Mushroom 11
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a cura di Francesco Ursino
Il genere dei puzzle game bidimensionali con elementi platform ha rappresentato una costante nel corso degli anni: di volta in volta, questa tipologia di titoli sa reinventarsi, proponendo dinamiche nuove, a volte estremamente complesse, altre volte molto semplici e non per questo meno divertenti. Insomma, si può pensare a questo genere di titoli come a un organismo che sa cambiare forma all’evenienza, e capace di attraversare tutti i pericoli del mercato videoludico. Un po’ come fa Mushroom 11, titolo oggetto di questa recensione.
La sindrome del tunnel carpale è dietro l’angoloDal punto di vista del gameplay, Mushroom 11 propone situazioni strutturalmente classiche: il giocatore dovrà attraversare sette capitoli e sconfiggere alcuni boss. Come dicevamo in precedenza, però, per fare ciò ci si dovrà muovere spingendo il nostro organismo attraverso anfratti stretti, strutture mobili, e aree più aperte. Dopo pochi minuti di gioco, difatti, si capirà quanto sia complicato fare tutto ciò, anche perché più volte ci si dovrà fermare a capire quale parte di fungo cancellare, e quali conseguenze avranno le nostre azioni. Cerchiamo di spiegarci meglio: dopo poche fasi di gioco ci siamo ritrovati davanti a un enigma che prevedeva la pressione di un tasto, il quale avrebbe così aperto un valico. Il trucco consisteva sostanzialmente nel dividere in due il nostro fungo: una parte delegata alla pressione del tasto, l’altra posizionata dopo il valico. Per riuscire in questo, abbiamo dovuto cancellare la parte posteriore del primo fungo, ma non in maniera netta: fare questo, infatti, avrebbe spostato troppa “massa” di organismo nella parte anteriore, sostanzialmente perdendo il fungo che intanto stava premendo il tasto che serviva a passare oltre il valico. Insomma, la morale della favola è che per riuscire a venire a capo di queste situazioni ci sarà bisogno veramente di tanta pazienza, e anche di tanto tempo, considerato il numero spropositato di fallimenti verso i quali ci si imbatterà senza possibilità di scampo.Il succo dell’analisi di Mushroom 11 ci sembra essere tutto qua: chi è ansioso di mettersi alla prova con una sfida logica veramente originale e dura, difatti, troverà pane per i suoi denti, e giudicherà l’esperienza di gioco Untame in maniera ottima. Al contrario, i meno pazienti potrebbero ritrovarsi a urlare improperi della peggior specie dopo pochi minuti, chiedendosi perché mai abbiano lanciato l’eseguibile del gioco.Il titolo, da par sua, possiede un certo stile scenografico, diretta conseguenza di un level design veramente ispirato: in molti casi, ad esempio, il livello di gioco cambierà sotto i nostri occhi, con palazzi che crollano, strutture mobili che reagiscono al nostro peso, e altre trovate del genere. Non sono da dimenticare neanche i boss di fine livello, che rappresentano il picco delle sfide logiche proposte dal gioco. Ogni nemico di questo tipo, infatti, darà veramente del filo da torcere, e prima di capire cosa bisogna fare per venirne a capo dovremo passare attraverso la solita sequela di fallimenti.
Il fungo post industrialeIl titolo propone un comparto grafico positivo: parliamo infatti di una realizzazione bidimensionale sicuramente sufficiente, non tanto per la realizzazione dell’insolito protagonista, quanto per le ambientazioni; queste faranno risaltare, sotto ai nostri occhi, il degrado di location post industriali sulle quali, in verità, il gioco farà chiarezza col passare dei livelli, facendoci scoprire veramente quale sia il nostro scopo. Come anticipato in precedenza, il gioco brilla grazie a un level design veramente ispirato, che in parole povere si traduce in livelli pieni di enigmi spesso diversi tra loro, e la cui esecuzione farà letteralmente uscire fuori di testa. Da segnalare anche la realizzazione di alcune delle creature nemiche che andremo ad affrontare, che richiameranno sempre le sembianze di batteri cresciuti esponenzialmente.
HARDWARE
Requisiti minimi: OS: Windows XP o superioreMemoria RAM: 2 GB500 MB di spazio su disco
– Un puzzle game difficile e soddisfacente
– Level design molto ispirato
– Il sistema di controllo è molto originale…
– …ma alla lunga un po’ stancante (anche fisicamente)
– Alcune reazioni del fungo sono un po’ imprevedibili
7.0
Mushroom 11 rappresenta il titolo ideale per gli appassionati di puzzle game a scorrimento: difficile, creativo, strutturalmente semplice, e dotato di un sistema di controllo originale e che trasformerà ogni azione da compiere in una piccola impresa. D’altra parte, è possibile dire che i punti di forza del titolo Untame, per alcuni, rappresenteranno al contrario dei motivi capaci di scoraggiare l’acquisto del titolo. I giocatori meno avvezzi a spremersi le meningi per capire come arrivare dall’inizio alla fine di un livello, o semplicemente quelli con meno pazienza, difficilmente troveranno nel gioco in questione motivi di interesse.
Voto Recensione di Mushroom 11 - Recensione
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