My Horse & Me
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a cura di Darth Cyborg Trooper
A distanza di qualche anno dal suo lancio sul Nintendo DS, Nintendogs, gioco di simulazione in cui il giocatore deve accudire cuccioli di cani, può vantare innumerevoli tentativi di imitazione (come ad esempio Catz e Dogz) che però non sono mai riusciti a raggiungere il livello qualitativo del prodotto Nintendo. L’ultimo gioco che si ispira ai canoni di Nintendogs è appunto My Horse & Me che, come Horse Life e Horsez ci propone il cavallo come animale virtuale da accudire. Atari però vanta addirittura la licenza ufficiale della FEI (Federazione Equestre Internazionale). Vediamo se il risultato è all’altezza delle premesse.
Accudire e gareggiareLa meccanica del gioco è molto semplice: potrete accudire il vostro cavallo pulendolo, dandogli da mangiare, allenandolo, comprandogli accessori o sistemando la sua stalla, per poi farlo partecipare alle competizioni. Inutile dire che da subito i richiami a giochi come Nintendogs o Horse Life siano palesi. In realtà c’è poco da dire sul gameplay di un gioco che di originale non sembra avere nulla. Il titolo comincia con la creazione del fantino (cioè voi) e del cavallo, anche se tale personalizzazione sarà solo estetica. Poi sceglierete il carattere e la costituzione del cavallo in base a quattro semplici parametri. Fatto ciò sarete pronti per iniziare. E dopo aver dato un nome al vostro amico, avergli insegnato a galoppare e a saltare, sarete pronti per le competizioni e le sfide.Le competizioni (che nel gioco si chiamano concorsi) si dividono in tre tipi dove poter guadagnare medaglie e punti da spendere in negozio: gara di salto degli ostacoli, prova a tempo nel bosco, ed eventi in un’arena dove bisognerà far effettuare al cavallo istruzioni precise disegnando figure sul touch screen. La prima modalità ci porta in uno stadio dove, seguendo una linea guida a terra, dovrete saltare in successione un certo numero di ostacoli nel minor tempo possibile. Nella seconda modalità, invece, percorrerete un percorso prefissato nel bosco. Queste gare risultano presto monotone dato che gli unici comandi realmetne impartibili saranno la direzione e la velocità(con i tasti direzionali) e il salto (con il tasto A) quando ci si troverà davanti ad un ostacolo. La terza modalità è una prova di abilità dell’equino e del suo padrone, nella quale bisognerà impartire comandi tramite touch screen disegnando alcune semplici figure affinchè questi assuma determinate posizioni. In ogni caso anche l’ultima modalità risulta monotona fin dalle prime sessioni di gioco, essendo le figure da rappresentare troppo semplici e banali e non avendo comunque nulla a che fare con i movimenti e le posizioni che andrà ad assumere l’animale.
Sfida tra cavalli Le sfide sono una serie di minigiochi che nulla aggiungono alle competizioni; vi troverete sempre a saltare ostacoli o a seguire un percorso nel minor tempo possibile, magari raccogliendo un determinato numero di stelle, ma la meccanica resta sempre la stessa; fatta eccezione per il rodeo e l’horse ball. Nel rodeo bisognerà restare in sella al cavallo il più a lungo possibile cercando di non farsi disarcionare toccando con tempestività il touch screen in determinati punti. L’horse ball, invece, consiste nel colpire una palla col vostro cavallo stando attenti a dove rotola e facendo gol in un bersaglio come se si trattasse di una sorta di calcetto da spiaggia.Ovviamente, a seconda del carattere e della costituzione del vostro cavallo, certe competizioni e le sfide risulteranno più semplici di altre. Però non c’è alcun modo, accudendolo, di far migliorare le sue statistiche. Il lavargli la stalla, pulirgli il pelo, dargli da mangiare o cambiargli i ferri servirà solamente per incrementare la “fiducia” che calerà ogni volta che gareggerete in una competizione. L’unico modo per farlo migliorare sarà quello di comprargli, con i punti guadagnati dalle competizioni, un equipaggiamento migliore (anche se ancora non capisco come possa una sella aumentare la resistenza di un cavallo). La fase di accudimento non è che un semplice miscuglio di minigiochi banali quali annaffiare la stalla e raccogliere il fieno per tenerla pulita, riempire la mangiatoia, strofinare il suo pelo misteriosamente pieno di fango con una spazzola, cambiargli i ferri degli zoccoli. La fase di allenamento è molto semplice e sbrigativa e si compone di poche istruzioni da far imparare al cavallo prima di poter cominciare a gareggiare: saltare, trottare, galoppare, camminare, accelerare e rallentare.
Comparto tecnicoI modelli poligonali dei cavalli non sono male, anche se tutti uguali tra loro, fatta eccezione per il colore del pelo, così come i fantini che differiranno solo per il colore e la lunghezza dei capelli. Peccato però per le animazioni, spesso legnose e talvolta forzate e innaturali. Vedere il vostro cavallo saltare vi darà più l’impressione di un lego che di un vero purosangue. L’audio è ben al di sotto della media, con giusto un paio di sottofondi musicali ripetitivi e fastidiosi. I versi del cavallo sono bel campionati anche se non molto vari, però le musichette snervanti costringono in poco tempo a togliere l’audio e giocare in silenzio.A livello di gameplay l’interazione che si ha col cavallo è la minima possibile, più che un animale sembra un peluche, sempre immobile e impassibile alle vostre carezze o strigliate; ogni azione è semplificata al massimo e si risolve spesso in un semplice strofinio del pennino sul Touch screen, che stiate pulendo la stalla, lavando il cavallo o passandogli la spazzola; il che genera presto ripetitività e noia. La fase di allename appare banale e minimalista; dopo pochi minuti il vostro cavallo avrà appreso tutto quello che un cavallo addomesticato dovrebbe sapere per poter gareggiare, il che vi indurrà ad abbandonare presto questa modalità, tra l’altro molto più noiosa (per quel che si può) del resto. Le competizioni appaiono banali e ripetitive in un paio di sessioni di gioco e non si ha alcun parametro per l’assegnamento delle medaglie, le quali sembrano essere date a caso. Durante le sessioni in cui si gareggia si ha quasi la sensazione di essere isolati da tutto: non c’è annunciatore, non c’è pubblico, non ci sono avversari e nemmeno il nome della competizione. Non è che sia tutto sbagliato, semplicemente è tutto estremamente tedioso.In tutto il gioco, dall’audio, alla grafica dei menù, alla cura del cavallo, alle competizioni si ha una forte sensazione di assenza di personalità, tutto appare anonimo e lasciato al caso e si fatica a credere che ci sia la licenza ufficiale della FEI in un gioco che ha una poco risonanza a livello competitivo.Ironicamente la parte più riuscita è quella che non ha nulla a che fare con tutto ciò che è equestre. Mi riferisco ai due minigiochi horse ball e rodeo. Sembra quasi che gli sviluppatori avessero un disperato bisogno di produrre qualcosa che assomigliasse ad un gioco, e che quindi abbiano messo più impegno nel produrre i minigiochi che nel resto del progetto.
– Licenza ufficiale della FEI
– Carini i dettagli poligonali dei cavalli
– sa di già visto…
– …sa DECISAMENTE di già visto
– nulla di originale
– troppo semplice e approssimativo
– comparto audio poco curato
– assolutamente noioso
5.0
Questa versione di My Horse & Me è inferiore alla sua controparte per PC che presentava situazioni noiose, già viste e un comparto tecnico mediocre. In più si aggiunge un comparto sonoro assolutamente insufficiente e uno strumento come il touch screen utilizzato poco e male. Ogni singolo elemento del titolo si traduce molto presto in mancanza di personalità e la cosa che stupisce di più è che vanti la licenza della FEI. Benchè My Horse & Me non sia il peggior simulatore equestre per Nintendo DS presente sul mercato è anche vero che si trova di meglio (Horse Life). Non me la sento di dare la sufficienza ad un gioco che ricalca (tra l’altro in maniera mediocre) un gameplay che dall’uscita di NIntendogs è stato largamente abusato. Non ne consiglio l’acquisto, nemmeno agli appassionati. Se volete un simulatore sui cavalli puntate su Horse Life, decisamente progettato meglio. Se invece i cavalli non vi appassionano ma vi piace prendervi cura degli animali avete una sola scelta obbligata: Nintendogs.
Voto Recensione di My Horse & Me - Recensione
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