i gusti con possibilità di realizzare una tracklist personalizzata. Anche gli effetti audio in-game e la telecronaca sono più che buoni, e soprattutto alcuni rumori come quello delle suole sul parquet sono realizzati magnificamente.

– Bella grafica

– Buon sonoro

– Ottima realizzazione della modalità 24/7

– La sfida grafica vede NBA 2k5 perdente contro NBA Live 2005

– Poca spettacolarità

– Le finte sono quasi inutili

8.0

NBA 2K5 a mio parere esce sconfitto dal confronto con NBA Live 2005 e la ragione è semplice: l’alto tasso di simulazione diminuisce quello di divertimento e spettacolarità, che comunque non dovrebbero affatto mancare in un match di NBA. Però, ad onor del vero, c’è pur da fare un’altra considerazione: se NBA Live 2005 viene venduto a prezzo pieno, il 2K5 viene venduto alla metà (circa 30€) e per questo l’acquisto diventa davvero obbligato per ogni amante del genere e anche la realizzazione tecnica leggermente inferiore al titolo EA viene perdonata in men che non si dica.

NBA 2K5 si vede vincitore nella sfida di longevità e la sua carta vincente è la modalità 24/7 che fa incrementare notevolmente le ore di gioco. In più sono presenti anche tantissimi extra da sbloccare come casacche, statuine, palloni e campi.

Voto Recensione di NBA 2K5 - Recensione


8

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