MotoGp 07
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a cura di Spetz
Da quest’anno la MotoGp ha trovato un nuovo protagonista di assoluto quanto inaspettato valore. Il giovane Casey Stoner (ribattezzato Bastoner dal grande Guido Meda), ha dominato il motomondiale fin dall’inizio, non solo godendo dei favori di una moto tecnicamente inappuntabile e delle Bridgestone che hanno fatto pienamente il loro dovere, ma anche dimostrando una maturazione fisica e mentale eccezionale, non commettendo nessun errore per tutto il corso della stagione. Niente da fare per il nostro mitico “Dottore”, bloccato dai problemi di affidabilità della Yamaha R1 e dalle gomme. Tutti si chiedono se sia iniziata una nuova era, se il giovane australiano sarà in grado di ripetersi avviando un nuovo ciclo.Per il momento però ci è data la possibilità di rivivere la stagione appena conclusa con l’ennesimo episodio dell’ormai famoso franchise.
Capcom ci prova su Playstation 2Mentre su Xbox 360 il gioco dedicato alla MotoGp è stato prodotto da THQ e curato dal Team Climax, su PS2 i diritti sono stati acquisiti da Capcom che, pur mancando dell’esperienza nel settore, ha cercato di sfornare un titolo che potesse essere all’altezza del marchio.Grazie ai molteplici livelli di difficoltà MotoGp 07 garantisce una curva di apprendimento abbastanza elevata, permettendo di migliorarsi continuamente. Infatti, oltre ai classici livelli crescenti (Facile, Medio, Difficile) abbiamo tre diverse tipologie di approccio alle competizioni. Selezionando l’impostazione “Arcade” il pilota è più libero dai vincoli strettamente tecnici della guida, potendosi quindi permettere escursioni sull’erba o nella ghiaia senza perdere il controllo del veicolo, accelerazioni improvvise anche in curva e frenate repentine. Scegliendo “Avanzata” il livello salirà sensibilmente, con un conseguente miglioramento del realismo nei contatti con gli altri piloti. Infine, per i più esperti, è possibile scegliere la modalità “Simulazione”, la più complessa da padroneggiare dal momento che lascia nelle mani del giocatore la gestione delle derapate e l’apertura del gas in uscita dalle curve. E’ molto facile perdere il controllo della moto, soprattutto se non si cerca di mantenerla in asse, oltre a contenerne i cavalli in uscita dalle curve più lente, dopo le quali è facile che la moto si impenni. Le prime fasi di gioco possono essere poco convincenti, soprattutto per coloro, come il sottoscritto, che ancora hanno negli occhi MotoGp 4. L’approccio è abbastanza differenziato, soprattutto nelle staccate. Tuttavia, dopo qualche ora di pratica le cose migliorano e la guida inizia a diventare meno scorbutica e più piacevole.
Modalità classicheNon si può certo affermare che MotoGp 07 sia innovativo in qualche sua parte. Infatti le modalità di gioco sono quelle classiche a cui ormai siamo abituati. Oltre alla scontata Corsa Rapida e Prova Cronometro abbiamo la possibilità di disputare un intero campionato attraverso i 18 circuiti ufficiali. Le gare si svolgono secondo la dinamica del Weekend, con relative prove libere, qualifiche ed infine la corsa vera e propria. Non è chiaro per quale motivo, a parità di livello, riuscire ad ottenere un buon tempo in qualifica sia molto più complesso rispetto al piazzamento sul podio a fine gara. Riteniamo che ci sia poco bilanciamento in questo frangente, in quanto spesso si parte a fondo griglia finendo per recuperare molte posizioni. Tra i parametri modificabili, troviamo le varie tipologie di gomma, sia per l’anteriore che per il posteriore, da scegliere in base alle condizioni meteorologiche previste, oltre ai settaggi della moto in riferimento alla stabilità in curva, alla rigidità delle sospensioni e al rapporto delle marce.Ad arricchire la longevità ci sono le 100 Sfide sbloccabili, con vari compiti da portare a termine in pista per passare a quelle successive. Invece di ricevere una medaglia in base all’abilità nel raggiungere l’obbiettivo, sbloccherete una serie di immagini e filmati extra, relativi ai protagonisti del motomondiale. La cosa risulta divertente ma a lungo andare poco originale essendo ormai una formula vecchia, riproposta più volte.Si sente la mancanza di una modalità carriera che sicuramente avrebbe dato maggior linfa a questo titolo, garantendo una longevità prolungata, con una serie di parametri legati al miglioramento del pilota e allo sviluppo della moto, che lo avrebbero reso più interessante per i veri appassionati di motori.
Dal punto di vista tecnico siamo nella norma per la vecchietta di casa Sony, con un miglioramento nel dettaglio grafico, rispetto a MotoGp 4, praticamente nullo. Anzi la cura per i dettagli del paesaggio sembra inferiore, rendendo alcuni circuiti molto simili tra di loro. Le variazioni meteorologiche sono abbastanza convincenti ma non si vedono, ad esempio sul bagnato, differenze sostanziali nell’impostazione di guida: a livello arcade non cambia praticamente nulla rispetto all’asciutto e in modalità simulazione si rischia di cadere esattamente come quando si corre sotto il sole cocente.Le moto sono aderenti alle controparti reali, anche nelle caratteristiche di guida. La Ducati, è tra le più aggressive, è facile che si impenni in uscita dalle curve quando scarica a terra tutti i suoi cavalli, ed è più veloce sui rettilinei. La stessa cosa non si può dire dei piloti che sembrano tutti fotocopiati, non possedendo caratteristiche riconoscibili, ad esempio nel momento in cui esultano a fine gara per la vittoria.La colonna sonora non è all’altezza, poiché non è sostenuta da un’insieme di tracce ma da un unico motivetto che risulta monotono già dopo la prima ora di gioco. Interessanti, al contrario, le brevi presentazioni filmate riguardanti le città in cui si svolgono le competizioni.
– Moto e piloti aggiornati
– Sistema di guida sia arcade che simulativo
– Ci sono 100 Sfide
– Colonna sonora ridondante
– Zero innovazione
7.2
MotoGp 07 è un titolo discreto, in grado di divertire ma senza avere quel qualcosa in più che lo avrebbe potuto rendere un ottimo gioco. Le modalità sono scontate, come le caratteristiche riguardanti la grafica ed il gameplay. E’ un prodotto che intrattiene ma corre il rischio di stufare velocemente. Buona comunque la resa delle moto in pista, oltre alla variazione di difficoltà che va incontro tanto agli amanti dell’arcade quanto ai patiti delle sfide simulative.
Voto Recensione di MotoGp 07 - Recensione
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